Infatuazione: cosa significa e cosa cambia dall’innamoramento?

Elena Turrini

Ultimo aggiornamento – 01 Agosto, 2023

Che cos'è l'infatuazione? Scopri di più.

Capita spesso che l’innamoramento venga scambiato per infatuazione anche se in realtà i due sentimenti sono ben diversi.

Nelle prossime righe approfondiamo la differenza tra infatuazione e amore.

Significato di infatuazione

Con il termina infatuazione viene indicato quel ventaglio di sentimenti e sensazioni che portano una persona a desiderare istintivamente l’altra, sia dal punto di vista fisico che mentale.

Proprio per la sua natura, è un sentimento difficile da controllare e quindi è facile che scattino sensazioni del tipo:

  • sentire l’urgenza di vedere l’altra persona, spesso arrivando ad annullare altri impegni, al fine di poter passare più tempo possibile con l’oggetto del desiderio;
  • sentire un bisogno fisico difficile da trattenere;
  • provare stati potenziati di euforia e gioia derivanti dal contatto con la persona di cui si è infatuati.

Queste sensazioni possono essere sovrapponibili con quelle sperimentate nella fase di innamoramento ma la differenza è che si manifestano in un lasso di tempo breve.

L’infatuazione infatti, è la prima scintilla che avviene dopo la conoscenza. A questo punto della relazione, la familiarità con l'altro non è così approfondita da poter attribuire questi bisogni irrefrenabili ad un sentimento di amore vero e proprio.

L’infatuazione dà luogo a sensazioni talmente forti da togliere persino la razionalità e la lucidità. 

Spesso capita anche che il soggetto attraversa una fase di idealizzazione dell’altra persona, in cui è portato a notare solo gli aspetti positivi, sia fisici che caratteriali.

Quando queste sensazioni spariscono, si possono aprire due scenari:

  • il sentimento scema completamente;
  • il sentimento matura ed evolve e va incontro alla fase di innamoramento.

Quanto dura l’infatuazione?

Come anticipato, l’infatuazione è quel sentimento in cui il soggetto prova stati intensi di euforia e gioia, quasi irrazionali, il desiderio sessuale è a livelli molto alti e si sente l’irrefrenabile bisogno di trascorrere del tempo con l’altro.

L’infatuazione, per sua natura, non è un sentimento caratterizzato dalla razionalità e dall’accettazione dell’altro ma, al contrario l’oggetto del desiderio viene spesso idealizzato.

Proprio per questo motivo, nel momento in cui il sentimento matura e si comincia a scoprire l’altro in tutte le sue sfaccettature, nei pregi, nei difetti, nella quotidianità e in tutte le dinamiche della vita, a questo punto qualcosa cambia. Può trasformarsi in amore vero e proprio oppure finire definitivamente.

In realtà, non c’è un tempo prestabilito che definisce quanto dura l’infatuazione, poiché varia da soggetto a soggetto, anche se mediamente non si protrae per più di qualche mese.

La durata varia anche in base all’età. I soggetti giovani infatti provano infatuazioni molto intense, ma altrettanto brevi; mentre nelle persone adulte le tempistiche si allungano leggermente, fermo restando il carattere irrazionale e transitorio del sentimento.

Innamoramento o infatuazione? 

Dal momento che l’infatuazione è un sentimento momentaneo, prima o poi è destinato ad evolvere e, qualche volta, questo cambiamento avviene in direzione dell’innamoramento.

Ecco quindi che, se l’infatuazione è uno “shock” momentaneo, l’innamoramento attraversa una lunga fase di consapevolezza.

Con l'innamoramento si vedono aspetti dell’altra persona che prima si ignoravano, oppure l’altra persona comincia a mostrare comportamenti che durante l’infatuazione non aveva mai assunto.

Non è detto che queste sfaccettature debbano per forza piacere nella loro totalità, non sarebbe fisiologico, ma devono comunque passare attraverso un’accettazione consapevole.

L’innamoramento avviene quando le due persone sono disposte a conoscere nel profondo l’altro e accettarlo, al fine di trovare una strada condivisa da percorrere.

Si stabilisce così una connessione profonda, che va ben oltre l’aspetto sessuale e il desiderio carnale. 

ragazza con una tazza in mano vicino alla finestra

Amore o infatuazione?

Anche innamoramento e amore non sono la stessa cosa. L’amore è la trasformazione dell’innamoramento in un rapporto solido e duraturo, quindi è tutto l'opposto dell'infatuazione.

Per stabilire un rapporto d’amore sano servono maturità e anche un certo grado di conoscenza di sé, perché talvolta il rischio è quello di proiettare i propri difetti sull’altra persona.

Gli aspetti che contraddistinguono l’amore e che non vengono messi in gioco durante l’infatuazione sono i seguenti:

  • Rispetto
  • Accettazione
  • Razionalità
  • Fiducia
  • Impegno reciproco
  • Autocritica
  • Sacrificio
  • Condivisione
  • Complicità
  • Intesa mentale

Cosa avviene nel cervello durante l’innamoramento e l’infatuazione

Spesso si sente parlare di “chimica dell’amore”, tuttavia non è ancora chiaro se i fenomeni biologici che avvengono nel cervello facciano parte della fase di infatuazione o dell’innamoramento vero e proprio.

Ciò che gli scienziati hanno potuto appurare è che vengono rilasciati ormoni e neurotrasmettitori e le aree cerebrali coinvolte sono dodici.

Ciò che avviene  riguarda questi cambiamenti:

  • Aumento del livello di dopamina: questo neurotrasmettitore è legato alla felicità e al buonumore, inoltre rende più insensibili agli stimoli primari come fame, sete e sonno. Viene anche chiamato “ormone dell’appagamento”, non a caso è proprio quello che viene rilasciato quando si fanno attività piacevoli o quando si soddisfa una dipendenza (come nel caso nella nicotina).
  • Diminuzione del livello di serotonina: proporzionalmente ad un aumento di dopamina, si assiste anche ad una diminuzione di serotonina, un neurotrasmettitore che ha il compito di regolare l’equilibrio psicologico. Questo deficit, è stato riscontrato anche nei soggetti con disturbo ossessivo compulsivo, un disturbo psicologico caratterizzato da incontrollabilità del pensiero e ossessioni: stati in qualche modo presenti in parte anche durante l’infatuazione (anche se in una versione non patologica).
  • Aumento di adrenalina: l’adrenalina è quell’ormone che si attiva in caso di emergenza e che regola la risposta di “attacco-fuga” che è in grado di portare il soggetto in uno stato di eccitazione.
  • Aumento di ossitocina: definito anche “l’ormone del benessere”, proprio per il suo potere calmante e in grado di diminuire i livelli di stress, promuovere la fiducia, l’empatia e ridurre l’aggressività. Oltre che nelle relazioni amorose, l’ossitocina viene liberata anche durante l’allattamento al seno.
  • Disconnessione dell’amigdala: è una zona del cervello deputata al controllo della paura che viene appunto disattivata quando ci si trova in presenza della persona desiderata.
  • Disconnessione della corteccia frontale: è quell’area cerebrale deputata al giudizio e al pensiero critico. Nel momento dell’infatuazione, avvengono una serie di reazioni biologiche che portano a disconnettere quest’area e sospendere razionalità e giudizio ed è il motivo per cui si tende a sottovalutare i difetti del partner.
Elena Turrini
Scritto da Elena Turrini

Web Content Editor e SEO Copywriter, laureata in Economia e specializzata in Neurocopywriting e Storytelling aziendale. Negli anni ha coltivato la sua passione nei confronti della salute e della scienza frequentando vari corsi.

a cura di Dr.ssa Giusy Messina
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