Aglio in vaso: ecco come coltivarlo in casa con una guida semplice

Valentina Montagna | Editor

Ultimo aggiornamento – 10 Maggio, 2024

Dell'aglio

L'aglio (Allium Sativum), originario dell'Asia centrale e appartenente alla famiglia della Alliaceae, è una pianta perenne ma coltivata come pianta annuale, un ingrediente fondamentale per chi si diletta o ama cucinare e desidera averlo sempre fresco e a portata di mano.

L'aglio si può coltivare anche con vari metodi, anche in vaso, purché si sappia come fare.

Ecco un approfondimento.

Coltivare l'aglio in vaso 

Piantare aglio in vaso è un'operazione alla portata di tutti, anche di chi non possiede un orto o un giardino: basta avere un balcone o un davanzale soleggiato.

Oltre ai bulbi, si possono utilizzare le foglie dell'aglio per insaporire i piatti con un aroma più delicato rispetto ai bulbi.

Non solo. La pianta d'aglio può diventare anche un elemento decorativo nelle composizioni ornamentali. Ma in questo contesto, ci si concentra sulla coltivazione dell'aglio. 

Cosa occorre per la coltivare aglio in vaso 

Prima di iniziare la procedura, è bene conoscere le esigenze di questa pianta rustica, il cui spicchio ha una germinazione molto facile, ma comunque pur sempre bisognosa di alcune attenzioni.


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Ecco, dunque, cosa occorre e cosa sapere in merito alle esigenze della pianta:

  • Vaso di terracotta o plastica profondo almeno 30 cm e 20 di diametro, con fori di drenaggio sul fondo, per permettere alle radici di svilupparsi in verticale senza impedimenti;
  • Una posizione soleggiata, con almeno 6-8 ore di sole diretto al giorno, fondamentali per la crescita e la maturazione dei bulbi;
  • Il terreno deve essere ben drenante per evitare pericolosi ristagni idrici che potrebbero favorire l'insorgere di marciumi;
  • L'aglio è una pianta rustica che richiede poca acqua. Dunque, l'annaffiatura deve essere moderata, solo quando il terreno è asciutto in superficie, evitando di lasciare acqua nel sottovaso.
  • Il periodo migliore per seminare l'aglio è da ottobre a marzo (tra febbraio e marzo, nei climi miti). È bene prestare attenzione al caldo eccessivo che può provocare una più rapida crescita della pianta e il conseguente sviluppo di un bulbillo unico, intero, invece dei bulbilli (spicchi di aglio) che non si sono generati come dovrebbero.
  • Tagliare i germogli di fiori che spuntano in primavera perché possono ridurre le dimensioni del bulbo.

Coltivazione dell'aglio in vaso passo passo

La scelta degli spicchi è fondamentale per far crescere le piante d'aglio sane e produttive.

Ecco alcuni consigli pratici:

  • Preferire spicchi grandi e turgidi, possibilmente provenienti da bulbi locali o biologici. Evitare quelli ammaccati, raggrinziti o con tracce di muffe e marciumi;
  • Più grande sarà lo spicchio, più grosso e vigoroso risulterà il bulbo; 
  • Scegliere gli spicchi esterni del bulbo, solitamente i più grandi; quelli interni vanno tenuti per il consumo in cucina.

Preparare gli spicchi d'aglio per la semina

Una volta selezionati gli spicchi migliori, si devono preparare in modo corretto per la semina:

  • Separare gli spicchi dal bulbo principale qualche giorno prima di interrarli, ma non più di una settimana per evitare che si disidratino
  • Staccarli con cura facendo leva con le dita, cercando di non danneggiarli. Se necessario, utilizzare un coltellino ben affilato.
  • Lasciare intatta la buccia cartacea che riveste ogni spicchio per proteggere il germoglio e le radici nella prima fase di crescita.

Dell'aglio in vaso

Seminare l'aglio in vaso: i passaggi

Di seguito, i passaggi per la semina dell'aglio in vaso:

  1. Riempire il vaso con un mix di terra da orto e compost ben maturo o letame stagionato, in parti uguali. Sul fondo mettere uno strato di argilla espansa o ghiaia per favorire il deflusso dell'acqua.
  2. Scegliere uno spicchio sano e turgido ricavato da una testa di aglio.
  3. Separare lo spicchio d'aglio e interrarlo con la punta verso l'alto, a circa 2 cm di profondità. Lasciare almeno 10 cm di spazio tra uno spicchio e l'altro e 2 cm dal bordo del vaso.
  4. Con un dito o uno stecco fare delle buche profonde 2-5 cm e distanti 10-15 cm, disponendole a scacchiera o a file parallele. Inserire uno spicchio in ogni buca, con la punta verso l'alto.
  5. Ricoprire le buche premendo leggermente il terriccio attorno ai bulbi, senza compattarlo troppo. Annaffiare con un nebulizzatore usando poca acqua, senza creare ristagni.
  6. Posizionare il vaso in un luogo a esposizione soleggiata, meglio se a sud, e innaffiare con moderazione usando un nebulizzatore o un irrigatore a goccia. Evitare di bagnare le foglie e di creare ristagni sul terreno o nel sottovaso. Dopo circa una settimana, lo spicchio inizia a germogliare e spuntano le prime foglioline.
  7. Continuare ad innaffiare al bisogno, aumentando leggermente le quantità con il progredire della crescita della pianta.

Allo stesso modo, si può piantare l'aglio anche nell'orto o in giardino mettendo ogni bulbo a una distanza di circa 10 cm l'uno dall'altro.

La semina in vassoio alveolare – da tenere in semenzaio – è un altro metodo utile per anticipare la semina quando fa ancora freddo. Si riempiono gli alveoli con terriccio e si mette uno spicchio in ognuno, interrandolo di 2 cm con l'apice verso l'alto. Il vassoio si deve tenere in un luogo luminoso e riparato, trapiantando in vaso o a terra quando le piantine sono alte 5-10 cm.

Questo metodo è particolarmente indicato per quelle zone soggette a inverni rigidi, dove non è possibile coltivare a causa del terreno gelato o ricoperto di neve.

Le foglie d'aglio

Quando la pianta d'aglio coltivata in vaso avrà sviluppato foglie lunghe circa 15-20 cm, si potrà procedere al taglio di una parte di esse per utilizzarle come aroma in cucina. Le foglie dell'aglio a questo stadio di crescita sono tenere e succose, con un sapore più delicato rispetto ai bulbi, e si prestano per insaporire una varietà di piatti come paste, zuppe, insalate ed uova. 

Il taglio delle foglie permette di avere a disposizione un'erba aromatica fresca da utilizzare in cucina. Questa tecnica, se effettuata con moderazione, può stimolare la pianta a produrre nuove foglie senza comprometterne eccessivamente l'attività fotosintetica.

Le foglie svolgono una funzione importante nella produzione e nell'accumulo di sostanze nutritive nel bulbo, che risulterà ben sviluppato e nutriente al momento della raccolta estiva, a patto che la pianta abbia mantenuto una superficie fogliare sufficiente. 

È possibile ripetere il taglio più volte durante la stagione vegetativa, avendo cura di non asportare più di un terzo della lunghezza totale del cespo fogliare. Le foglie recise, se la pianta è in salute e ben concimata, ricresceranno nel giro di qualche settimana.

Per non danneggiare le piante, è bene utilizzare una forbice o un coltello ben affilati e tagliare sempre al di sopra della parte bianca che avvolge la base delle foglie, evitando di intaccare il bulbo sottostante.

Raccolta dell'aglio

L'aglio piantato in autunno si può raccogliere in estate, quando le foglie inizieranno ad ingiallire. Quello piantato a fine inverno, invece, sarà pronto in 3-4 mesi. I bulbi andranno poi fatti essiccare all'ombra per una settimana prima di conservarli in un luogo fresco e asciutto.

Cosa sapere sull'aglio

Coltivare l'aglio in casa ha ottime ragioni, non solo per il suo ruolo come ingrediente aromatico in cucina, ma anche per le rinomate proprietà salutari di questo bulbo appartenente alla famiglia delle Alliaceae.

Le proprietà benefiche dell'aglio si apprezzano nell'orto, grazie alla sua capacità di prevenire malattie e tenere lontani formiche, diversi parassiti e insetti dannosi per le altre piante coltivate, come afidi e ragnetto rosso. 

Ecco perché è comune piantare l'aglio in giardino, nell'orto, lungo le aiuole, vicino ad altre piante, accanto agli ortaggi e intorno agli alberi da frutto, dove può limitare la crescita di erbe spontanee. Si usa anche spruzzarlo sotto forma di preparato specifico per effettuare trattamenti sulle piante. I trattamenti a base di aglio sono utili contro alcune malattie fungine come oidio, peronospora e ruggine.

Sono note anche le molteplici proprietà benefiche dell'aglio (fonte 1):

  • antibatteriche;
  • antifungine;
  • antivirali; 
  • antiparassitarie.

Queste proprietà lo rendono un valido aiuto contro raffreddore, mal di gola e infezioni delle vie respiratorie. Inoltre, assunto regolarmente favorisce la circolazione, abbassa la pressione arteriosa e tiene sotto controllo il colesterolo LDL.

Valentina Montagna | Editor
Scritto da Valentina Montagna | Editor

La mia formazione comprende una laurea in Lingue e Letterature Straniere, arricchita da una specializzazione in Web Project Management. La mia esperienza nel campo si estende per oltre 15 anni, nei quali ho collaborato con nutrizionisti, endocrinologi, medici estetici e dermatologi, psicologi e psicoterapeuti e per un blog di un'azienda che produce format televisivi in ambito alimentazione, cucina, lifestyle.

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