Congiuntivite, allergie e occhi gonfi: come scegliere il collirio giusto

Simona Fenzi | Blogger

Ultimo aggiornamento – 26 Giugno, 2017

quale collirio scegliere in base al proprio disturbo

Gli occhi sono una parte del nostro corpo importantissima ed anche altrettanto delicata. Dobbiamo prenderci cura di loro e, quando si presentano dei problemi, come possono essere la secchezza, una congiuntivite o anche più semplicemente del rossore o del prurito, il ricorso all’uso del collirio è pressoché obbligato.

Tra i tanti, quale collirio scegliere? Vediamolo insieme!

Quando è necessario utilizzare il collirio?

Per la scelta del collirio è necessario, in primo luogo, capire quale tipologia di problema colpisce i propri occhi. I principali problemi agli occhi sono:

  • Arrossamenti
  • Secchezza oculare
  • Infezioni, che si presentano con occhi di colore rosa
  • Allergie
  • Pizzicore
  • Gonfiore
  • Indolenzimento
  • Secrezione oculare

Sarà poi il medico, dopo aver esaminato i tuoi occhi a consigliarti il prodotto migliore per te, anche in base alla gravità del disturbo che li colpisce.

Colliri da banco Vs colliri prescritti dal medico: quale scegliere?

Le principali tipologie di colliri che potrai trovare in commercio fanno parte di due grandi raggruppamenti: quelli da banco e quelli che vengono venduti previa ricetta medica.

I primi sono di certo quelli più convenienti ed anche i più facili da reperire, ma sono anche più generici e poco adatti a problematiche serie.

I farmaci venduti con presentazione di ricetta medica sono, di solito, prescritti quando il problema è serio e potrebbe portare a gravi infezioni oculari, con conseguente danneggiamento della vista.

collirio per occhi: come scegliere quello giusto?

In commercio ci sono colliri adatti per ogni tipo di disturbo:

  • Occhi secchi e asciutti – Per gli occhi asciutti ne esiste un tipo particolare, detto anche lacrime artificiali, che ha lo scopo di dare sollievo ad occhi troppo secchi, a causa di lunghe ore passate al pc, stanchezza o per occhi sottoposti al vento ed al sole. Questo collirio andrà ad inglobarsi alle tue lacrime e rendere così i tuoi occhi più umidi. Per gli occhi secchi non sono infatti adatti i colliri decongestionanti; infatti usandoli i tuoi occhi saranno sì meno rossi, ma la sensazione di secchezza potrà andare addirittura a peggiorare. Per i casi gravi sono addirittura consigliati i gel e gli unguenti.
  • Occhi rossi – Per il rossore si usano colliri che contengono vasocostrittori, che riducono le dimensioni dei vasi sanguigni, che saranno così meno visibili. Non abusarne però, perché dietro un arrossamento potrebbe nascondersi qualcosa di grave, quindi una visita da un oculista è sempre consigliata. Hanno come controindicazione l’andare a creare secchezza e irritazione e soprattutto a provocare una tolleranza al prodotto, che porta ad un rossore ancora maggiore. Sono invece adatti se i tuoi occhi sono arrossati a causa di stanchezza ma se la causa è un’allergia allora occorre altro.
  • Prurito agli occhi – Per il prurito ci sono colliri a base di istamina. Se ne sconsiglia però l’uso prolungato e se il sintomo non regredisce in tempi rapidi fissare subito una visita con un oculista.
  • Occhi gonfi e con dolore – Se il problema sono il dolore, il gonfiore o la lacrimazione, allora serve individuarne la causa. Il dolore potrebbe essere causato anche da un problema di vista. Se però il tuo occhio produce delle secrezioni dense o giallastre allora c’è un’infezione e gli antibiotici sono la cura più adatta.
  • Congiuntivite – Questo disturbo si tratta in due modi diversi, in base alle cause. La congiuntivite può presentarsi in forma batterica o virale, ed ognuna viene curata con un diverso tipo di collirio.

I colliri sono presenti nel classico formato, oppure in piccole fialette monodose, più pratiche da usare e, alla lunga più economiche. Infatti il flacone, una volta aperto, andrà invece buttato dopo 20 gg, per prevenire la crescita batterica. Le fialette potrai invece riporle tra i farmaci e utilizzarle anche in seguito, a patto che tu lo faccia prima della data di scadenza del farmaco. Di solito le confezioni monodose sono più costose, ma alla fine sono la scelta migliore.

Collirio e lenti a contatto: come comportarsi?

Chi indossa lenti a contatto sa quanto sia importante utilizzare anche dei colliri. Ce ne sono di tipologie studiati appositamente per lo scopo, che ti permetteranno di avere occhi meno secchi e di alleviare quella sensazione di fastidio, che alle volte accompagna l’indossare le lenti.

Non scegliere però il primo collirio che trovi in commercio, ma chiedi al tuo oculista quale sia il più adatto, anche in base a quello che è il tipo di lenti che indossi.

Un’avvertenza: ci sono molti tipi di collirio, tra i prodotti da banco, che non devono essere utilizzati da chi indossa lenti a contatto. Chiedi aiuto al tuo farmacista!

Gli occhi sono lo specchio dell’anima, prenditene cura scegliendo con attenzione quello che è il tipo di collirio più adatto a te.

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Scritto da Simona Fenzi | Blogger

La scrittura mi ha sempre accompagnata durante ogni fase della mia vita, prima per imparare adesso per diffondere un messaggio. Su Pazienti.it cerco di trasmettere come possiamo prenderci cura di noi ogni giorno, seguendo la regola che volersi bene aiuta a vivere meglio.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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