In Italia, l'artrosi, patologia degenerativa delle articolazioni, colpisce almeno il 30% della popolazione, con una maggiore incidenza tra le donne e le persone di età più avanzata.
Quando la condizione diventa molto invalidante, la persona affetta da artrosi può richiedere il riconoscimento dell'invalidità civile all'INPS.
Ma per poter usufruire dei benefici previsti, una commissione medica deve accertare e riconoscere la gravità della patologia perché non tutte le artropatie sono uguali, alcune si presentano in forma lieve altre in forma più grave. Solo a queste ultime viene riconosciuta l’invalidità civile.
Vediamo quali sono i benefici previsti dalla legge e riconosciuti dall’INPS agli invalidi per artrosi in base ai punteggi di invalidità.
Cos'è l'artrosi, un breve accenno
L'artrosi è una malattia che provoca il progressivo assottigliamento e perdita della cartilagine articolare, la cui funzione è quella di evitare l'attrito tra le ossa. Se la cartilagine si consuma, dunque, la conseguenza è l'infiammazione dei tessuti circostanti e il dolore che si manifesta quando ci si muove.
Tra i fattori più comuni che possono contribuire allo sviluppo dell'artrosi vi sono:
- la familiarità;
- l'età;
- lo stile di vita;
- lavori e attività usuranti;
- sovrappeso e obesità;
- lesioni e traumi articolari;
- attività sportiva intensa e ripetitiva;
- malformazioni articolari congenite o acquisite delle articolazioni;
- patologie come la gotta o la malattia di Paget.
Tipologie e forme di artrosi
Esistono diverse tipologie di artrosi; una prima distinzione va fatta a livello più generale tra:
- artrosi primaria, causata da fattori genetici (idiopatica)
- artrosi secondaria, dovuta a interventi chirurgici, infezioni, problemi alle ossa, muscoli, tendini, articolazioni e altri tessuti connettivi causati da traumi, lesioni, usura, stress
- artrosi localizzata (monoarticolare)
- artrosi generalizzata (pluriarticolare)
L'artrosi può colpire diverse articolazioni del corpo, con sintomi di diversa entità, tra le più comuni:
- polidistrettuale, che coinvolge più articolazioni
- artrosi della colonna vertebrale
- coxoartrosi, fenomeno artrosico degenerativo che colpisce l’articolazione dell’anca
- spondiloartrosi lombare, forma di artrosi che colpisce la colonna vertebrale nella regione lombare
- rizoartrosi bilaterale, una forma di artrosi della mano
- gonartrosi, patologia degenerativa che colpisce l'articolazione del ginocchio
- artrosi cervicale, cervico artrosi, spondilosi cervicale, degenerazione del rachide cervicale che interessa anche le articolazioni delle vertebre e i dischi di cartilagine tra una vertebra e l’altra.
Artrosi e invalidità civile INPS, cosa dice la legge
Tra i requisiti di base per richiedere l'invalidità o le agevolazioni, bisogna avere la residenza in Italia, l'essere affetti da una patologia invalidante, tale da limitare la capacità lavorativa o di svolgere le normali attività quotidiane, il grado di invalidità pari o superiore al 33%, accertato e riconosciuto dalla commissione medica dell'INPS sulla base della documentazione presentata.
L’artrosi non è tra le patologie cui spetta il riconoscimento dell’invalidità civile. Tuttavia, lo diventa quando la forma e i sintomi dell'artrosi sono gravi, tali da compromettere lo svolgimento di attività quotidiane e lavorative. La soglia minima di invalidità è del 34%, che corrisponde a una riduzione permanente di almeno un terzo della propria capacità lavorativa.
Tra le forme di artrosi che causano una maggiore compromissione della funzionalità articolare e che possono portare a disabilità e invalidità:
- artrosi polidistrettuale, che colpisce più articolazioni
- spondiloartrosi, che interessa la colonna vertebrale causando dolore e rigidità nella zona della colonna vertebrale colpita, oltre a problemi di equilibrio e di deambulazione
- artrosi dell'anca avanzata, che può causare dolori intensi, rigidità e difficoltà di movimento dell'anca. In alcuni casi, può essere necessario sostituire l'articolazione dell'anca con una protesi.
- artrosi del ginocchio avanzata, che può causare dolore, gonfiore, difficoltà di movimento e rigidità dell'articolazione. In alcuni casi, può essere necessario sostituire l'articolazione del ginocchio con una protesi
- artrosi delle mani, che può causare dolore, rigidità e deformità delle articolazioni delle mani, riducendo la capacità di eseguire le attività quotidiane.
Tutte queste circostanze possono causare:
- perdita di cartilagine articolare;
- deformità articolare;
- osteofiti (escrescenze ossee);
- maggiore infiammazione dell'articolazione.
Le forme di artrosi che rientrano nelle patologie passibili di riconoscimento di invalidità civile INPS sono quelle che colpiscono le articolazioni portanti, compromettendo la capacità lavorativa e l'autonomia.
Tra queste, l'artrosi dell'anca e del ginocchio che, in fase avanzata, causano una importante limitazione della mobilità e della funzionalità.
Cos'è l'invalidità civile
Per invalidità civile si intende l'inabilità a svolgere attività quotidiane, inclusa quella di lavorare, a causa di un deficit fisico, psichico o intellettivo.
Affinché si venga riconosciuti invalidi civili in età da lavoro, ossia tra i diciotto e i sessantacinque anni e sette mesi, o nelle età in cui si dovrebbero svolgere alcune attività pertinenti, la commissione deve accertare che la malattia sia effettivamente invalidante.
Il grado di invalidità civile
I benefici che si possono ottenere dipendono dal grado di invalidità civile riconosciuto. Nel caso del riconoscimento di invalidità del 100%, si ha diritto a ricevere la pensione di inabilità.
Alle persone con invalidità civile totale (100%) viene anche riconosciuta l'indennità di accompagnamento, in caso di incapacità a camminare in autonomia o di necessità di assistenza continua. Il beneficio è rivolto a tutti, senza alcuna distinzione di reddito, cittadinanza, età.
Mentre, per quanto riguarda l'assegno di invalidità, questo viene riconosciuto alla persona che sia stata dichiarata invalida con una percentuale compresa tra il 74 e il 99%.
Se non viene riconosciuta l'invalidità totale, possono tuttavia essere godibili altri benefici:
- ausili e protesi gratuite
- esenzione parziale o totale dal pagamento del ticket sanitario per tutte le prestazioni mediche a seconda del grado di invalidità
- agevolazioni per le graduatorie delle case popolari e per il canone telefonico.
Artrosi punteggio di invalidità e agevolazioni
In sintesi, la persona affetta da artrosi può ottenere:
- 100%, pensione di invalidità e, se occorre, l’indennità di accompagnamento
- tra il 74% e il 99% e condizioni di disagio economico, l’assegno di invalidità
- 67%, esenzione parziale o totale dal pagamento del ticket sanitario per visite, esami, cure ed eventuale riabilitazione
- 50%, congedo straordinario per le terapie mediche
- eventuali agevolazioni sul canone telefonico in rapporto al reddito
- 46%, l’iscrizione al collocamento mirato e inserito nel giusto contesto professionale
- 34%, prestazioni mediche / socio-assistenziale, protesi ortopediche e ausili gratuiti.
Artrosi cervicale e punteggio di invalidità
Il dolore cervicale non è contemplato nelle tabelle ministeriali di riferimento per determinare l'invalidità civile, quindi non dà diritto ai benefici e agevolazioni fiscali, ma può comunque lasciar accedere alla legge 104/1992, nel caso in cui l'origine sia legata ad artrite reumatoide.
Nella categoria delle malattie articolari che danno diritto all’invalidità civile, rientrano:
- la spondilite anchilosante;
- la sclerodermia;
- le spondiloartriti;
- il lupus;
- le vasculiti.
Quando è possibile ottenere la pensione di invalidità per artrosi cervicale?
L'invalidità civile INPS per l'artrosi cervicale dipende dalla gravità e dalla compromissione della patologia e viene determinata da una valutazione medica specifica.
Questa conferma può arrivare dall'esame della Commissione medica che deve valutare e assegnare un punteggio di invalidità superiore o pari al 74% (l’invalidità riconosciuta dovrà essere compresa tra il 74 e il 99%).
La Commissione deve accertare e riconoscere che l'artrosi cervicale causi una seria limitazione della mobilità del collo e dei movimenti della testa, con dolore e rigidità che non permettono di svolgere le attività quotidiane e lavorative.
Come fare domanda per l’invalidità INPS per artrosi
Dopo aver accertato l'effettiva esistenza e la gravità della patologia invalidante, si dovrà inoltrare la domanda all'INPS corredata dalla documentazione medica e dalle informazioni necessarie per valutare la patologia e la compromissione della capacità lavorativa e dell'autonomia della persona.
La procedura per richiedere l'invalidità civile all'INPS include:
- Raccolta di certificati medici e referti che attestano la diagnosi della patologia e la gravità, esami diagnostici, documentazioni sulle terapie e i trattamenti, farmaci e interventi chirurgici.
- Accesso all’area personale del sito INPS per compilare il certificato e la domanda per la richiesta di invalidità civile (in alternativa, si possono trasmettere, gratuitamente, tramite patronato).
- Presentazione alla visita medica presso una struttura sanitaria convenzionata con l'INPS per l’accertamento della patologia (Commissione ASL e medico INPS).
La procedura di richiesta del riconoscimento dell'invalidità civile può richiedere diversi mesi. In caso di rifiuto, è possibile presentare un ricorso entro 60 giorni.
Trattandosi di una pratica che tocca un aspetto importante della vita di una persona, è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore, avvocati o operatori di caf/patronato, per ricevere aiuto e supporto.