Acido azelaico: benefici e modalità di utilizzo

Anna Nascimben | Editor

Ultimo aggiornamento – 19 Gennaio, 2024

ragazza fa skin care

Cos'è l'acido azelaico e perché viene utilizzato per migliorare l'aspetto della pelle del volto? Quali sono i suoi benefici e come sfruttarlo al meglio? È vero che presenta delle controindicazioni da tenere presente? Andiamo alla scoperta di tutto quello che c'è da sapere sull'acido azelaico per il viso.

Acido azelaico: cos'è e per cosa si usa

L'acido azelaico è un acido dicarbossilico saturo presente all'interno di alcuni alimenti (come ad esempio l'orzo, il frumento, la segale, ma anche l'olio d'oliva che ha iniziato un processo di ossidazione) e sulla nostra pelle. Esso, infatti, è il prodotto di un lievito chiamato Malassezia furfur che si trova sulla flora cutanea e che, come hanno dimostrato diversi studi in ambito dermatologico, può avere interessanti benefici nel miglioramento di alcune problematiche estetiche. 

L'acido azelaico, infatti, è dotato di una notevole capacità depigmentante, il che lo rende adatto nella formulazione di prodotti schiarenti o antiacne.

Esso trova impiego nella lotta contro le macchie della pelle dovute al melasma o all'iperpigementazione, ma anche in quella contro i segni rossi e le cicatrici dovute all'acne . Utilizzare l'acido azelaico sulla pelle aiuta a prevenire e a ridurre le imperfezioni, a rendere meno evidenti le discromie della cute e svolge un'azione cheratolitica che aiuta a mantenere l'epidermide pura. 

Grazie alla sua capacità antinfiammatoria, antibatterica e antiossidante è un utile ingrediente nelle formulazioni cosmetiche dedicate a chi soffre di acne, visto che la sua delicata azione esfoliante permette ai pori di liberarsi dall'eccesso di impurità. 

Sebbene sia una sostanza che si trova comunemente in natura, in genere l'acido azelaico utilizzato dall'industria cosmetica viene prodotto in laboratorio; in commercio è possibile trovare formulazioni sotto forma di creme o sieri che si caratterizzano per percentuali di concentrazione variabile.

I prodotti che hanno una concentrazione di acido azelaico compresa tra il 15% e il 20% possono essere ottenuti solo tramite prescrizione medica (ovvero dev'essere un dermatologo a prescriverli), tuttavia risultano particolarmente efficaci anche creme formulate al 10% che è possibile reperire comunemente senza obbligo di ricetta.

I benefici dell'acido azelaico

L'acido azelaico è un ingrediente sempre più utilizzato dall'industria cosmetica, grazie alle sue numerose proprietà. Esso aiuta infatti a ridurre rossori e imperfezioni dovute all'acne, a mitigare le discromie e ad ottenere, in questo modo, un viso dalla pelle più liscia, uniforme e luminosa. Le sue numerose proprietà comprendono inoltre:

  • un'azione antibatterica. L'acido azelaico è in grado di svolgere una funzione battericida nei confronti dei microrganismi che abitano la cute e che, in molti casi, determinano l'insorgenza dell'acne, inoltre la presenza di antiossidanti contribuisce a spegnere i processi infiammatori che caratterizzano questo inestetismo;
  • la capacità di ridurre la proliferazione di cheratinociti. Questa sostanza inibisce la produzione di cheratoniciti, riducendo la quantità di sostanza grassa presente sull'epidermide e svolgendo, di conseguenza, un'utile funzione anti comedogenica;
  • le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, particolarmente utili per contrastare l'invecchiamento cutaneo. In questo caso la concentrazione di sostanza attiva deve risultare inferiore al 3% e può essere sfruttata in sinergia con altri ingredienti per un risultato anti age più intenso;
  • l'azione depigmentante. L'acido azelaico agisce come inibitore nel processo di sintesi della melanina chiamato tirosinasi. Esso infatti rallenta l’attività i melanociti iperattivi e in questo senso risulta utile per prevenire e ridurre le macchie da melasma e le iperpigmentazioni;

L'acido azelaico trova impiego anche nel trattamento della rosacea, ovvero un'infiammazione che provoca un rossore diffuso sulle guance e sul viso; sembra che questa sostanza sia utile per contenere il processo infiammatorio che coinvolge i cheratinociti attivati in modo eccessivo da un particolare enzima. 

L'acido azelaico è particolarmente utile, infine, nei confronti dell'acne. Esso viene utilizzato per trattare le forme lievi e in tutti in quei casi in cui il paziente non tollera bene la somministrazione dei farmaci (come ad esempio il perossido di benzoile o i retinoidi topici); applicato sotto forma di crema, esso stimola l'eliminazione della pelle morta, svolge un'azione battericida e, a differenza di altri rimedi farmacologici, non aumenta la fotosensibilità ai raggi solari.

Quale differenza tra acido azelaico e acido glicolico?

Sebbene possano apparire simili, in realtà l'acido azelaico presenta alcune differenze sostanziali rispetto a un altro ingrediente molto utilizzato in cosmetica, ovvero l'acido glicolico. Come gli AHA (acido lattico) e BHA (acido salicilico), anche l'azelaico svolge un'azione esfoliante, tuttavia la sua capacità in questo senso è molto più limitata rispetto alle due sostanze e non ha la stessa efficacia.

È possibile utilizzare i diversi attivi anche in combinazione, in modo da ottenere un miglioramento marcato della pelle in termini di luminosità e purificazione, tuttavia occorre prestare attenzione alle modalità con cui si attua il trattamento e essere pronti a interromperne l'utilizzo qualora dovessero comparire segnali di ipersensibilità. 

Proprio per ridurre questa possibilità si consiglia di utilizzare l'acido azelaico a giorni alterni e di non mischiare un numero troppo alto di attivi.

Per quanto riguarda l'abbinamento tra azelaico e niacinamide, invece, è preferibile non applicarli in contemporanea ma sceglierne uno per la mattina e uno per la sera. 

L'accoppiata con l'acido ialuronico è invece molto consigliata, visto che quest'ultimo contribuirà a donare turgore e idratazione alla pelle, mentre è importante non applicare mai l'acido azelaico subito prima o subito dopo l'acido glicolico, o il rischio è che la cute vada incontro a un sovradosaggio acido che può provocare una fastidiosa reazione avversa.

Effetti collaterali dell'acido azelaico

In genere l'applicazione di una crema all'acido azelaico è ben tollerata e non provoca reazioni avverse, tuttavia formulazioni con alte concentrazioni di attivo possono essere prescritte solo dal medico. Solitamente gli effetti indesiderati più comuni possono comprendere:

  • irritazioni cutanee;
  • arrossamento;
  • pizzicore;
  • rossore;
  • secchezza cutanea;

Gli effetti collaterali che possono insorgere in seguito a un utilizzo improprio o eccessivo di questa sostanza possono arrivare invece fino alle ustioni (in corrispondenza dell'area di applicazione), all'orticaria, all'eritema, a una forte irritazione accompagnata da dolore e, nei soggetti predisposti, anche a reazioni allergiche.

Anna Nascimben | Editor
Scritto da Anna Nascimben | Editor

Con una formazione in Storia dell'Arte e un successivo approfondimento nello studio del Digital Marketing, mi occupo da anni di creare contenuti web. In passato ho collaborato con diversi magazine online scrivendo soprattutto di sport, vita outdoor e alimentazione, tuttavia nel corso del tempo ho sviluppato sempre più attenzione nei confronti di temi come il benessere mentale e la crescita interiore.

a cura di Dr. Stefano Messori
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