In seguito a tre infarti, un uomo può soffrire di tachicardia e pressione alta?
Salve,
mio marito ha avuto 3 infarti, con il primo aveva una coronaria ostruita, e con il fatto che abbiano aspettato troppo tempo a diagnosticare che era infarto, la parte sinistra del cuore è morta. Per gli ultimi 2 infarti, dicevano che aveva le coronarie ostruite, ma dopo i ripetuti esami, i dottori si sono ricreduti, non c'era nulla di ostruito e ancora adesso non ne capiscono la causa. Ha spesso tachicardia e pressione alta e i medici ancora non sanno il motivo di questi sintomi, in genere è tra i 130/97, tra un mese deve fare l'esame holter e poi stabiliranno cosa bisognerà fare, per favore può darmi un parere, da cosa dipendono questa tachicardia e pressione alta?
In attesa, le porgo i miei più cordiali saluti e grazie.
mio marito ha avuto 3 infarti, con il primo aveva una coronaria ostruita, e con il fatto che abbiano aspettato troppo tempo a diagnosticare che era infarto, la parte sinistra del cuore è morta. Per gli ultimi 2 infarti, dicevano che aveva le coronarie ostruite, ma dopo i ripetuti esami, i dottori si sono ricreduti, non c'era nulla di ostruito e ancora adesso non ne capiscono la causa. Ha spesso tachicardia e pressione alta e i medici ancora non sanno il motivo di questi sintomi, in genere è tra i 130/97, tra un mese deve fare l'esame holter e poi stabiliranno cosa bisognerà fare, per favore può darmi un parere, da cosa dipendono questa tachicardia e pressione alta?
In attesa, le porgo i miei più cordiali saluti e grazie.
Risposta
Salve,
da quello che scrivi, si potrebbe presumere una disfunzione ventricolare sinistra ovvero una forma di scompenso del cuore, conseguenza del primo episodio infartuale.
Attraverso una valutazione o una rivalutazione ecocardiografica e il risultato dell'Holter, si può stabilire una terapia adatta a contenere il rialzo della pressione e a controllare i battiti del cuore.
Saluti
da quello che scrivi, si potrebbe presumere una disfunzione ventricolare sinistra ovvero una forma di scompenso del cuore, conseguenza del primo episodio infartuale.
Attraverso una valutazione o una rivalutazione ecocardiografica e il risultato dell'Holter, si può stabilire una terapia adatta a contenere il rialzo della pressione e a controllare i battiti del cuore.
Saluti
Dr. Domenico Miceli
cardiologo
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