Buonasera,
a gennaio di quest’anno mi è stata diagnosticata una cervicobrachialgia muscolo tensiva, risolta dopo circa 2 mesi con infiltrazioni di cortisone e miorilassante (non mi è stato possibile seguire altre terapie in quanto ero completamente bloccata). A fine marzo, ho iniziato ad accusare dolori fortissimi, lancinanti, punte di spillo o sensazioni di pugnalate o stilettate alla scapola sinistra, spalla, collo, seno e parte alta del torace, con sensazione di pesantezza al braccio sinistro alternate a sensazione di braccio chiuso dentro una morsa. Ho fatto una rm da cui si evince quanto segue: ”disidratazone dei dischi intersomatici tra c4-c5 e c5-c6. A livello c4-c5 è visibile un’impronta sullo spazio subaracnoideo anteriore e sulla stessa corda midollare causata da una protrusione posteriore armonica del disco intersomatico. Anche il disco c5-c6 appare diffusamente protrudente posteriormente dove determina una lieve impronta sullo spazio subaracnoideo anteriore". Mi sono rivolta a diversi specialisti: fisiatri, ortopedici, neurologi e mi sono sottoposta a tutte o quasi le terapie farmacologiche e non (agopuntura, osteopatia, infiltrazioni, fisioterapia, tens, infrarosso, ecc), le ho provate davvero tutte, osservando anche un certo riposo, ma non troppo. I miei dolori fortissimi mi hanno impedito di continuare la mia vita in modo normale. Non mi sono stati prescritti altri esami di verifica per capire se potesse trattarsi di altro, e quindi armata di pazienza e coraggio li ho fatti da sola (reumatologo, cardiologo, ecografie, ecc), ma ovviamente non ho trovato nulla. Il mio problema è una radicolopatia a c6 c7. Ho deciso di recarmi da un neurochirurgo a cui ho spiegato la mia storia e portato la mia cartella clinica, ho spiegato il mio stato d’animo e la mia condizione. Dopo aver esaminato tutti gli esami fatti, il suo primo approccio non è stato propormi l’intervento chirurgico e l'ho apprezzato molto, ma dopo che ha visto che tutte le terapie non hanno avuto riscontro, ha accettato di aiutarmi a risolvere il mio problema. Ora sono in lista d’attesa per l’intervento e spero di risolvere presto. Spero che questo intervento possa aiutarmi davvero e farmi tornare alla mia vita. Vorrei chiedere il vostro punto di vista e, considerate le terapie che ho fatto, cosa ne pensate voi.
Grazie mille per questo spazio