Cosa fare in caso di prurigo nodularis?
Salve,
ho da 2 anni problemi con la prurigo nodularis, dopo il primo periodo di noduli aperti e sanguinamento, adesso sono rimaste parecchie cicatrici e un continuo prurito diffuso che interessa anche le zone senza cicatrici. Il prurito è generale e costante, cosa mi consigliate?
Grazie
ho da 2 anni problemi con la prurigo nodularis, dopo il primo periodo di noduli aperti e sanguinamento, adesso sono rimaste parecchie cicatrici e un continuo prurito diffuso che interessa anche le zone senza cicatrici. Il prurito è generale e costante, cosa mi consigliate?
Grazie
Risposta
Salve,
la prurigo nodulare di Hyde è una patologia la cui causa resta ignota.
Alcuni casi sono risultati associati ad un'intolleranza al glutine e, con una dieta appropriata priva di glutine, si è avuto un netto miglioramento e anche remissione completa.
Un caso riportato pochi anni fa in Grecia ha mostrato una sicura relazione tra la prurigo e una tonsillite cronica streptococcica in un paziente che, dopo tonsillectomia, ha avuto completa remissione della prurigo.
Altre volte, la presenza di parassitosi intestinali, valutabile con un triplice esame parassitologico delle feci, si è associata a isolati casi di prurigo.
La terapia è sintomatica e si basa sugli antistaminici per os.
Interessante uno studio del 2006 sull'efficacia antipruriginosa dell'Amitriptilina, un antidepressivo che, assunto per periodi lunghi con dosaggio a scalare, ha dato ottimo controllo del prurito.
Le creme non danno buoni risultati, mentre si può ricorrere all'infiltrazione cortisonica nei noduli più grandi e pruriginosi, associata anche al congelamento degli stessi con crioterapia.
Saluti cordiali
la prurigo nodulare di Hyde è una patologia la cui causa resta ignota.
Alcuni casi sono risultati associati ad un'intolleranza al glutine e, con una dieta appropriata priva di glutine, si è avuto un netto miglioramento e anche remissione completa.
Un caso riportato pochi anni fa in Grecia ha mostrato una sicura relazione tra la prurigo e una tonsillite cronica streptococcica in un paziente che, dopo tonsillectomia, ha avuto completa remissione della prurigo.
Altre volte, la presenza di parassitosi intestinali, valutabile con un triplice esame parassitologico delle feci, si è associata a isolati casi di prurigo.
La terapia è sintomatica e si basa sugli antistaminici per os.
Interessante uno studio del 2006 sull'efficacia antipruriginosa dell'Amitriptilina, un antidepressivo che, assunto per periodi lunghi con dosaggio a scalare, ha dato ottimo controllo del prurito.
Le creme non danno buoni risultati, mentre si può ricorrere all'infiltrazione cortisonica nei noduli più grandi e pruriginosi, associata anche al congelamento degli stessi con crioterapia.
Saluti cordiali
Dr. Dario De Simone
dermatologo
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