Cos'è una protrusione discale ad ampio raggio?
Salve,
mio marito da 2 mesi ha mal di schiena, è andato da tanti medici e fatto tante cure senza però nessun risultato, oggi ho ritirato la rm: "i dischi intersomatici ridotti in altezza, l1- l4 i dischi intra mostrano modici bulging circonf che lambisce il sacco durale e con iniziale estrinsecazione al 3° inferiore dei neuroforami, a l4-l5 protrusione discale ad ampio raggio impronta il sacco durale alle emergenze radicali mostra iniziale estrinsecazione al 3° inf a sinistra, a l5 s1 protrusione ad ampio raggio lambisce il sacco durale alle emergenze radicali mostra iniziali estrinsecazione al 3° inf dei neuroforami a destra." Cos'è?
Grazie
mio marito da 2 mesi ha mal di schiena, è andato da tanti medici e fatto tante cure senza però nessun risultato, oggi ho ritirato la rm: "i dischi intersomatici ridotti in altezza, l1- l4 i dischi intra mostrano modici bulging circonf che lambisce il sacco durale e con iniziale estrinsecazione al 3° inferiore dei neuroforami, a l4-l5 protrusione discale ad ampio raggio impronta il sacco durale alle emergenze radicali mostra iniziale estrinsecazione al 3° inf a sinistra, a l5 s1 protrusione ad ampio raggio lambisce il sacco durale alle emergenze radicali mostra iniziali estrinsecazione al 3° inf dei neuroforami a destra." Cos'è?
Grazie
Risposta
Buonasera,
la RMN descritta evidenzia una patologia del disco che, non essendo usurato, si disidrata e riduce la sua funzione; la mancata funzione del disco lo fa debordare dalla vertebra e questa porzione di disco "protrusa" restringe il diametro dei fori da dove escono le radici nervose dalle vertebre e causano dolore.
L'esempio che faccio sempre è quella del panino imbottito che, quando viene schiacciato, fa uscire il contenuto dal bordo del panino.
La terapia, se la situazione dolore e la sintomatologia non riesce ad essere controllata, è di solito chirurgica con sostituzione del disco con degli spessori chiamati cage e stabilizzazione vertebrale.
Dopo una valutazione presso una terapia antalgica, ti consiglio una visita presso un chirurgo vertebrale.
Dopo una valutazione presso una terapia antalgica, ti consiglio una visita presso un chirurgo vertebrale.
Saluti
Dr. Carlo Valtulina
neurochirurgo
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