Buongiorno,
sono un uomo di 33 anni, 3 anni fa, conobbi la mia attuale compagna (36 anni) e fin da subito c'è stata un'attrazione incredibile che ci portava ad andare a letto anche per più di 3 volte al giorno. Nonostante il rapporto risultasse appagante da ambe le parti, dopo 6 mesi di puro ed intenso coinvolgimento sessuale ed emotivo, tutto ad un tratto il suo desiderio calò drasticamente. Dietro alle mie richieste di spiegazioni, mi disse che aveva deciso di rivolgersi ad un sessuologo per un problema. Mi disse che in quei 6 mesi, nonostante il sentirsi pienamente presa dalla storia sia mentalmente che fisicamente, non avvertiva piacere nella penetrazione e che a lei questa cosa iniziava a pesarle fino a considerare l'atto non "completo" perché per arrivare al piacere aveva bisogno di stimolare il clitoride, diversamente che in passato in cui mi disse di non aver mai avuto problemi del genere e che riusciva a "terminare" anche solo con la penetrazione. Da quel periodo, sono passati 2 anni e mezzo (tra ginecologi e sessuologi) e il suo desiderio è presente solo nel periodo dell'ovulazione, ma solo per un paio di giorni e comunque l'insensibilità persiste, poi è calma piatta. In seguito ad accertamenti, le è stata diagnosticata una premenopausa precoce e questo l'ha buttata giù definitivamente. La ginecologa le ha detto che il calo è dovuto a questa fase che sta attraversando e che dovrebbe iniziare a intraprendere la strada che la porta ad una tos, ma solo dopo ulteriori accertamenti, quindi per ora bisogna attendere. Inizialmente, le sono stato vicino comprendendo il disagio e tutto il resto, ma ora la situazione sta diventando davvero pesante, è passato troppo tempo e non ci sono miglioramenti, abbiamo perso la nostra intimità, lei non tenta più un approccio, anche quelle rarissime volte in cui andiamo a letto non è più come una volta ed io non so più come fare, sto male perché la amo, ma non mi sento più desiderato, ho cercato di parlarle e a farle capire che è una situazione difficile, ma finiamo ogni volta col litigare perché lei dice di non avere una soluzione. A questo punto mi chiedo: se la premenopausa porta al calo del desiderio, cosa c'è stato in quei 6 mesi? A livello ginecologico, da cosa dipende l'insensibilità nella penetrazione? E come si può risolvere? Sarà stata quest'insensibilità che l'ha davvero allontanata dalla nostra intimità o altro? Chiedo di cuore un consiglio su come comportarmi con lei, la amo troppo e per me la storia è troppo importante, i primi 6 mesi sono stati per me unici, non sono mai stato così preso da una ragazza in questo modo sia mentalmente che fisicamente e quindi non vorrei mollare tutto anche se, soprattutto a questa età, l'aspetto sessuale in una coppia conta tanto. Cosa si può fare per aiutarci? Anche perché nonostante questa mancanza siamo comunque insieme da 3 anni quindi il sentimento c'è.
Spero mi possiate dare una mano.