Che cosa fare in caso di assenza di orgasmo?
Salve,
sono un uomo di 57 anni e non riesco a raggiungere l'orgasmo. Il pene rimane in erezione, ma non percepisco quel piacere grande che provoca il prepuzio o glande, mi sembra atrofizzato dopo pochi minuti di rapporto e non sentendo piacere, mi termina lentamente l'erezione. Già da ragazzo avevo l'orgasmo lungo, ma ora è una tortura. Ci sono cure?
Grazie
sono un uomo di 57 anni e non riesco a raggiungere l'orgasmo. Il pene rimane in erezione, ma non percepisco quel piacere grande che provoca il prepuzio o glande, mi sembra atrofizzato dopo pochi minuti di rapporto e non sentendo piacere, mi termina lentamente l'erezione. Già da ragazzo avevo l'orgasmo lungo, ma ora è una tortura. Ci sono cure?
Grazie
Risposta
Caro Utente,
l'orgasmo rappresenta una fase dell'eccitazione sessuale maschile che, in genere, è contemporanea all'eiaculazione.
Probabilmente, se facessi degli ottimi preliminari e riducessi i rapporti facendoli qualitativamente, forse affiorerebbe con maggiore intensità.
Probabilmente, se facessi degli ottimi preliminari e riducessi i rapporti facendoli qualitativamente, forse affiorerebbe con maggiore intensità.
Le cause più frequenti dell'anorgasmia possono essere anatomiche, legate alla difficoltà nell'evaginazione del prepuzio sul glande ma, anche, a malattie sistemiche quali ipertensione, diabete o locali, quali balanopostite.
Purtroppo però, la terapia dell'anorgasmia al momento non è molto soddisfacente.
Purtroppo però, la terapia dell'anorgasmia al momento non è molto soddisfacente.
Alla tua età, è necessario valutare con attenzione lo stato della prostata e delle vescicole seminali che producono il 50% del liquido seminale.
Esegui i dosaggi ormonali di LH, prolattina e testosterone totale, assieme al PSA libero e totale e a un'ecografia prostatica.
Esegui i dosaggi ormonali di LH, prolattina e testosterone totale, assieme al PSA libero e totale e a un'ecografia prostatica.
Un esperto andrologo ti darà una diagnosi che comprenda anche la valutazione del quadro vascolare penieno, nonché di quello ormonale.
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
andrologo
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