Gentile utente,
la
lipomatosi è una
patologia benigna caratterizzata dalla presenza di numerosi
lipomi a livello di tutto il corpo. I lipomi altro non sono che l'
accumulo capsulato di
cellule adipose e possono essere considerati tumori benigni del tessuto grasso.
Di lipomatosi ne esistono varie forme come la
lipomatosi di Krabbe o la
lipomatosi simmetrica multipla.
La
lipomatosi, soprattutto se i
lipomi sono localizzati a livello degli arti, non è pericolosa ed ha come principale sintomo, oltre all'
inestetismo, la sensazione di corpo estraneo sottocutaneo che può essere anche dolorosa fino a provocare per compressione l'infiammazione dei nervi circostanti tanto da provocare dolore o
parestesie (perdita di sensibilità).
In presenza di una lipomatosi multipla, è opportuno verificare la corretta diagnosi con un'ecografia o meglio ancora asportandone uno e facendolo analizzare per non confondere questa condizione con altre patologie come la neurofibromatosi che hanno prognosi e terapie differenti.
Per quanto riguarda la
terapia, questa è sempre
chirurgica e prevede l'
asportazione dei lipomi associata se necessario anche a
terapie endocrinologhe quando sono presenti
squilibri ormonali.
Il primo passo da fare di solito è una
visita chirurgica o
dermatologica per confermare la diagnosi e verificare l'utilità dell'asportazione chirurgica.
Consiglio
ecografia cute e sottocute (esame non invasivo e poco costoso) per migliore definizione diagnostica.
L’intervento è banale, si esegue in
anestesia locale e dura 10-20 minuti.
I
lipomi racemosi o più grandi o sottofasciali sono trattati in sala operatoria maggiore.
Qualora la sede del lipoma fosse viscerale (per esempio lipoma renale o surrenalico), l'intervento chirurgico diventa più indaginoso, in relazione alla presenza di organi vitali in prossimità del lipoma e alla necessità di effettuare l'intervento chirurgico in
anestesia generale; in tal caso, la
chirurgia laparoscopica ha nettamente ridimensionato l'invasività dell'atto chirurgico.
Un caro saluto