L'omeopatia può aiutare a sconfiggere la dermatite atopica?
Mio figlio è affetto da dermatite atopica, pare da contatto di pollini a cui è allergico e dopo uso di cortisonici in seguito ad episodio febbrile. Da marzo di quest'anno si ripresenta infezione da streptococco aureo con febbre altissima, da cui esce solo con Amoxicillina. L'antibiogramma ha dato esito "resistente a penicillina" ma il dermatologo dice che non è vero perché ogni volta con l'Amoxicillina sparisce. Il guaio è che dopo 15 giorni tornano le fissurazioni e dopo pochi giorni tona l'infezione. Si può risolvere il problema con l'omeopatia?
Risposta
L'omeopatia può essere d'aiuto, poiché si considera il problema nel suo insieme. In questo caso, sarà importante valutare il terreno allergico, le caratteristiche della lesione cutanea, i sintomi e la costituzione del bambino.
Non dovrà essere trascurato l'aspetto intestinale, che spesso rientra in queste manifestazioni, e l'alimentazione. Nel trattamento delle forme cutanee, che tendono a ripresentarsi, è fondamentale iniziare con una prima fase di cura chiamata drenaggio, che si ottiene con l'assunzione di specifici rimedi omeopatici.
Non dovrà essere trascurato l'aspetto intestinale, che spesso rientra in queste manifestazioni, e l'alimentazione. Nel trattamento delle forme cutanee, che tendono a ripresentarsi, è fondamentale iniziare con una prima fase di cura chiamata drenaggio, che si ottiene con l'assunzione di specifici rimedi omeopatici.
Cristina Molina
omeopata
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