Cosa fare in caso di ascessi ascellari?

Sono una donna di 32 anni e da circa un anno mi escono dei rigonfiamenti ascellari e mi era stato detto che erano le ghiandole del sudore ingrossate e che sarebbero andate via da sole, ma cosi non è stato. Nel mese di novembre, ho fatto un'ecografia mammaria, le scrivo il contenuto: "corpi ghiandolari normorappresentati, caratterizzati da fine disomogeneità ecostrutturale a carico della componente ghiandolare-stromale da condizione di mastopatia a prevalente aspetto fibrocistico. Non formazioni nodulari di tipo solido. Microcisti di 4 mm. Nel qsi dx e microcisti di 2-3 mm qsi sx non ectasia duttale. In sede ascellare sx polilinfadenopatia di tipo reattivo con almeno 5 stazioni linfonodali di aspetto reattivo (ovaliformi e con ilo accentuato) diametri: 14.4 mm, 12.8 mm, 7.7 mm, contigui e quelli più superficiali apprezzabili alla palpazione di 8.8 mm e 7 mm. A dx 2 linfonodi iperplasici su verosimile base reattiva con diam. di 10.7 mm e 5.6 mm." Fatta anche mammografia che non ha evidenziato nulla. Nel mese di maggio, mi è uscito un ascesso ascellare e, andando dall'ecografo,mi ha detto che è di 10 mm e che c'erano altre 5 piccole linfodeopatie reattive accanto. A giugno, un altro ascesso sotto il seno destro con accanto una piccola pallina e a luglio un altro ascesso sotto l'ascella sinistra. Sto cercando di mettermi in contatto con una senologa, ma non è facile: da circa 4 mesi anche il ciclo è cambiato, è molto scarso e dura al massimo 3 giorni.