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Quali sono le cure omeopatiche per l'ansia?

Sono una donna di 35 anni, da un po' di tempo soffro di fobia sociale e ansia anticipatoria ogni qual volta si prospettano circostanze che prevedono l'incontro con molte persone. Ho difficoltà ad entrare nei supermercati, ad andare nei centri commerciali, a fare la fila per la cassa, a partecipare a feste. Nonostante tutto, mi reco in questi posti, ma subito dopo avverto un'angoscia tremenda, tachicardia, sudorazione, senso di irrequietezza e mancanza di concentrazione che mi impediscono di godere a pieno di quei momenti. Mi rendo conto che le mie paure siano irrazionali, ma quando si manifestano non riesco a dominarle con effetti di sfiducia verso me stessa e sconforto. Appena mi appresto ad allontanarmi dai posti che generano ansia, mi sento di colpo bene e tutto torna normale. Sono mamma di una bimba di 4 mesi che allatto e vorrei che mi consigliaste dei farmaci omeopatici in grado di alleviare i miei disturbi.

Risposta

Cara Signora che soffri di fobia sociale, così come ti sei autodiagnosticata, ti devo dire che io, in quanto psicoterapeuta, non posso consigliarti farmaci omeopatici, questo lo può fare un omeopata esperto che prende in considerazione lo stato di allattamento e possa prescriverti la cosa più compatibile anche per la neonata.

Io invece posso suggerirti una terapia di tipo strategico integrato che può avere effetti importanti e abbastanza repentini, 4 sedute sono sufficienti per abbassare la soglia di intensità del disturbo.

In ogni caso, ti suggerisco di intraprendere la strada della terapia, magari affiancandola a quella dell'omeopatia (o forse meglio, a mio personale avviso, quella della fitoterapia) per interrompere il ciclo d'ansia di cui soffri da parecchio e che nel tuo caso è bene non sottovalutare, essendo da poco mamma.

Insisto con la terapia per una ragione particolare: l'uscire di casa per recarti al colloquio dal terapeuta sarà già un incipit verso la guarigione. Per le giovani mamme offro un servizio di baby sitter gratuito per l'ora del colloquio, proprio per andare incontro il più possibile alle esigenze più delicate del mondo femminile.

Ti meriti la serenità, fai in modo che arrivi anche se gli impegni sono tanti, l'attesa non va protratta. Spero di esserti stata utile.

Cordiali saluti

Risposta a cura di
Helen Fioretti Psicoterapeuta
Helen Fioretti
psicologopsicoterapeuta
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