Cosa fare in caso di accumulo di liquidi vicino l'inguine?
Salve,
ho un accumulo di liquidi che parte dall'inguine per arrivare fino alla coscia. Febbre, dolore, che antibiotico mi potrebbe aiutare?
Grazie
ho un accumulo di liquidi che parte dall'inguine per arrivare fino alla coscia. Febbre, dolore, che antibiotico mi potrebbe aiutare?
Grazie
Risposta
Salve,
potrebbe trattarsi di un'infezione dei vasi linfatici. Bisognerebbe prima di tutto capire perchè si è determinata.
Indubbiamente, deve essere cominciata subito la terapia antibiotica adatta per cute e tessuti molli.
Si potrebbe partire con Augmentin 1 compressa ogni 8 ore e valutare come procede la situazione. In alternativa, il Rocefin 1 grammo al giorno o 2 volte al giorno se la situazione è più grave.
Anche il Bactrim è un antibiotico adatto, ma può causare un deficit della funzionalità renale e quindi deve essere utilizzato con molta attenzione. Anche il cortisone e i flavonoidi possono essere necessari in questi casi.
Ovviamente, stiamo parlando genericamente e senza dati clinici e strumentali, pertanto è necessario sempre, per l'uso degli antibiotici, rivolgersi al proprio medico per non incorrere in antibiotico-resistenza ed evitare danni epatici e renali.
Saluti
potrebbe trattarsi di un'infezione dei vasi linfatici. Bisognerebbe prima di tutto capire perchè si è determinata.
Indubbiamente, deve essere cominciata subito la terapia antibiotica adatta per cute e tessuti molli.
Si potrebbe partire con Augmentin 1 compressa ogni 8 ore e valutare come procede la situazione. In alternativa, il Rocefin 1 grammo al giorno o 2 volte al giorno se la situazione è più grave.
Anche il Bactrim è un antibiotico adatto, ma può causare un deficit della funzionalità renale e quindi deve essere utilizzato con molta attenzione. Anche il cortisone e i flavonoidi possono essere necessari in questi casi.
Ovviamente, stiamo parlando genericamente e senza dati clinici e strumentali, pertanto è necessario sempre, per l'uso degli antibiotici, rivolgersi al proprio medico per non incorrere in antibiotico-resistenza ed evitare danni epatici e renali.
Saluti
Dr. Lanfranco Scaramuzzino
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