Catturata la “magia” della fecondazione

Roberta Nazaro

Ultimo aggiornamento – 09 Maggio, 2016

Le scintille si sprecano quando avviene la magia. No, con questo non si sta descrivendo un fenomeno paranormale, ma il momento esatto in cui l’ovulo, fecondato dallo sperma, rilascia miliardi di atomi di zinco sulla superficie, visibili sottoforma di scintille spettacolari.

Per ottenere questo effetto, è stata utilizzata la tecnologia del microscopio fluorescente, grazie alla quale è stato possibile filmare la luce emessa dall’ovulo. Tale scoperta sugli ovuli umani potrebbe portare a nuovi metodi per identificare gli ovuli disponibili per la fecondazione in vitro.

Come è stata condotta la ricerca?

La dottoressa Teresa Woodruff, co-autore della ricerca pubblicata in Scientific Reports, ha affermato: “È stato fantastico. Abbiamo scoperto che lo zinco brilla solo cinque anni fa, nei topi, e vedere irradiare lo zinco in un’esplosione da ogni ovulo è incredibile. Tutta la biologia comincia con la fecondazione, tuttavia conosciamo ben poco degli eventi che insorgono negli esseri umani“.

Come è stato possibile far brillare lo zinco?

Gli scienziati sono stati in grado di realizzare l’irradiazione dello zinco negli ovuli umani, iniettando un enzima rilasciato dallo sperma quando penetra nell’ovulo in circostanze normali.

Su cosa è stata eseguita la sperimentazione?

Agli scienziati non è stato permesso di utilizzare sperma umano, a causa delle restrizioni sulla sperimentazione su esseri umani della legge federale, ma negli studi precedenti sono stati utilizzati ovuli di topo. Il risultato è stato lo stesso.

Come avviene la reazione chimica dello scintillio?

L’enzima dello sperma innesca il calcio nell’ovulo, che incrementa lo zinco, per poi rilasciarlo. In seguito, lo zinco si attacca a piccole molecole che a turno emettono luce visibile con il microscopio a fluorescenza. Ciò significa che quando lo sperma lo colpisce, l’ovulo rilascia milioni di atomi di zinco emettendo una specie di piccolo flash di luce. Per la prima volta, i ricercatori sono stati in grado di stabilire che un processo non solo avviene in tutti i mammiferi, ma hanno potuto anche stabilire l’esatto momento in cui avviene, cioè la fecondazione.

Perché è importante questa scoperta?

Il livello di zinco contenuto nell’ovulo può comportare implicazioni importanti nello sviluppo del nuovo embrione fecondato. La scoperta dello scintillio, prodotto dall’ovulo come diretto marcatore della quantità di zinco contenuta in esso, potrebbe fornire ai medici un nuovo metodo per scegliere gli ovuli migliori, con le più alte possibilità di sopravvivenza, per la fecondazione in vitro.

La dottoressa Eve Feinberg, co-autore della ricerca, ha affermato: “Attualmente, non esistono mezzi disponibili che indichino se un ovulo sia di buona qualità. Spesso, non sappiamo se l’ovulo o l’embrione siano effettivamente in salute fino a quando non si vedono i risultati della gravidanza. Ecco perché è così trasformativo. Se inizialmente avessimo la possibilità di differenziare un ovulo buono da uno non buono, potremmo sapere quale embrione trasferire, evitando così molta angoscia e perdite di tempo“.

È possibile migliorare la fertilità delle donne?

Chi sta cercando di concepire, di certo non vede l’ora di rimanere incinta. Ovviamente, per avere maggiori possibilità di concepimento bisognerebbe stare attenti ai cicli dell’ovulazione. Tuttavia, gli esperti nell’ambito della fertilità consigliano di prestare attenzione anche ad altri fattori, per incrementare le possibilità di avere un bambino. Ecco quindi alcuni consigli da seguire per essere più fertili:

  • Tenere sotto controllo il peso. Essere sottopeso o in sovrappeso può diminuire le possibilità di restare incinte. Secondo il dottor William Gibbons, bisognerebbe avere un peso sano per aiutare il concepimento.
  • Indossare i boxer. Anche gli uomini devono avere qualche accorgimento. Benché non ci sia nessuna correlazione fra fertilità maschile e calore, i medici consigliano agli uomini di evitare di esporre i testicoli a continue fonti di calore, come bagni troppo caldi o appoggiare il computer sulle gambe. Inoltre, sarebbe meglio evitare di tenere il cellulare in tasca, perché le radiazioni potrebbero influire negativamente sullo sperma. Infine, sembra che i boxer debbano essere preferiti alle mutande classiche, per mantenere la temperatura dei genitali sotto controllo.
  • Attenzione alle bibite. Bere troppo caffè o troppo alcol può compromettere la fertilità. Le ricerche affermano che le future mamme dovrebbero mantenersi al di sotto dei 200-250 milligrammi di caffeina al giorno e che la fertilità delle donne che consumano due bicchieri di alcolici al giorno diminuisce del 60%, oltre ad aumentare le possibilità di difetti congeniti del feto. La moderazione è la chiave di tutto. Bassi consumi di alcol, infatti, non influiscono sulla fertilità.
  • Smettere di fumare. Fumare fa male e in questo caso non esiste moderazione. Il fumo influisce sul modo in cui l’utero recepisce l’ovulo. Negli uomini, invece, può ridurre significativamente la produzione di sperma e danneggiare il DNA. Gli esperti consigliano di smettere di fumare prima di rimanere incinta. Infine, il fumo in gravidanza aumenta le possibilità di aborto.
  • Approfittare della finestra fertile. La finestra fertile consiste nei sei giorni che precedono l’ovulazione, in particolar modo negli ultimi tre. I medici consigliano di tenere un calendario del ciclo mestruale o di utilizzare un test per l’ovulazione, disponibile in farmacie e supermercati.
  • Fare sesso molto spesso. Contrariamente a quanto si pensa, risparmiarsi il sesso per pochi giorni non incrementa le possibilità di gravidanza. Infatti, secondo il dottor McClure, non fare sesso per più di cinque giorni può influire negativamente sullo sperma. Ancora una volta, la moderazione è importante, perché sentire l’obbligo di fare sesso troppo spesso, può innalzare i livelli di stress, ottenendo l’effetto contrario.
  • Attenzione al lubrificante. Con l’aumentare del numero di rapporti, molte coppie decidono di utilizzare un lubrificante vaginale. Per i medici non esistono controindicazioni a riguardo, tuttavia, l’importante è sceglierlo con cura. Infatti, bisogna evitare quelli con agenti spermicida. L’olio di canola sembra essere il migliore. Inoltre, bisogna fare attenzione alla motilità dello sperma, cioè alla sua capacità di “nuotare”. Per esempio, l’utilizzo del sapone uccide gli spermatozoi, mentre i lubrificanti a base di acqua ne inibiscono la motilità del 60-100%.
  • Evitare l’esposizione a pesticidi e agenti dannosi. L’esposizione ai pesticidi, specialmente a quelli impiegati nell’agricoltura, può danneggiare la fertilità sia negli uomini, che nelle donne. Per lo stesso motivo è meglio evitare l’esposizione diretta a solventi e tossine.

Ricerca e prevenzione come sempre vanno di pari passo. Infatti, lo sviluppo di nuove tecniche per incrementare la possibilità di concepimento è utile solo in concomitanza con la propria capacità di autoregolarsi, senza la quale sarebbe tutto inutile.

Ti hanno mai consigliato dei metodi particolari per restare incinta? Il tuo medico ti ha parlato di tutti i fattori a cui prestare attenzione? Facci sapere la tua esperienza!

Roberta Nazaro
Scritto da Roberta Nazaro

Sono insegnante di inglese e traduttrice, con laurea triennale in Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica e specialistica in Dinamiche Interculturali della Mediazione Linguistica presso l'Università del Salento. L'interesse per l'ambito medico mi ha portata al conseguimento del Master in Traduzione Specialistica in Medicina e Farmacologia conseguito presso il CTI di Milano.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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