icon/back Indietro

Vicks Tosse Fluidif 200 mg/15 ml sciroppo 1 flacone 180 ml

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
Tipologia:
Principio attivo:
Casa produttrice:
Anno:
1. Indicazioni terapeutiche
Fluidificante nelle affezioni acute e croniche dell’apparato bronchiale.
2. Posologia
Adulti e ragazzi oltre i 12 anni 15 ml (equivalente a 3 cucchiaini da caffè) Bambini dai 6 agli 11 anni 10 ml (equivalente a 2 cucchiaini da caffè) Bambini dai 2 ai 5 anni 5 ml (equivalente a 1 cucchiaino da caffè) Queste dosi possono essere ripetute ogni 4 ore, fino a 6 volte al giorno. NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE.
3. Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
4. Avvertenze
In caso di determinazione dell’acido 5-idrossi-indol-acetico e vanilmandelico, la guaifenesina può determinare un risultato falsamente positivo. Non somministrare nei bambini di età inferiore a due anni, se non dietro consiglio del medico. Il prodotto contiene saccarosio, di ciò si tenga conto in caso di diabete o di diete ipocaloriche. Pazienti con tosse cronica o persistente, come ad esempio quella che si presenta a causa di asma, fumo, bronchite croniche e enfisema devono rivolgersi al proprio medico prima di assumere questo medicinale. Se i sintomi persistono per più di 7 giorni consultare il proprio medico. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, consultare il medico. Informazioni importanti su alcuni eccipienti di VICKS TOSSE FLUIDIFICANTE VICKS TOSSE FLUIDIFICANTE contiene saccarosio: i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale. VICKS TOSSE FLUIDIFICANTE contiene 30 mg di sodio in 15 ml. Questa informazione è da tenersi in considerazione dai pazienti sottoposti ad una dieta povera di sodio. VICKS TOSSE FLUIDIFICANTE contiene 5 vol% di etanolo (alcol), che corrispondono a 640 mg per 15 ml di farmaco, equivalenti a 15 ml di birra o 6.3 ml di vino. Può essere dannoso per chi soffre di alcolismo. Queste informazioni sono da tenere in considerazione per le persone incinta o che stanno allattando, per i bambini e per le persone a elevato rischio come coloro che hanno insufficienza epatica o epilessia.
5. Interazioni
Non sono stati effettuati studi di interazione.
6. Effetti indesiderati
Si possono riscontrare in soggetti ipersensibili ai componenti manifestazioni allergiche con prurito, arrossamenti, eritemi. Disturbi gastrointestinali che possono includere sintomi quali: nausea, vomito e diarrea possono raramente manifestarsi con la guaifenesina. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nel sito web: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili dell’Agenzia Italiana del Farmaco.
7. Gravidanza e allattamento
La sicurezza della guaifenesina durante la gravidanza e l’allattamento non è stata completamente stabilita. ’’Durante la gravidanza o l’allattamento il prodotto deve essere usato solo su consiglio del medico.
8. Conservazione
Conservare a temperatura non superiore a 25°C.
9. Principio attivo
PRINCIPIO ATTIVO: Guaifenesina 1,333% p/v ECCIPIENTI: saccarosio, etanolo, sodio Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
10. Eccipienti
ECCIPIENTI: Saccarosio, Saccarina sodica, Glicole propilenico, Etanolo (96%), Sodio citrato, Acido citrico anidro, Carmellosa sodica, Ossido di polietilene, Aroma miele/zenzero 198628, Aroma verbena PHL 145439, Levomentolo, Macrogol-stearato, Sodio Benzoato (E211), Acqua depurata.
11. Sovradosaggio
La guaifenesina assorbita viene rapidamente metabolizzata ed escreta con l’urina. Il trattamento dell’iperdosaggio comporta la cura dei sintomi specifici. Un sovradosaggio lieve o moderato può causare confusione o vertigini e disturbi gastrointestinali. Dosaggi molto alti possono produrre sintomi quali eccitazione, confusione e depressione respiratoria, nausea e vomito. Il trattamento deve essere sintomatico, richiedendo lavanda gastrica e trattamenti generici di supporto. Sono stati riportati rari casi di calcoli renali o urinari nei pazienti che hanno assunto quantità elevate di guaifenesina per lunghi periodi di tempo.
Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).