Le reazioni avverse segnalate più comunemente negli studi clinici (4.072 soggetti trattati almeno con una dose da 10 mg a 300 mg) e nell’esperienza post-marketing in pazienti con gotta sono attacchi acuti di gotta, alterazioni della funzionalità epatica, diarrea, nausea, cefalea, eruzioni cutanee ed edema. Queste reazioni avverse sono state per lo più di lieve o moderata gravità. Rare reazioni gravi di ipersensibilità a febuxostat, alcune delle quali sono state associate a sintomi sistemici, si sono verificate nell’esperienza post-marketing.
Le reazioni avverse comuni (≥1/100, <1/10), non comuni (≥1/1.000, <1/100) e rare (≥1/10.000, <1/1.000) osservate nei pazienti trattati con febuxostat sono riportate di seguito. Le frequenze si basano sugli studi e sull’esperienza post-marketing nei pazienti con gotta. All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.
Patologie del sistema emolinfopoietico | Raro |
Pancitopenia, trombocitopenia |
Disturbi del sistema immunitario | Raro |
Reazione anafilattica*, ipersensibilità al farmaco* |
Patologie endocrine | Non comune |
Incremento dei livelli ematici dell’ormone stimolante la tiroide |
Patologie dell’occhio | Raro |
Visione offuscata |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Comune*** |
Attacchi di gotta |
Non comune |
Diabete mellito, iperlipidemia, diminuzione dell’appetito, aumento del peso |
Raro |
Diminuzione del peso, aumento dell’appetito, anoressia |
Disturbi psichiatrici | Non comune |
Calo della libido, insonnia |
Raro |
Nervosismo |
Patologie del sistema nervoso | Comune |
Cefalea |
Non comune |
Capogiri, parestesia, emiparesi, sonnolenza, alterazioni del gusto, ipoestesia, iposmia |
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Raro |
Tinnito |
Patologie cardiache | Non comune |
Fibrillazione atriale, palpitazioni, ECG anormale |
Patologie vascolari | Non comune |
Ipertensione, arrossamento del volto, vampate di calore |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Non comune |
Dispnea, bronchite, infezione del tratto respiratorio superiore, tosse |
Patologie gastrointestinali | Comune |
Diarrea**, nausea |
Non comune |
Dolore addominale, distensione addominale, malattia da reflusso gastro-esofageo, vomito, bocca secca, dispepsia, stitichezza, defecazione frequente, flatulenza, fastidio gastrointestinale |
Raro |
Pancreatite, ulcerazione della bocca |
Patologie epatobiliari | Comune |
Anomalie nei valori dei test di funzionalità epatica** |
Non comune |
Colelitiasi |
Raro |
Epatite, ittero*, danno epatico* |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Comune |
Rash cutaneo (tra cui vari tipi di rash riportati con frequenze più basse, vedere sotto) |
Non comune |
Dermatite, orticaria, prurito, alterazione del colore della pelle, lesioni cutanee, petecchie, rash maculare, rash maculopapulare, rash papulare |
Raro |
Necrolisi epidermica tossica*, sindrome di Stevens-Johnson*, angioedema*, reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici*, eruzione cutanea generalizzata (grave)*, eritema, eruzione cutanea esfoliativa, rash follicolare, rash vescicolare, rash pustoloso, rash pruriginoso*, rash eritematoso, rash morbillifome, alopecia, iperidrosi |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Non comune |
Artralgia, artrite, mialgia, dolore muscoloscheletrico, debolezza muscolare, spasmi muscolari, tensione muscolare, borsite |
Raro |
Rabdomiolisi*, rigidità articolare, rigidità muscoloscheletrica |
Patologie renali e urinarie | Non comune |
Insufficienza renale, nefrolitiasi, ematuria, pollachiuria, proteinuria |
Raro |
Nefrite tubulointerstiziale*, urgenza della minzione |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Non comune |
Disfunzione erettile |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Comune |
Edema |
Non comune |
Stanchezza, dolore toracico, fastidio toracico |
Raro |
Sete |
Esami diagnostici | Non comune |
Aumento dell’amilasi nel sangue, diminuzione della conta piastrinica, diminuizione del numero di leucociti, diminuzione della conta dei linfociti, aumento della creatina nel sangue, aumento della creatinina nel sangue, diminuzione dell’emoglobina, aumento dell’urea, aumento dei trigliceridi nel sangue, aumento del colesterolo nel sangue, diminuzione dell’ematocrito, aumento della lattato deidrogenasi nel sangue, aumento del potassio nel sangue |
Raro |
Aumento del glucosio nel sangue, tempo di tromboplastina parziale attivato prolungato, diminuzione della conta cellulare dei globuli rossi, aumento della fosfatasi alcalina nel sangue, aumento della creatina fosfochinasi nel sangue* |
* Reazioni avverse raccolte nell’esperienza post-marketing. ** Il trattamento emergente di diarrea non-infettiva, e alterazione dei test di funzionalità epatica negli studi combinati di fase 3 sono più frequenti nei pazienti trattati contemporaneamente con colchicina. *** Vedere paragrafo 5.1 per l’incidenza degli attacchi di gotta nei singoli studi di fase 3 randomizzati e controllati.
Rari casi di gravi reazioni di ipersensibilità a febuxostat, inclusa la sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica e reazioni anafilattiche/shock, si sono verificati nell’esperienza post-marketing. La sindrome di Stevens-Johnson e la necrolisi epidermica tossica sono caratterizzate da eruzioni cutanee progressive associate a vescicole o lesioni della mucosa e irritazione agli occhi. Reazioni di ipersensibilità a febuxostat possono essere associate ai seguenti sintomi: reazioni cutanee caratterizzate da eruzione maculopapulare infiltrata, rash generalizzati o esfoliativi, ma anche lesioni cutanee, edema facciale, febbre, alterazioni ematologiche quali trombocitopenia ed eosinofilia, e coinvolgimento singolo o multiplo di organi (fegato e reni, inclusa nefrite tubulo-interstiziale) (vedere paragrafo 4.4). Attacchi acuti di gotta sono stati comunemente osservati subito dopo l’inizio del trattamento e durante i primi mesi. Successivamente, la frequenza di riacutizzazione della gotta diminuisce in modo dipendente dal tempo. È raccomandata la profilassi degli attacchi acuti di gotta (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).
Nello studio registrativo randomizzato, in doppio cieco, di fase 3 FLORENCE (FLO-01), che ha confrontato il febuxostat con l’allopurinolo (346 pazienti sottoposti a chemioterapia per neoplasie ematologiche maligne a rischio di TLS da intermedio ad elevato), solo 22 pazienti (6,4%) complessivamente hanno sperimentato reazioni avverse, cioè 11 pazienti (6,4%) in ciascun gruppo di trattamento. La maggior parte delle reazioni avverse sono state lievi o moderate. Nel complesso lo studio FLORENCE non ha evidenziato alcuna preoccupazione particolare per la sicurezza in aggiunta a quella derivante dall’esperienza precedente con febuxostat nel trattamento dell’iperuricemia cronica con deposito di urato, fatta eccezione per le tre seguenti reazioni avverse (elencate sopra in tabella 1). Patologie cardiache: Non comune: blocco di branca sinistra, tachicardia sinusale. Patologie vascolari: Non comune: emorragia.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.