Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse più comuni (≥ 25%) segnalate nei pazienti in trattamento con Alunbrig al regime di dosaggio raccomandato sono state incremento di AST, incremento di CPK, iperglicemia, incremento di lipasi, iperinsulinemia, diarrea, incremento di ALT, incremento di amilasi, anemia, nausea, stanchezza, ipofosfatemia, conta linfocitaria diminuita, tosse, incremento di fosfatasi alcalina, eruzione cutanea, incremento di APTT, mialgia, cefalea, ipertensione, conta dei leucociti diminuita, dispnea e vomito. Le reazioni avverse severe più comuni (≥ 2%) segnalate nei pazienti in trattamento con Alunbrig al regime di dosaggio raccomandato, diverse dagli eventi correlati alla progressione tumorale, sono state infezione polmonare, polmonite, dispnea e piressia.
Tabella delle reazioni avverse I dati descritti di seguito riflettono l’esposizione ad Alunbrig al regime di dosaggio raccomandato in tre studi clinici: uno studio di Fase 3 (ALTA 1L) in pazienti con NSCLC positivo per ALK in stadio avanzato precedentemente non trattati con un inibitore di ALK (N = 136), uno studio di Fase 2 (ALTA) in pazienti trattati con Alunbrig con NSCLC positivo per ALK precedentemente andati in progressione con crizotinib (N = 110) e uno studio di Fase 1/2 di dose escalation/espansione della dose in pazienti con patologie maligne in stadio avanzato (N = 28). In tutti questi studi, la durata mediana dell’esposizione in pazienti in trattamento con Alunbrig al regime di dosaggio raccomandato è stata di 21,8 mesi. Le reazioni avverse segnalate sono presentate nella Tabella 3 e sono elencate in base alla classificazione per sistemi e organi, ai termini standard e alla frequenza. Le categorie di frequenza sono molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10) e non comune (≥ 1/1.000, < 1/100). All’interno di ciascun gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine di frequenza.
Tabella 3: Reazioni avverse segnalate nei pazienti in trattamento con Alunbrig (secondo Common Terminology Criteria for Adverse Events (CTCAE) versione 4.03) al regime di 180 mg (N = 274) Classificazione per sistemi e organi | Categoriadifrequenza | Reazioni avverse† | Reazioni avverse |
qualsiasi grado | Grado 3-4 |
Infezioni ed infestazioni | Molto comune | Infezione polmonarea,b, Infezione del tratto respiratorio superiore | |
Comune | | Infezione polmonarea |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Molto comune | Anemia, Conta linfocitaria diminuita, APTT aumentato, Conta dei leucociti diminuita, Conta dei neutrofili diminuita | Conta linfocitaria diminuita |
Comune | Conta delle piastrine diminuita | APTT aumentato, Anemia |
Non comune | | Conta dei neutrofili diminuita |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Molto comune | Iperglicemia, Iperinsulinemiac, Ipofosfatemia, Ipomagnesiemia, Ipercalcemia, Iponatriemia, Ipokaliemia, Appetito ridotto | |
Comune | | Ipofosfatemia, Iperglicemia, Iponatriemia, Ipokaliemia, Appetito ridotto |
Disturbi psichiatrici | Comune | Insonnia | |
Patologie del sistema nervoso | Molto comune | Cefalead, Neuropatia perifericae, Capogiri | |
Comune | Compromissione della Memoria, Disgeusia | Cefalead, Neuropatia perifericae |
Non comune | | Capogiro |
Patologie dell’occhio | Molto comune | Disturbo visivof | |
Comune | | Disturbo visivof |
Patologie cardiache | Comune | Bradicardiag, QT dell’elettrocardiogramma prolungato, Tachicardiah, Palpitazioni | QT dell’elettrocardiogramma prolungato |
Non comune | | Bradicardiag |
Patologie vascolari | Molto comune | Ipertensionei | Ipertensionei |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Molto comune | Tosse, Dispneaj | |
Comune | Polmonitek | Polmonitek, Dispneaj |
Patologie gastrointestinali | Molto comune | Lipasi aumentata, Diarrea, Amilasi aumentata, Nausea, Vomito, Dolore addominalel, Stipsi, Stomatitem | Lipasi aumentata |
Comune | Bocca secca, Dispepsia, Flatulenza | Amilasi aumentata, Nausea, Dolore addominalel, Diarrea |
Non comune | Pancreatite | Vomito, Stomatitem, Dispepsia, Pancreatite |
Patologie epatobiliari | Molto comune | AST aumentata, ALT aumentata, Fosfatasi alcalina aumentata | |
Comune | Lattico-deidrogenasi ematica aumentata, Iperbilirubinemia | ALT aumentata, AST aumentata, Fosfatasi alcalina aumentata |
Non comune | | Iperbilirubinemia |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Molto comune | Eruzione cutanean, Pruritoo | |
Comune | Cute secca, Reazione di fotosensibilità | Eruzione cutanean, Reazione di fotosensibilità |
Non comune | | Cute secca, Prurito° |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Molto comune | CPK ematica aumentata, Mialgiap, Artralgia | CPK ematica aumentata |
Comune | Dolore toracico muscoloscheletrico, Dolore a un arto, Rigidità muscoloscheletrica | |
Non comune | | Dolore a un arto, Dolore toracico muscoloscheletrico, Mialgiap |
Patologie renali e urinarie | Molto comune | Creatinina ematica aumentata | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comune | Stanchezzaq, Edemar, Piressia | |
Comune | Dolore toracico non-cardiaco, Fastidio al torace, Dolore | Stanchezzaq |
Non comune | | Piressia, Edemar, Dolore toracico non cardiaco |
Esami diagnostici | Comune | Colesterolo ematico aumentatos, Peso diminuito | |
Non comune | | Peso diminuito |
† Le frequenze per i termini delle reazioni avverse al farmaco associati a variazioni di laboratorio chimico ed ematologico sono state determinate in base alla frequenza delle variazioni anormali di laboratorio dal valore basale. |
a Include infezione polmonare atipica, infezione polmonare, infazione polmonare da aspirazione, infezione polmonare criptococcica, infezione del tratto respiratorio inferiore, infezione virale del tratto respiratorio inferiore, infezione polmonare |
b Include eventi di Grado 5 |
c Grado non applicabile |
d Include cefalea, cefalea da sinusite, fastidio al capo, emicrania, cefalea muscolotensiva |
e Include parestesia, neuropatia sensoriale periferica, disestesia, iperestesia, ipoestesia, nevralgia, neuropatia periferica, neurotossicità, neuropatia motoria periferica, polineuropatia, sensazione di bruciore, nevralgia post-erpetica |
f Include percezione della profondità visiva alterata, cataratta, cecità per i colori acquisita, diplopia, glaucoma, pressione intraoculare aumentata, edema maculare, fotofobia, fotopsia, edema retinico, visione offuscata, acuità visiva ridotta, difetto del campo visivo, compromissione della visione, distacco vitreale, miodesopsie, amaurosi fugace |
g Include bradicardia, bradicardia sinusale |
h Include tachicardia sinusale, tachicardia, tachicardia atriale, aumento della frequenza cardiaca |
i Include aumento della pressione sanguigna, ipertensione diastolica, ipertensione, ipertensione sistolica |
j Include dispnea, dispnea da sforzo |
k Include malattia polmonare interstiziale, polmonite |
l Include fastidio addominale, distensione addominale, dolore addominale, dolore addominale inferiore, dolore addominale superiore, fastidio epigastrico |
m Include stomatite aftosa, stomatite, ulcera aftosa, ulcera della bocca, eruzione vescicolare della mucosa orale |
n Include dermatite acneiforme, eritema, eruzione esfoliativa, eruzione cutanea, esantema eritematoso, eruzione cutanea maculare, eruzione cutanea maculo-papulare, eruzione cutanea papulare, eruzione cutanea pruriginosa, esantema pustoloso, dermatite, dermatite allergica, dermatite da contatto, eritema generalizzato, eruzione cutanea follicolare, orticaria, eruzione da farmaci, eruzione cutanea tossica |
o Include prurito, prurito allergico, prurito generalizzato, prurito genitale, prurito vulvovaginale |
p Include dolore muscoloscheletrico, mialgia, spasmi muscolari, tensione muscolare, contrazioni muscolari, fastidio muscoloscheletrico |
q Include astenia, stanchezza |
r Include edema delle palpebre, edema della faccia, edema periferico, edema periorbitale, tumefazione del viso, edema generalizzato, tumefazione periferica, angioedema, tumefazione delle labbra, gonfiore periorbitale, tumefazione cutanea, tumefazione della palpebra |
s Include colesterolo ematico aumentato, ipercolesterolemia |
Descrizione di alcune reazioni avverse Reazioni avverse polmonari Nello studio ALTA 1L, il 2,9% dei pazienti ha presentato ILD/polmonite di qualsiasi grado nelle prime fasi del trattamento (entro 8 giorni), con ILD/polmonite di Grado 3-4 nel 2,2% dei pazienti. Non ci sono stati casi di ILD/polmonite fatale. Inoltre, il 3,7% dei pazienti ha presentato polmonite successivamente durante il trattamento. Nello studio ALTA, il 6,4% dei pazienti ha presentato reazioni avverse polmonari di ogni grado, incluse ILD/polmonite, infezione polmonare e dispnea, nelle prime fasi del trattamento (entro 9 giorni, insorgenza mediana: 2 giorni); il 2,7% dei pazienti ha presentato reazioni avverse polmonari di Grado 3-4 e 1 paziente (0,5%) ha presentato infezione polmonare fatale. In seguito alle reazioni avverse polmonari di Grado 1-2, il trattamento con Alunbrig è stato sospeso e ripreso oppure ne è stata ridotta la dose. Le reazioni avverse polmonari precoci si sono verificate anche in uno studio di dose escalation su pazienti (N = 137) (studio 101), inclusi tre casi fatali (ipossia, sindrome da distress respiratorio acuto e infezione polmonare). Inoltre, il 2,3% dei pazienti nello studio ALTA ha presentato polmonite successivamente durante il trattamento, con polmonite di Grado 3 riscontrata in 2 pazienti (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).
Anziani Una reazione avversa polmonare precoce è stata riportata nel 10,1% dei pazienti di età ≥ 65 anni rispetto al 3,1% dei pazienti di età < 65 anni.
Ipertensione Il 30% dei pazienti trattati con Alunbrig seguendo il regime di 180 mg ha presentato ipertensione, con un 11% che ha presentato ipertensione di Grado 3. Una riduzione della dose, a causa di ipertensione, è stata effettuata nell’1,5% dei pazienti che seguivano il regime di 180 mg. In tutti i pazienti è stato riscontrato un incremento della pressione sanguigna sistolica e diastolica media nel tempo (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).
Bradicardia L’8,4% dei pazienti trattati con Alunbrig secondo il regime di 180 mg ha presentato bradicardia. Nell’8,4% dei pazienti che seguivano il regime di 180 mg è stata riscontrata frequenza cardiaca inferiore a 50 battiti al minuto (bpm) (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).
Disturbi visivi Il 14% dei pazienti trattati con Alunbrig secondo il regime di 180 mg ha presentato reazioni avverse visive. Tra queste, sono state segnalate tre reazioni avverse di Grado 3 (l’1,1%), inclusi edema maculare e cataratta. In due pazienti (0,7%) che seguivano il regime di 180 mg è stata ridotta la dose in seguito a disturbi visivi (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).
Neuropatia periferica Il 20% dei pazienti trattati con Alunbrig secondo il regime di 180 mg ha presentato neuropatia periferica come reazione avversa. Tale reazione si è risolta nel trentatré percento dei pazienti. La durata mediana di tali reazione avverse è stata di 6,6 mesi, con una durata massima di 28,9 mesi.
Incremento di creatina fosfochinasi (CPK) Nello studio ALTA 1L e ALTA, il 64% dei pazienti trattati con Alunbrig secondo il regime di 180 mg ha presentato un incremento di CPK. L’incidenza degli incrementi di CPK di Grado 3-4 è stata del 18%. Il tempo mediano di insorgenza degli incrementi di CPK è risultato di 28 giorni. Nel 10% dei pazienti che seguivano il regime di 180 mg è stata ridotta la dose in seguito all’incremento di CPK (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).
Incremento degli enzimi pancreatici Il 47% e il 54% dei pazienti trattati con Alunbrig secondo il regime di 180 mg hanno presentato rispettivamente incremento di amilasi e lipasi. L’incidenza degli incrementi dell’amilasi e della lipasi di Grado 3-4 è stata rispettivamente del 7,7% e del 15%. Il tempo mediano di insorgenza degli incrementi dell’amilasi e della lipasi è risultato rispettivamente di 17 giorni e 29 giorni. Nel 4,7% e nel 2,9% dei pazienti che seguivano il regime di 180 mg è stata ridotta la dose in seguito all’incremento rispettivamente della lipasi e dell’amilasi (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).
Incremento degli enzimi epatici Il 49% e il 68% dei pazienti trattati con Alunbrig secondo il regime di 180 mg hanno presentato incrementi rispettivamente di ALT e AST. L’incidenza degli incrementi di ALT e AST di Grado 3-4 è stata rispettivamente del 4,7% e del 3,6%. Nello 0,7% e nell’1,1% dei pazienti che seguivano il regime di 180 mg è stata ridotta la dose in seguito all’incremento rispettivamente di ALT e AST (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).
Iperglicemia Il sessantuno percento dei pazienti ha presentato iperglicemia. L’incidenza dell’iperglicemia di Grado 3 è stata del 6,6%. In nessun paziente è stata ridotta la dose in seguito all’iperglicemia.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioniavverse.