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Anestesia spinale

Anestesia
Anestesia spinale

Cos'è l'anestesia spinale?

L'anestesia spinale è un tipo di anestesia locale eseguita iniettando anestetici nello spazio subaracnoideo del midollo spinale

Serve per mitigare il dolore nella zona lombare della schiena e nelle gambe. Spesso, viene eseguita prima di alcuni interventi chirurgici che riguardano queste zone, tra cui:

L'anestesia viene eseguita dall'anestesista in un ambiente ospedaliero e non prevede l'addormentamento del paziente.

Come ci si prepara all'anestesia spinale?

La fase preparatoria necessita del digiuno per almeno 6-8 ore prima dell'anestesia e dell'astensione dal bere liquidi per almeno 2-3 ore prima dell'anestesia spinale.

Come si svolge l'anestesia spinale?

Il paziente deve accomodarsi su un lettino, in modo che la schiena possa agevolmente ricevere l'iniezione. Può pertanto:

  • Assumere la posizione seduta, flettendo la schiena in avanti
  • Stendersi su un fianco, piegando le ginocchia
Tali posizioni facilitano l'inserimento degli strumenti poichè si viene a creare lo spazio sufficiente tra le vertebre, in modo che l'anestesia possa penetrare meglio nella zona.

Prima di collocare la strumentazione nella schiena del paziente occorrerà:

  • Sterilizzare la zona dell'iniezione
  • Inserire un ago-cannula per l'infusione dell'anestetico (e/o analgesico)
  • Inserire il catetere spinale all'interno dell'ago-cannula
A questo punto, sarà possibile l'iniezione del farmaco.

Prima di procedere all'operazione l'anestesista dovrà verificare l'avvenuto effetto del farmaco sul paziente, ad esempio spruzzando dello spray freddo sulle zone che hanno ricevuto anestesia e chiedendo al paziente di descrivere cosa ha percepito.

Terminata la somministrazione del farmaco, l'anestesista rimuoverà il catetere spinale e l'ago cannula.

Quali sono gli effetti dell'anestesia spinale?

L'inserzione dell'ago-cannula o del catetere spinale non comporta, di solito, più che un leggero fastidio nel punto di inserzione, ma a volte il fastidio può generare un effetto simile a quello dell'elettroshock: tale percezione si ha se il catetere tocca i nervi periferici o spinali.

Come tutte le anestesie, anche l'anestesia spinale genera una sensazione di intorpidimento nella parte bassa della schiena e nelle gambe, che vengono avvertite come pesanti e difficili da sollevare.

Per fare effetto, generalmente, l'anestesia spinale ha bisogno di un tempo che varia tra i 5 e i 10 minuti.

Spesso, le persone che si sottopongono ad anestesia spinale non hanno sensibilità vescicale, il che significa che non riescono a rendersi conto della necessità o meno di urinare.

Quanto dura l'effetto dell'anestesia spinale?

La durata di un'anestesia spinale è attiva fintanto che il medico anestesista somministra al paziente il farmaco anestetizzante.

Finita la somministrazione, l'effetto del farmaco comincia lentamente a regredire. Per un ritorno alla normalità occorrono dall'una alle tre ore di tempo.

Cosa occorre fare a seguito dell'anestesia spinale?

Dopo l'anestesia spinale, è opportuno che il paziente rimanga a riposo per un periodo non troppo lungo (di solito, è sufficiente qualche ora di tempo).

In questa finestra temporale, occorre monitorare il paziente controllandone i parametri vitali (battito, pressione, temperatura).

Dr. Lorenzo Bichi Fisioterapista
Dr. Lorenzo Bichi
fisioterapista

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