Il colpo di fulmine esiste davvero oppure no? Ci sono delle motivazioni scientifiche alla base dell'innamoramento improvviso e senza (apparente) ragione?
Quali sono i segnali che ci fanno capire che siamo in presenza di questo avvenimento? Andiamo alla scoperta di tutto ciò che occorre sapere sul colpo di fulmine.
Il colpo di fulmine esiste oppure no? Ecco cosa dice la scienza
Il colpo di fulmine viene definito come un'attrazione improvvisa e irresistibile verso una persona sconosciuta (o appena conosciuta), sia dal punto di vista fisico che da quello mentale.
Chi prova questo innamoramento istantaneo prova subito un trasporto eccezionale e la sensazione di voler intraprendere una relazione con l'altro; purtroppo, non è detto che questo sentimento sia reciproco né, tanto meno, che esso funga da preludio a una storia d'amore lunga e felice.
Spesso, infatti, il colpo di fulmine si esaurisce dopo poco tempo, quando il rapporto amoroso non sopravvive alle tante piccole sfide di ogni giorno.
Ma come interpreta la scienza il colpo di fulmine? È vero che esiste questa forma di attrazione a prima vista? Sembrerebbe proprio di sì, a giudicare gli studi condotti da diversi scienziati americani. Pare, infatti, che il cervello impieghi circa 20 centesimi di secondo per attivare i processi chimici che portano al rilascio nell'organismo di un particolare tipo di ormone, detto ossitocina, il quale è conosciuto anche col nome di "ormone dell'amore".
L'ossitocina, che entra in circolo anche, ad esempio, nel momento del parto e quando una mamma allatta il suo bambino, viene affiancata da altre due importanti sostanze, cioè l'adrenalina e la dopamina che, non a caso, vengono secrete dal corpo anche quando esso entra in contatto con alcune sostanze stupefacenti. L'effetto che segue al rilascio di ossitocina, dopamina e adrenalina è un profondo senso di benessere associato ad un senso di eccitazione.
Secondo gli esperti di psicologia, è effettivamente possibile che il colpo di fulmine si evolva in un sentimento maturo e, quindi, anche in una relazione di lunga durata; tuttavia, non si tratta affatto di un processo scontato.
Dopo una prima fase iniziale estremamente coinvolgente, infatti, per far sì che una relazione funzioni occorre che entrino in gioco anche altre dinamiche, come ad esempio la fiducia, la conoscenza approfondita, la stabilità e la voglia di costruire qualcosa insieme.
Tuttavia, è possibile anche che una fortissima chimica iniziale non si trasformi mai in qualcosa di più, ma che rimanga un sentimento potente ma indefinito che aleggia fra due persone che non si conoscono ancora molto bene.
Tutte le caratteristiche di un colpo di fulmine
Quali sono i segnali che fanno capire di aver perso la testa per qualcuno? Quali caratteristiche deve necessariamente avere un colpo di fulmine per essere realmente definito tale? A livello fisico si manifestano questi cambiamenti:
- un individuo che vive un colpo di fulmine non riesce a non pensare alla persona oggetto dei suoi desideri, tanto che la sua immagine ritorna quasi ossessivamente nella testa;
- si avvertono tutta una serie di sintomi fisici riconducibili a una forte emozione: leggero mal di pancia (ovvero le cosiddette farfalle nello stomaco), una sottile ansia, sensazione di avere la testa leggera, perdita di appetito, sovreccitazione;
- sudorazione improvvisa;
- tremori;
- perdita di attenzione per le situazioni in cui non è coinvolta l'altra persona.
Dal punto di vista più prettamente psicologico, invece, quando si pensa di essere in preda a un coup de foudre, si avverte:
- la sensazione di conoscere da sempre l'altra persona;
- la voglia di passare tutto il tempo disponibile con essa;
- forte connessione mentale e fisica con l'altro;
- desiderio di iniziare una storia d'amore;
- sensazione di euforia;
- elevata attrazione fisica;
- irrazionalità dei sentimenti.
Cosa succede dopo il colpo di fulmine
In psicologia, la primissima fase di una relazione d'amore è definita "innamoramento" e il colpo di fulmine è il primo sintomo questo momento.
Sebbene molti siano convinti che queste sensazioni così travolgenti continueranno anche dopo aver approfondito la conoscenza, come accennato in precedenza, in realtà per far sì che una relazione si evolva è necessario che subentrino delle dinamiche diverse tra i partner. La sensazione di eccitazione e di imprevedibilità, infatti, è destinata a scemare per lasciare il posto alla stabilità e alla sicurezza.
In questo senso il coup de foudre rappresenta un'opportunità che può presentarsi (o meno) all'inizio di una conoscenza ma che è, per sua stessa natura, destinata a scomparire nel nulla oppure a trasformarsi, divenendo, così, un rapporto più evoluto.
Ecco perché, dopo aver provato delle sensazioni molto travolgenti ed intense, è necessario dedicare tempo ed energie per approfondire la conoscenza con l'altra persona, in modo da indagarne anche gli (inevitabili) difetti e decidere se proseguire o meno nella relazione.