L'erba di grano, ricavata dalla pianta Triticum aestivum, è considerata un alimento sano per le sue proprietà dalle quali deriverebbero i suoi tanti benefici, dovuti alla combinazione di nutrienti fondamentali, tra cui vitamine, minerali, flavonoidi, fibre, clorofilla, che lo renderebbero un potente alimento o integratore antiage.
Le ricerche ne suggeriscono il potenziale immunostimolante, antiossidante, depurativo, e non solo. Cerchiamo di entrare nel dettaglio di tutte le proprietà attribuite a questo vegetale.
Tuttavia, fino a oggi gli studi a supporto dei benefici dell'erba di grano non sono sufficienti a giustificarne il potenziale terapeutico che le viene riconosciuto.
Cos'è l'erba di grano e quali sono le sue proprietà
L'erba di grano è l'erba giovane (germogliata di 10-15 giorni) della pianta di grano, il Triticum aestivum, considerata un superfood ricco di nutrienti essenziali.
Utilizzato come integratore, generalmente questo vegetale si consuma come succo fresco, dal sapore molto dolce, ma si trova anche in polvere, liofilizzata, in compresse, e può anche essere coltivato in casa.
Dell'erba di grano si apprezzano i suoi tanti nutrienti, che le conferirebbero proprietà:
- antibatteriche;
- antiossidanti;
- antinfiammatorie.
Non tutti i suoi benefici, però, sono stati validati da evidenze scientifiche abbastanza ampie e solide.
Ecco perché bisogna agire con prudenza, prima di considerarla un rimedio naturale di sicuro effetto, ed è sempre consigliabile confrontarsi con il medico, anche per evitare qualsiasi possibile effetto collaterale.
Proprietà e nutrienti dell'erba di grano
Ciò detto, bisogna pur riconoscere all'erba di grano il contenuto di nutrienti essenziali, tra cui:
- vitamine (vitamina A, beta-carotene, vitamine del gruppo B – B1, B2, B6 e B12, vitamine C, E, K)
- minerali (ferro, potassio, fosforo, magnesio, zinco, calcio, selenio)
- amminoacidi essenziali
- acido folico e pantotenico
- bioflavonoidi
- antiossidanti, fibre, enzimi
- clorofilla.
A questi nutrienti vengono attribuiti alcuni benefici che la ricerca ha messo al vaglio delle sue indagini. Da precisare che gli studi non sono stati condotti su larga scala e solo alcuni hanno studiato gli effetti dell'erba di grano sugli esseri umani. La maggior parte sono stati condotti in vitro e sugli animali.
Benefici dell'erba di grano
Una ricerca del 2011 sull'erba di grano "Living life the natural way – Wheatgrass and Health" e una seconda del 2015 "The Medical Use of Wheatgrass: Review of the Gap Between Basic and Clinical Applications" hanno studiato le proprietà dell'erba di grano, tra cui quelle depurative, immunologiche, antinfiammatorie e antiossidanti.
Un ruolo importante viene assegnato alla clorofilla, il pigmento che conferisce alle piante il colore verde, e che secondo i sostenitori delle proprietà benefiche di questo vegetale, aiuta a purificare il sangue dalle impurità e delle tossine, a favore della funzione epatica. La clorofilla viene indicata come un potente detox.
Ma dagli studi clinici sono emersi diversi potenziali benefici dell'erba di grano:
- nel rafforzare il sistema immunitario agendo contro alcuni tipi di infezioni e svolgendo attività antimicrobica
- nel trattamento di alcuni disturbi e malattie tra cui artrite reumatoide, colite ulcerosa, colesterolemia, diabete (nel contribuire a regolare i livelli di zucchero nel sangue)
- nello stimolare il metabolismo e favorire la perdita di peso
- nel depurare fegato, intestino e regolare la digestione
- nel dare energia e ridurre la stanchezza, agendo sullo stress e sul miglioramento della qualità del sonno
- come un potenziale antitumorale dovuto al meccanismo di apoptosi (processo fisiologico di morte cellulare che consente di eliminare le cellule danneggiate) e coadiuvante nel trattamento del cancro, capace di attenuare gli effetti collaterali della chemioterapia.
Gli effetti depurativi dell'erba di grano
L'effetto depurativo che viene attribuito a questa pianta a favore dell'intestino agisce sulla riduzione di gas, gonfiore e disturbi addominali, aiutando ad alleviare anche la stitichezza, la sindrome dell'intestino irritabile e i problemi digestivi.
Sulla digestione influirebbe anche l'elevato contenuto di enzimi che aiutano l'organismo a scomporre il cibo e ad assorbire i nutrienti.
Lo stesso studio ne mette in evidenza le proprietà anche nello stimolare il metabolismo, favorire la perdita di peso e ridurre l'appetito. Anche perché l'erba di grano contiene poche calorie ed è priva di grassi a parità di un elevato contenuto di sostanze nutritive che danno un senso di sazietà rapido e durevole. Questo può contribuire a ridurre il desiderio di cibi grassi e/o ricchi di zuccheri.
Tiene a bada i livelli di trigliceridi e colesterolo
All'erba di grano è stata anche attribuita la proprietà di ridurre i livelli di lipidi nel sangue, riducendo il rischio di sviluppare stress ossidativo e malattie cardiache.
I lipidi nel sangue includono i trigliceridi, il colesterolo e i fosfolipidi, essenziali per il corretto funzionamento dell'organismo, ma livelli elevati di lipidi nel sangue possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, come l'aterosclerosi (accumulo di placche nelle arterie).
Migliora i livelli di zucchero nel sangue
Uno studio condotto nel 2014 su animali ha suggerito che l'erba di grano può migliorare i livelli di zucchero nel sangue di ratti affetti da diabete di tipo II.
Questo effetto lo si deve ai composti della pianta che agirebbero in modo simile all'insulina, quindi abbassando l'indice glicemico degli alimenti e i livelli di zucchero nel sangue.
Come premesso, sebbene da questi studi emergano questi risultati, si deve considerare che le ricerche sull'erba di grano sono state condotte su un numero ristretto di persone, in vitro e sugli animali.
Pertanto si ritiene necessario approfondire gli effetti della pianta con risultati più ampi ed effettuati su larga scala, prima di renderne ufficiali le proprietà terapeutiche.
Come integrare l'erba di grano nella dieta
La pianta può essere consumata in vari modi: succo di erba di grano fresco (solitamente nella dose giornaliera di 30 ml), erba di grano liofilizzata o polvere di erba di grano da mescolare ad acqua, ai succhi, ai frullati o allo yogurt.
Le foglie di erba sono difficili da digerire, quindi di solito vengono schiacciate e spremute per ottenerne il succo di grano; molte persone, però, preferiscono mangiarla cruda perché ritengono che la cottura possa distruggere gli enzimi naturali ai quali sono riconosciuti gli effetti benefici.
Le foglie di erba di grano possono anche essere essiccate e trasformate in compresse o capsule.
Dove si trova l'erba di grano
L’erba di grano si può acquistare nelle farmacie che abbiano il reparto dedicato alla fitoterapia, nelle parafarmacie o nelle erboristerie. Altrimenti si trova negli shop online (in questo caso è bene fare attenzione al negozio che si sceglie, che sia un rivenditore di integratori e prodotti certificati).
Effetti collaterali e controindicazioni dell'erba di grano
Durante gli esperimenti sull'erba di grano non sono emersi particolari effetti collaterali di questa pianta. Nonostante sia considerata sicura generalmente, alcune persone hanno riportato effetti collaterali dopo il suo utilizzo, soprattutto se assunta in dosi elevate.
In ogni caso, il corpo si deve abituare alla nuova sostanza, pertanto quando si inizia ad assumere l'erba di grano è bene partire con una piccola dose e aumentare l'assunzione per gradi, fino a raggiungere la dose raccomandata dal medico.
Il corpo, alla prima assunzione, può reagire con alcuni sintomi da lievi (mal di testa e nausea) a reazioni avverse come orticaria o gonfiore della gola. Inoltre, considerando che molte persone possono consumare l'erba di grano anche cruda, esiste la possibilità che questa possa essere contaminata da batteri nocivi o da altri organismi.
I possibili effetti collaterali includono:
- nausea / mal di stomaco
- mal di testa
- costipazione
- febbre.
Questi sintomi possono attenuarsi in genere entro 2 settimane, o dopo che il corpo si è adattato all'erba di grano.
Come per ogni altra sostanza, sebbene naturale e considerata implicitamente innocua, si consiglia sempre di consultare un medico prima di prendere qualsiasi iniziativa.
A chi e quando è sconsigliata l'erba di grano?
Salvo diverso parere medico, generalmente l'erba di grano è sconsigliata alle donne incinte o che si trovano nel periodo dell'allattamento; persone allergiche al grano o ad altri cereali, dovrebbero fare attenzione al suo utilizzo.
Per quanto riguarda i celiaci, invece, l'erba di grano non contiene glutine, ma è bene agire con prudenza per escludere che la materia prima non sia mai venuta a contatto con questa proteina.
Il parere dell'esperto
Per approfondire l'argomento, ancora molto dibattuto, dei benefici dell'erba di grano, abbiamo deciso di chiedere il parere del Dr. Cristian Mastropietro, biologo nutrizionista.
"Si tratta di un 'erba comunemente trovata in India, anche se la sua origine è attualmente sconosciuta. Come tuti i germogli o erbe piccole, ha molti valori nutrizionali; ha dimostrato di possedere proprietà:
- antinfiammatorie;
- antiossidanti;
- anticancerogene;
- immunomodulanti;
- lassative;
- astringenti;
- diuretiche;
- antibatteriche;
- anti età.
Occorre sapere, poi, che 100 g di erba di grano in polvere equivalgono a 23 kg di verdura fresca.
Si consiglia di consumarla in polvere con molta acqua (almeno un litro) per ottenere un succo. Idealmente, l'erba di grano dovrebbe essere assunta circa un'ora prima del pasto. Ciò consente al corpo di metabolizzarla completamente senza competere con altri alimenti e può anche frenare la fame.
Si ritiene che l'assunzione di erba di grano come integratore a metà mattina o metà pomeriggio è ottima per dare una sferzata di energia naturale".