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Esiste un'alternativa al Tadalafil?

Ho 45 anni e, in seguito ad una riscontrata disfunzione erettile e di probabile origine psicogena, con conseguente disturbo anche sul desiderio, assumo la terapia di Tadalafil 5 mg/die da due anni, con alterni risultati; da qualche mese però l'effetto del farmaco, il quale comunque a mio avviso non è mai stato di particolare rilievo, sembra essere davvero molto blando, se non addirittura nullo, tanto da essere tornati gli episodi disfunzionali con troppa ricorrenza (nel 50% ed oltre delle volte). È possibile che la molecola utilizzata abbia un così scarso apporto? Cosa posso fare oltre a sottopormi nuovamente a consulto?

Risposta

Caro Utente,
non fai alcun cenno alla strategia diagnostica che ha portato ad escludere qualsiasi causa organico/funzionale, arrivando alla definizione di una disfunzione erettile su base psicogena.

In tali casi, spesso, il Tadalafil 5 mg, trova la sua efficacia ottimale.

Viceversa, in presenza di uno stile di vita inidoneo (fumo, alcol) e/o di una patologia sistemica (ipertensione, dislipidemia, diabete), la molecola é meno efficace.

Alla luce di ciò, credo che un approfondimento diagnostico si imponga.

Cordialità

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Risposta a cura di
Dr. Pierluigi Izzo Medico Chirurgo
Dr. Pierluigi Izzo
andrologo
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