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Quali esami fare per mancanza di respiro durante la notte e tachicardia?

Buongiorno, temo di avere un problema al cuore: com'è possibile che sempre più spesso venga svegliata da una forte tachicardia assieme ad una mancanza di respiro durante il sonno? Mi sento come soffocare e ciò mi crea uno stato di angoscia. Che cosa devo fare? Quali esami svolgere e a chi rivolgermi?

Risposta

Risposta a cura della dr.ssa Carolina Lombardi - Responsabile Unità Semplice di Medicina del Sonno - Università Milano Bicocca, Istituto Auxologico Italiano IRCCS.

Gentile Signora,
non ti preoccupare, quello che ci descrivi può anche semplicemente essere legato ad un po’ di stress, quindi magari, con una modifica dello stile di vita, tutto può andare a posto.

In ogni caso, proprio per maggior sicurezza, può essere indicato fare qualche semplice controllo. Inizierei con delle analisi del sangue con un controllo particolare dell’emocromo e del metabolismo del ferro, perché, talvolta, anche una lieve carenza di ferro può giustificare i sintomi che descrivi.

È utile inoltre studiare la funzionalità della tiroide, perché talvolta le patologie di questa ghiandola possono comportare tachicardia e difficoltà respiratorie.

Un’altra ipotesi possibile è che i tuoi sintomi siano riconducibili ad un reflusso gastroesofageo, soprattutto se quanto mi descrivi si associa anche a necessità di tossire o bruciore in gola e se durante il giorno lamenti acidità allo stomaco.

Qualora gli esami risultassero normali, ma dovessero persistere sia la tachicardia sia la mancanza di respiro il sonno, può allora essere utile approfondire ulteriormente, facendo una visita cardiologica e una visita pneumologica per escludere rispettivamente delle aritmie e patologie respiratorie anche su base allergica.

Da non sottovalutare poi, qualora ti fossi accorta anche di un russamento e di un respiro affannoso che sono divenuti più intensi, l’ipotesi di un problema del respiro specifico del sonno, quale la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (apnee notturne).

Non ti preoccupare, anche in questo caso è sufficiente eseguire una polisonnografia, cioè una registrazione notturna che registra, tra gli altri parametri, la respirazione e la frequenza cardiaca

Le apnee ostruttive nel sonno sono caratterizzate da restringimento intermittente delle vie aeree superiori durante le ore notturne e possono essere percepite soggettivamente come risvegli bruschi caratterizzati da mancanza di respiro durante il sonno e tachicardia.

Sperando di averti aiutata, ti faccio i miei migliori auguri.
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Risposta a cura di
Redazione Pazienti Redazione
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medico generale
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