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Come curare il reflusso gastroesofageo?

Sei anni fa, cominciai ad avere una tosse secca stizzosa persistente che non mi andava via con nessuna cura, il medico mi fece fare una radiografia ai polmoni ed era tutto a posto, ipotizzò che soffrissi di reflusso gastroesofageo; non volendo fare la gastroscopia, mi feci una radiografia al bario che come risultato dette "esofago ben canalizzato, presenza di reflusso gastro-esofageo, no ernie iatali, stomaco indenne da lesioni organiche delle pareti rx percepibili, nulla al bulbo e C duodenale". In seguito a questa risposta, il medico mi prescrisse 1 compressa di Omeprazolo da 20 al mattino, non risolsi il problema e dopo pochi mesi, in seguito a piccoli getti acidi in gola con conseguente tosse, andai dall'otorinolaringoiatra che mi disse che probabilmente si trattava di reflusso e di prendere l'Omeprazolo, ma non risolsi niente. Allora dopo mesi sono andata da un gastroenterologo che mi ha prescritto l'Esomeprazolo 1 volta al giorno, senza risultato; sono passata a 2 volte al giorno per 15 giorni e stavo meglio, ma non del tutto. Dopo aver interrotto la cura sono migliorata, al che presi l'Esomeprazolo a dosi alte solo all'occorrenza per 3-4 anni, ma periodicamente ho tosse e non sono guarita. Un mese fa sono andata di nuovo dal gastroenterologo e mi ha fatto fare il gastropanel; il risultato è stato questo "Pepsicogeno 1=131,0 Gastrina 17 basale 1,1" tutti gli altri marcatori sono risultati nella norma. Nel frattempo, sono voluta andare anche da un omeopata che mi ha detto che il mio reflusso derivava dalla gastrite e non come aveva detto il gastroenterologo che il reflusso mi aveva provocato la gastrite; mi ha prescritto una cura di Nux Vomica in fiale da prendere una al primo giorno e una al 14° giorno, invece al 7° giorno e al 21° giorno mi ha detto di prendere una fiala di Arsenicum Album. Vorrei avere un suo parere sulle cure e posologie relative.

Risposta

Buongiorno,
se il tuo reflusso gastroesofageo non ha trovato giovamento con antiacidi e/o inibitori di pompa, probabilmente ha un'origine biliare e non gastrica.

Ti consiglio di eseguire un'ecografia delle vie epato-biliari e, se si riscontra un problema, si può trattare. Prima di ciò, non intraprenderei trattamenti.

Un saluto
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Risposta a cura di
Dr. Giancarlo Cavallino
Dr. Giancarlo Cavallino
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