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Quali sono gli effetti della melatonina su una persona che ha subito una ginecomastia bilaterale?

Buongiorno, ho 58 anni. Nel 2016, ho subito un intervento di ginecomastia bilaterale con la radicale asportazione delle ghiandole, problema questo in parte ereditario e in parte peggiorato nel tempo a causa dell'uso prolungato di farmaci per la prostata (per ipb) prima, e dall'uso prolungato di Xanax poi (circa 5 anni) e penso anche dall'Omeprazen (ho sofferto per lungo tempo di gastrite). Oggi non ho più bisogno di questi farmaci ma, a seguito dell'abbandono dello Xanax, sono 5 mesi che soffro di insonnia (riesco a dormire massimo 3 ore a notte e per giunta agitato con accentuati sintomi da sindrome delle gambe senza riposo). Vorrei tornare a dormire regolarmente e non con lo Xanax. Ho pensato di risolvere con la melatonina, ma a quanto, ho saputo il suo uso prolungato induce il problema della ginecomastia. E' vero che l'uso prolungato della melatonina provoca il sorgere della ginecomastia? E' possibile che, una volta subito l'intervento di asportazione delle ghiandole, queste possano riformarsi e dunque possano ripresentarsi gli effetti di una ginecomastia? Ho l'impressione che la mammella sinistra non sia stata svuotata completamente e che possa essere rimasto qualche frammento di ghiandole perchè non è perfettamente piatta come la destra, forse potrebbe essere anche adipe. Nel referto chirurgico sono indicate le dimensioni in millimetri di quanto è stato asportato nelle 2 mammelle. Ciò potrebbe causare una recidiva? Ringrazio anticipatamente.

Risposta

Buongiorno, 
escluderei la possibilità di formazione di nuova ginecomastia per riproliferazione delle ghiandole mammarie. Ritengo piuttosto che possa trattarsi di accumulo di adipe. Ovviamente, andrebbe eseguita una valutazione obiettiva della condizione.

Prova a tenere sotto controllo l'alimentazione e fai esercizi a corpo libero con gli arti superiori senza usare pesi.  

Invece, per quanto riguarda il problema del sonno, cerca di favorirlo evitando intensa attività fisica la sera, facendo esercizi di respirazione profonda (diaframmatica) prima di dormire, ascoltando una buona musica con frequenze rilassanti; in ultimo, prova ad assumere qualcosa di molto naturale ed innocuo, come ad esempio germogli di biancospino in gocce nella misura di 40, sempre prima di dormire.

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Risposta a cura di
Dr.ssa Paola Ranieri Naturopata
Dr.ssa Paola Ranieri
naturopata
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