Come curare una mastocitosi dovuta ad un'allergia alle vespe?
Sono una donna di 67 anni e mi è stata diagnosticata, dopo shock anafilattico per punture di più vespe, la mastocitosi. In allergologia, mi hanno prospettato per tutta la vita di fare i vaccini perchè allergica alle vespe. Posso evitare di farli? Grazie.
Risposta
La mastocitosi è una condizione in cui è molto facilitata una risposta esagerata a stimoli solitamente innocui e, pertanto, si può manifestare con ripetute anafilassi.
Nel tuo caso, direi che non è consigliabile evitare di sottoporti al vaccino: se, come immagino, associata alla diagnosi di mastocitosi è stata dimostrata sensibilizzazione a veleno di imenottero (vespe, ad esempio), l'unica cosa che si può fare per ridurre il rischio di future reazioni gravi è proprio l'immunoterapia specifica (vaccini) per imenottero, che dovrebbe effettivamente essere proseguita a vita.
Nel tuo caso, direi che non è consigliabile evitare di sottoporti al vaccino: se, come immagino, associata alla diagnosi di mastocitosi è stata dimostrata sensibilizzazione a veleno di imenottero (vespe, ad esempio), l'unica cosa che si può fare per ridurre il rischio di future reazioni gravi è proprio l'immunoterapia specifica (vaccini) per imenottero, che dovrebbe effettivamente essere proseguita a vita.
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Dr. Alberto Raie
allergologoimmunologo
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