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Si può recuperare in caso di malattia ateromasica di un vaso coronarico?

Gentile Dottore, 2 anni fa, vengo ricoverato con quadro clinico IMA coronarografia e PCI primaria + stent medicato su IVA rivascolarizzazione con PCI + 3 stent medicati su Cdestro. Ecocardiogramma: “cinetica: aneurisma del setto medio e dell’apice”. Valutazione valvole: "lieve rigurgito mitralico e tricuspidalico frazione di eiezione% da 35 a 38". Venti giorni fa, coronarografia: "coronaria sinistra: TC indenne. IVA con malattia diffusa e persistenza di buon risultato angiografico in sede di precedente stenting D1 con malattia significativa al tratto prossimale-medio. CX con malattia di parete. Coronaria destra: persiste buon risultato angiografico in sede di precedente stenting. Conclusioni: malattia ateromasica di un vaso coronarico. Indirizzo terapeutico: Pantoprazolo 20 mg ore 7; Copidogrel 75 mg ore 17, Losartan 50 ore 8; Cardioaspirina ore 14; Furosemide 25 mg ore 10; Canrenone 50 mg ore 12, Rosuvastatina 20 mg ore 21, Bisoprololo 2,5 mg ore 9". Tale quadro clinico mi preoccupa, durante la giornata risento di una forte limitazione dell’attività fisica: col tempo ci sarà un recupero funzionale? Ho 60 anni. Ringrazio per la risposta che mi darà.

Risposta

Diciamo che si tratta di una coronaropatia che ha avuto qualche problemino già in passato con evoluzioni non gravissime, ma nemmeno insignificanti (leggasi lieve scompenso cardiaco ed evoluzione aneurismatica del VS). Tuttavia, si potrebbe ulteriormente migliorare la terapia antischemica con un farmaco che si usa anche assieme ai betabloccanti come il bisoprololo oppure in alternativa ad essi e specie in cuori con una disfunzione sistolica come il tuo.

Il farmaco si chiama Ivabradina e, se la tua frequenza cardiaca non è minore a 60 bpm, nulla osta.

Per il rilascio, è necessario un cosiddetto piano terapeutico (formalismo solo burocratico) che si può ottenere a seguito di visita specialistica cardiologica

In ogni modo, è un farmaco molto utile anche per ridurre i sintomi astenici e per tale motivo mi è parso fondamentale suggerire il tutto. 

A presto, cordialmente
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Risposta a cura di
Dr. Luigi Gianturco Medico Chirurgo
Dr. Luigi Gianturco
cardiologo
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