Che cosa significa "lussazione recidivante"?
Salve,
vorrei gentilmente sapere cosa dice il mio referto di risonanza magnetica, tradotto in termini pratici. L'ultima lussazione è avvenuta ad ottobre 2013. Quesito clinico: "lussazione recidivante spalla dx l'esame evidenzia incisura del profilo postero-superiore della testa omerale in assenza di edema della spongiosa, come si osserva in esiti di lesione di hill-sachs. Il tendine del sottospinato mostra un modesto edema delle sue fibre per stato irritativo ma appare comunque continuo ed inserito. Entro i limiti di norma i tendini del sottoscapolare e sottospinato. Conservato il trofismo dei corrispondenti ventri muscolari. Clbo in sede, senza versamento nella sua guaina. L'acromion presenta morfologia di tipo 1 sec. La classificazione di bigliami. Con i limiti della assenza di mdc intrarticolare, si apprezza aspetto disomogeneo del cercine glenoideo antero-inferiore. Soffusione edematosa della borsa subacromio-deltoidea. Non significativo versamento articolare. Conservati i rapporti articolari".
Grazie
vorrei gentilmente sapere cosa dice il mio referto di risonanza magnetica, tradotto in termini pratici. L'ultima lussazione è avvenuta ad ottobre 2013. Quesito clinico: "lussazione recidivante spalla dx l'esame evidenzia incisura del profilo postero-superiore della testa omerale in assenza di edema della spongiosa, come si osserva in esiti di lesione di hill-sachs. Il tendine del sottospinato mostra un modesto edema delle sue fibre per stato irritativo ma appare comunque continuo ed inserito. Entro i limiti di norma i tendini del sottoscapolare e sottospinato. Conservato il trofismo dei corrispondenti ventri muscolari. Clbo in sede, senza versamento nella sua guaina. L'acromion presenta morfologia di tipo 1 sec. La classificazione di bigliami. Con i limiti della assenza di mdc intrarticolare, si apprezza aspetto disomogeneo del cercine glenoideo antero-inferiore. Soffusione edematosa della borsa subacromio-deltoidea. Non significativo versamento articolare. Conservati i rapporti articolari".
Grazie
Risposta
Buongiorno,
considera che la spalla è fatta (tra l'altro) da una "palla" (la testa dell'omero) che ruota su una superficie piana (la glena), un po' come una pallina da golf che rimane in equilibrio (precario) sul suo supporto.
considera che la spalla è fatta (tra l'altro) da una "palla" (la testa dell'omero) che ruota su una superficie piana (la glena), un po' come una pallina da golf che rimane in equilibrio (precario) sul suo supporto.
Per ovviare a questa "precarietà" d'equilibrio, la natura ha messo una sorta di "spalletta" lungo tutto il profilo della glena, così da limitare i movimenti involontari ed in più tutta una serie di strutture legamentose, tendinee e capsulari.
La "spalletta" si chiama cercine, ed è quello che tu hai lesionato, ovviamente, poiché a seguito di ripetute fuoriuscite (lussazioni) della testa omerale, questa hai rovinato il cercine, lesionandolo.
Il resto della spalla è sì sofferente, ma tutto sommato non ci sono altre lesioni di rilievo.
Il trattamento in questi casi dipende molto dalla tua età e dalla tua richiesta funzionale, nel senso che dipende molto da cosa "ci devi fare" con questa spalla (un conto è doverci giocare a pallavolo, un conto è scrivere al PC) e da quanti episodi hai avuto, perché dopo la lesione del cercine, le nuove lussazioni portano lesioni più importanti di tutte le altre strutture, incluse quelle ossee.
Il trattamento in questi casi dipende molto dalla tua età e dalla tua richiesta funzionale, nel senso che dipende molto da cosa "ci devi fare" con questa spalla (un conto è doverci giocare a pallavolo, un conto è scrivere al PC) e da quanti episodi hai avuto, perché dopo la lesione del cercine, le nuove lussazioni portano lesioni più importanti di tutte le altre strutture, incluse quelle ossee.
Maggiore sarà il danno, maggiore sarà l'entità e la difficoltà dell'intervento chirurgico.
Valuta con un ortopedico di fiducia che tratta patologie della spalla il migliore approccio terapeutico.
Valuta con un ortopedico di fiducia che tratta patologie della spalla il migliore approccio terapeutico.
Un saluto
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Dr. Giorgio Rotundo
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