Cosa fare in caso di grumi nello sperma?

Salve,
sono un uomo di 39 anni. Da un anno, soffro di un disturbo che si presenta con della secrezione, uguale al gel, giallastra a fine minzione. Se aiuto la fuoriuscita del liquido, esce anche questo gel e alcune volte mi fa bruciare il condotto interno e anche la punta dove fuoriesce l'urina. Il disturbo va e viene e si manifesta nel pomeriggio/sera, mai di prima mattina. Questo influisce anche durante i rapporti sessuali perché durante l'eiaculazione, insieme allo sperma, fuoriescono anche questi grumi giallastri e sono davvero parecchi, sembrano piccoli vermicelli di gel, alcune volte con dolore. Quando lo sperma diventa liquido, i grumi di gel rimangono come se non volessero sciogliersi. Solo dopo un'ora sembrano sciogliersi. Se ho un'attività sessuale giornaliera, sembra che il disturbo diminuisca oppure sembra che, eiaculando più spesso, riesca a pulire il condotto uretrale. In tutte le secrezioni, sembra che non ci sia mai presenza di sangue. Ho eseguito un sacco di esami tra cui psa, tampone uretrale, ecografia prostata, test di Stamney, massaggio prostatico e la ricerca di qualsiasi virus tra cui la clamidia e helicobacter, ma niente. Mi hanno visitato in tanti urologi e andrologi, ma non riescono a capire che cosa possa essere. Tutti sono convinti che non si tratti di un'infiammazione batterica perché con tutti gli esami colturali doveva venire fuori per forza qualcosa. Quindi si tratta solamente di un'infiammazione al condotto uretrale oppure alla vescica che si ripercuote sull'uretra, ma non si riesce a capire che cosa possa essere. Cosa mi consigliate? Non bevo, non fumo e cerco di fare una vita sana con un'alimentazione equilibrata. Ho una partner fissa da 10 anni e una vita sessuale normale. Ormai la cosa è cronica. Che esami mi consigliate?

Grazie