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Cosa fare per dolore a seguito di frattura del trochite?

Salve, in seguito ad una frattura del trochite di 3 mesi fa, ho eseguito una risonanza il cui referto indica: "disomogeneità del segnale in corrispondenza del trochite e regione paratrochitica, iperintense in T2 e STIR come per edema della spongiosa. Falda fluida subacromion deltoida subscapolare. Tenosinovite del capolungo del bicipite nel tratto intrarticolare. Disomogenea l'inserzione omerale del sottoscapolare e l'inserzione omerale del sovraspinoso. Regolari i rapporti glenomerale e il cercine glenoideo." In attesa di andare dall'ortopedico, potreste darmi il vostro parere? La risonanza l'ho fatta poiché nella riabilitazione ho problemi e dolore nell'abduzione laterale. Grazie.

Risposta

Innanzitutto, bisognerebbe capire di quanto tempo fa è la frattura e le terapie e trattamenti eseguiti.

La sintomatologia da te riferita inoltre dovrebbe essere indagata con maggiore accuratezza.

La visita si rende fondamentale poichè dal solo accertamento strumentale non si può essere certi del quadro generale: non tutte le lesioni che vengono descritte in un accertamento, poichè presenti, devono necessariamente dare segno di sè e generare dei quadri sintomatologici. La visita aiuterà a capire quale dei problemi descritti nel referto sono i responsabili del tuo attuale problema di salute.
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Risposta a cura di
Dr. Giorgio Rotundo Medico Chirurgo
Dr. Giorgio Rotundo
chirurgo della spallamedico legale
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