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Come si legge una rx lombo sacrale fatta per dolore alla gamba?

Ho 74 anni e 7 mesi soffro di un dolore alla coscia destra che mi arriva fino al calcagno. Di giorno, il dolore non è insopportabile, ma a volte debbo assumere una compressa di Arcoxia da 60 mg che mi è stata consigliata da un ortopedico. La notte, il dolore si acutizza e lungo la gamba da qualche tempo avverto un leggero bruciore. La mattina, dopo aver fatto un po’ di esercizi e dei massaggi, mi rimetto in moto. Da circa 15 giorni, dopo una passeggiata di 3 km, non avverto il dolore intenso che avvertivo fino a un mese addietro. Per arginare l’ulteriore degrado della cartilagine, sto assumendo Glucosamina con Condroitina a cicli di 3 mesi e con la sospensione di un mese tra un ciclo e l’altro. Ho eseguito una rx alle anche dalla quale risulta: "una ridotta rima articolare in entrambe le anche". Sono stato visitato da un ortopedico il quale, dopo aver visionato l’esame radiologico, mi ha consigliato la protesi all’anca in tempi brevi. Successivamente, sono stato visitato da un altro ortopedico, il quale, dopo aver visionato lo stesso esame radiologico ed avermi fatto una visita, ha notato che il piegamento delle ginocchia supera i 90° e quindi mi ha consigliato di effettuare la protesi all’anca soltanto se avrò delle forti limitazioni nel compiere gli atti quotidiani che ho sempre compiuto. Ho effettuato un mese fa, un emg agli arti inferiori: "mm ebd ta fba gm vl vm ip ga a destra con assenza attività spontanea da denervazione in atto con reclutamento volontario conservato, lievemente ridotto al vl; presenza di ampi pum da re innervazione al vl e vm; normale attività inserzionale e assenza di attività miotonica-conservati i cmap del nervo peroneo e tibiale con normali latenze, ampiezze e velocità motorie, latenza f e h regolare sensitivo del safeno dx presente-c: quadro emografico che evidenzia sofferenza neurogena prossimale di tipo radicolare l3-l4 dx di grado moderato". Il mio medico curante, dopo aver letto detto emg, mi ha consigliato una rx rachide lombo sacrale in quanto, anche secondo lei, l’origine del mio dolore non è strettamente collegata alla riduzione delle rime articolari. Ho eseguito rx rachide lombo sacrale con il seguente referto: "ridotto il tono calcico. Alterazioni spondilosiche diffuse con sclerosi delle limitanti somatiche ed osteofitosi somato-marginale determinante ponti ossei intersomatici. Ridotta l’ampiezza dello spazio intersomatico compresa a l5-s1." In relazione su quanto esposto, chiedo se possibile un vostro autorevole parere. Anticipatamente ringrazio e porgo cordiali saluti.

Risposta

Sulla base del quadro clinico descritto e dell'esito dell'elettromiografia, è probabile che almeno una parte delle sintomatologia dipenda dalla colonna lombare. Una semplice radiografia però non fornisce molte informazioni utili. L'esame di scelta per questo genere di problemi è la risonanza magnetica, che consente di visualizzare con precisione non solo i profili delle vertebre, ma anche i tessuti molli come i dischi, le articolazioni, i legamenti e il contenuto del canale vertebrale.

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Risposta a cura di
Dr. Francesco Lucchetti Medico Chirurgo
Dr. Francesco Lucchetti
neurochirurgomedico di medicina del dolore
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