Cosa può causare battiti bassi e pressione bassa?
Sono una donna di 39 anni, ho i battiti cardiaci che oscillano tra i 49-51 e la pressione che si aggira intorno ai 50-80, sono molto stanca, ho spesso freddo e male a volte allo stomaco. Qualcuno per favore, sa dirmi cosa mi sta succedendo?
Risposta
È utile valutare se vi sia relazione fra bradicardia (battiti bassi) e ipotensione (pressione bassa).
I sintomi correlati sono riconducibili a questi due principali. Assolutamente non è grave e risolvibile semmai con farmaci che elevano la pressione laddove indispensabili.
Fai un ECG con visita e magari poi un ecocardiocolordoppler per avviare un opportuno programma diagnostico completo.
La tua bradicardia, cioè i 49 battiti al minuto, non sono un problema in un cuore sano. Si tratta sicuramente di una bradicardia sinusale idiopatica.
Bisogna prima di tutto vedere se assumi farmaci che possono alterare la frequenza cardiaca e/o la pressione arteriosa. Poi, si deve fare una valutazione accurata se è indicato l'impianto di pace maker.
Di per sè, il battito "lento" non è un male, ma va opportunamente inserito in una contestualizzazione più ampia che comprenda una visita ed un ECG, così da valutare sia il ritmo che la storia clinica che l'obiettività.
Lo stress è la nostra tegola dei tempi moderni, ma può esser spia, allerta per cose utili (prevenzione e screening).
Gli strumenti elettronici possono incorrere in errori minimali se concomitano condizioni come le extrasistoli ad esempio (ovvero "battiti-in-più", fuori dal contesto della regolarità).
La tua bradicardia, cioè i 49 battiti al minuto, non sono un problema in un cuore sano. Si tratta sicuramente di una bradicardia sinusale idiopatica.
Bisogna prima di tutto vedere se assumi farmaci che possono alterare la frequenza cardiaca e/o la pressione arteriosa. Poi, si deve fare una valutazione accurata se è indicato l'impianto di pace maker.
Di per sè, il battito "lento" non è un male, ma va opportunamente inserito in una contestualizzazione più ampia che comprenda una visita ed un ECG, così da valutare sia il ritmo che la storia clinica che l'obiettività.
Lo stress è la nostra tegola dei tempi moderni, ma può esser spia, allerta per cose utili (prevenzione e screening).
Gli strumenti elettronici possono incorrere in errori minimali se concomitano condizioni come le extrasistoli ad esempio (ovvero "battiti-in-più", fuori dal contesto della regolarità).
In ogni caso, magari facendo un holter cardiaco, anche tu puoi apprendere con consapevolezza che nulla di patologico esiste ed il carico emotivo calerà.
Cordialità
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Dr. Luigi Gianturco
cardiologo
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