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Cosa fare in caso di aritmie ventricolari con senso di oppressione al petto e respiro corto?

Da diverso tempo, si manifestano delle aritmie ventricolari riscontrate attraverso l'uso dell'holter. Il mio cardiologo mi ha prescritto il Cardicor che poi ho dovuto sospendere perché la mia pressione era già bassa e il farmaco l'abbassava ulteriormente. Dopo un po' di tempo, si sono verificate di nuovo le aritmie, ma non sono state rilevate dall'elettrocardiogramma che ho effettuato. Io sto male, ho un senso di oppressione al petto e al seno sinistro ed ho il respiro corto. La mia cardiologa pensa che si possa trattare di un problema allo stomaco, ma io non sono convinta e vorrei avere un altro parere.

Risposta

Vi sono farmaci antiaritmici che non abbassano la pressione, come ad esempio l'Amiodarone oppure il Propafenone: ovviamente, l'indicazione va attentamente valutata.

Il senso di oppressione che avverti va anche esso valutato in base alle tue caratteristiche, al tuo stile di vita e alla tua età. Aritmie e dolori toracici sono due situazioni non necessariamente connesse.

Mi fornisci poche informazioni: avrei bisogno di sapere quanti anni hai e se hanno già escluso problemi coronarici. Non mi dici di che aritmie si tratta nè se assumi farmaci per tenerle sotto controllo. 

Se le aritmie ci sono ancora e sono registrate, in genere un'altra ablazione si può fare. 

Un trattamento con gastroprotettori non è controindicato e potrebbe essere dirimente nella diagnosi della tua patologia.

È importante inoltre che tu segua una corretta alimentazione: prendere il gastroprotettore e poi, ad esempio, fumare 20 sigarette, bere molto caffè, alcool, spezie, bevande gassate non ti aiuterebbe.
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Risposta a cura di
Dr. Marco Amidani Medico Chirurgo
Dr. Marco Amidani
cardiologo
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