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Tonsillite: quando prendere l’antibiotico

Elisabetta Ciccolella | Farmacista

Ultimo aggiornamento – 09 Ottobre, 2017

Tonsillite e placche in gola: cure e rimedi

Chi almeno una volta nella vita ha sofferto di una infiammazione delle tonsille, con placche in gola annesse? Tutti noi, non solo nella prima infanzia! E con l’arrivo della stagione più fredda, la tonsillite sembra diventare ancora più insidiosa. È giunto il momento di prendere l’antibiotico? Forse sì, forse no. Vediamolo insieme.

Tonsillite: antibiotico sì o antibiotico no?

Le cosiddette tonsille palatine, due organi di forma ovoidale, costituite da tessuto linfoide e poste ai lati della gola, in prossimità della base della lingua, servono a proteggere l’organismo dalle infezioni batteriche e virali causate da microrganismi che giungono al nostro corpo mediante naso e bocca: tuttavia, questi stessi patogeni possono rappresentare la causa di infiammazioni quali la tonsillite che è, nella maggior parte, di natura virale.

Ci sono comunque molti casi di tonsillite batterica che interessano spesso bambini fino a sei anni e necessitano di trattamenti farmacologici che prevedono l’uso di antibiotici che devono, in ogni caso, essere prescritti dal pediatra o dal medico di base.

Nella stagione fredda, in quasi ogni famiglia con bambini, si sviluppano casi di sindromi influenzali e para-influenzali: febbre, mal di gola e placche costituiscono i principali sintomi di questo tipo di disturbi.

Laddove al forte mal di gola, si aggiungano difficoltà a deglutire, brividi di freddo e linfonodi ingrossati, aumentano le probabilità che si tratti di una faringo-tonsillite.

Se il medico diagnostica la faringo-tonsillite, è necessario capire se la patologia è di origine virale o batterica poiché l’infezione virale non richiede l’antibiotico mentre, al contrario, la faringo-tonsillite batterica necessita di una terapia antibiotica specifica volta a prevenire complicanze come problematiche cardiovascolari o febbre reumatica, causate da una particolare infezione delle tonsille causata da un batterio chiamato “streptococco Beta emolitico di gruppo A” (SBEA).

Queste complicanze, molto comuni prima dell’avvento degli antibiotici, sono oggi estremamente rare nei paesi industrializzati ma si registrano ancora nei paesi in via di sviluppo.

Tonsillite e placche in gola: la cura dipende dalla diagnosi

Tonsillite: cura e rimedi

Se il medico sospetta di trovarsi davanti ad un caso di tonsillite da SBEA, può prescrivere test rapidi che permettono una diagnosi accurata. Estremamente affidabili, vengono effettuati in tempi tanto brevi da risultare già pronti nel corso di una visita ambulatoriale.

In particolare, lo sviluppo di questi test consente di evitare i tempi di attesa del tampone faringeo, di evitare test ematici e, soprattutto, di limitare la somministrazione di antibiotici, laddove il test rapido suggerisca che si tratta di una infezione virale.

Questo ultimo punto risulta importante in quanto è necessario evitare la assunzione di antibiotici se non indispensabile per contrastare lo sviluppo di antibiotico-resistenze.

In linea generale, in caso di tonsillite batterica, il medico, seguendo le linee guida internazionali, prescriverà una terapia antibiotica con un antibiotico beta-lattamico delle durata di dieci giorni, volta alla eradicazione dell’infezione batterica.

Se il paziente risulta allergico alle penicilline o alle cefalosporine, il medico potrà optare per la scelta di altri antibiotici di seconda scelta, come i macrolidi.

Infine, è possibile affermare come il tampone faringeo, la coltura e i test ematici rimangano fondamentali quando non si registrano miglioramenti a seguito della terapia antibiotica e si sospetta dunque la possibilità che il batterio sia resistente all’azione di un dato farmaco: questi test permettono di cambiare terapia farmacologica utilizzando antibiotici diversi verso cui il batterio che causa la faringo-tonsillite non si mostri resistente.

Dunque, è importantissimo evitare ogni cura fai-da-te: prima di procedere con qualsiasi terapia è di fondamentale importanza riconoscere la natura della tonsillite!

 

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Elisabetta Ciccolella | Farmacista
Scritto da Elisabetta Ciccolella | Farmacista

La salute è il bene più importante. Questo è ciò che credo e che, da brava farmacista, cerco di trasmettere ogni giorno ai pazienti con cui mi rapporto.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
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