icon/back Indietro Esplora per argomento

Stimolo continuo a urinare: di cosa si tratta?

Alessia Di Nardo | Blogger

Ultimo aggiornamento – 28 Giugno, 2018

Minzione frequente e stimolo a urinare spesso: ecco le cause

La maggior parte delle persone avverte il bisogno di urinare dalle quattro alle otto volte al giorno: se si supera questo numero, o se si avverte il desiderio di correre in bagno anche durante la notte, vuol dire che si soffre di minzione frequente. In medicina, chiamiamo questo disturbo con il termine pollachiuria, che consiste nell’aumento degli episodi quotidiani di espulsione delle urine.

In questi specifici casi, il volume vuotato ad ogni atto minzionale è piuttosto ridotto. Quando, invece, lo stimolo a correre in bagno si accompagna all’eliminazione di ingenti quantità di urina si preferisce utilizzare il termine poliuria. In quest’ultimo caso la condizione può essere legata al semplice consumo di liquidi in abbondanza, anche quando sono ricavati da alimenti vegetali che, ricordiamo, sono composti per una gran parte di acqua.

Le cause, però, non sono sempre imputabili a un consumo eccessivo di acqua o verdure. Vediamo insieme quali disturbi possono essere associati alla minzione frequente.

Le cause del disturbo

Tra le cause di minzione frequente più diffuse, vi sono:

  • Problemi ai reni
  • Infezione delle vie urinarie, se la minzione è accompagnata da febbre, dolore o disagio all’addome
  • Problemi di prostata: una prostata troppo allargata preme contro l’uretra e blocca il flusso di urina, irritando la vescica che, a sua volta, inizia a far uscire piccole quantità di urina in modo frequente
  • Cistite interstiziale: caratterizzata da dolore nella regione pelvica e in quella vescicale e da un frequente bisogno di urinare;
  • Diabete: in caso di tipo 1 o tipo 2, l’organismo tenta, tramite l’urina, di liberarsi di glucosio non utilizzato
  • Gravidanza: poiché l’utero che cresce aumenta la pressione sulla vescica
  • Farmaci: soprattutto quelli utilizzati per trattare l’alta pressione sanguigna o i problemi renali, permettono di eliminare il liquido in eccesso attraverso la minzione frequente
  • Malattie neurologiche: i danni ai nervi possono contribuire ad avere molti problemi con la funzione vescicale

Alcune persone soffrono, inoltre, di vescica iperattiva, ossia una condizione che si verifica quando la vescica ha delle contrazioni involontarie che causano una minzione frequente e urgente. Anche questo disturbo può essere associato alla minzione frequente.

Minzione frequente: come risolvere il problema

È importante consultare un medico quando la frequenza urinaria non permette di condurre un normale stile di vita o è accompagnata da febbre, dolore alla schiena, vomito, sete, fame, stanchezza e sangue nelle urine.

In tali casi, il medico condurrà un’indagine sulle abitudini di vita per diagnosticare il problema correlato alla minzione frequente.

I test prescritti per chi ha lo stimolo ad urinare spesso possono essere:

  • Esame delle urine per analizzarne gli elementi all’interno
  • Cistoscopia  per esaminare l’interno della vescica e dell’uretra
  • Cistometria  per misurare la pressione all’interno della vescica
  • Ecografia – per visualizzare la struttura interna
  • Esami neurologici – per escludere la presenza di disturbi nervosi

In base ai problemi riscontrati, il medico vi consiglierà il trattamento più adatto, che può riguardare:

  • Cambiamento delle abitudini alimentari, eliminando cibi che irritino la vescica, quali alcol, caffeina, bevande gassate, pomodori, cioccolato, dolcificanti e così via
  • Esercizi di Kegel, per rinforzare i muscoli intorno alla vescica e all’uretra in modo da controllare maggiormente il bisogno di urinare. Il regolare esercizio può aiutare anche a prevenire l’incontinenza urinaria
  • Riduzione della vescica, in modo da mantenervi più a lungo l’urina all’interno
  • Maggior controllo nell’assunzione di liquidi
  • Farmaci per ridurre gli episodi di perdite urinarie e imparare a controllare il bisogno di minzione

Cosa mangiare se si ha lo stimolo a urinare spesso?

Come abbiamo detto, i cambiamenti alimentari possono influire il bisogno di urinare. È per questo che, in caso soffriate di minzione frequente, potete iniziare a curarvi cambiando la vostra alimentazione. Vediamo in che modo.

Aggiungete alla vostra dieta:

  • Fibre: aiutano a ridurre la stitichezza, spesso associata a minzione frequente e incontinenza
  • Pomodori e ciliegie: sono dei potenti antiossidanti
  • Mirtilli: aiutano a prevenire le infezioni del tratto urinario
  • Riso bruno, orzo, banane, patate: sono ricchi di magnesio

Evitate di consumare:

  • caffè e bevande contenenti caffeina
  • Dolcificanti artificiali
  • Bevande gassate
  • Fagioli
  • Spinaci
  • Fragole
  • The nero
  • Barbabietole
  • Carni rosse
  • Agrumi
  • Alimenti piccanti
  • Aceto

Secondo alcuni studi condotti dall’Università del Maryland, in caso si soffra di minzione frequente, si consiglia di aggiungere un supplemento di fibre alla propria dieta, in modo da prevenire la costipazione.

Inoltre, anche se si associa la minzione al consumo di liquidi, è utile non ridurre il consumo di acqua per evitare disidratazione; si consiglia di bere acqua filtrata.

In conclusione, va sottolineato, però, che, sebbene questi consigli siano tutti utili a combattere questo problema così fastidioso, è sempre necessario consultare prima il medico e, dopo la visita, seguire la terapia adatta, poiché le cause di minzione frequente sono talmente tante che non sempre la causa e, di conseguenza, il rimedio sono uguali per tutti.

Condividi
Alessia Di Nardo | Blogger
Scritto da Alessia Di Nardo | Blogger

La scrittura è la mia più grande passione. Lavorare come web editor per Pazienti.it è un’opportunità per unire questa passione all'utilità di comunicare ai lettori messaggi di salute.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
icon/chat