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Raffreddore o allergia?

Roberta Nazaro

Ultimo aggiornamento – 11 Gennaio, 2016

Ti senti in pessime condizioni, il naso cola, starnutisci e hai mal di gola? Si tratta di raffreddore, influenza o allergia? Distinguerli alle volte può essere piuttosto complicato, a causa della pluralità di sintomi delle varie patologie, ma conoscere la differenza è fondamentale per sapere quale migliore cura adottare.

Perché è importante conoscere la differenza?

La dottoressa Teresa Hauguel, del National Institutes of Health, esperta in malattie infettive respiratorie, ha affermato: “se si riconosce la patologia, si evita di prendere farmaci di cui non si ha bisogno, che non sono efficaci o che potrebbero addirittura peggiorare i propri sintomi“.

Quali sono le caratteristiche comuni?

Raffreddore, influenza e allergia tendono a colpire l’apparato respiratorio, rendendo difficile la respirazione. Ogni patologia, tuttavia, ha dei sintomi chiave che aiuta a riconoscere le differenze.

Il raffreddore e l’influenza sono causati da virus ben distinti. La dottoressa Hauguel ha affermato che di regola i sintomi associati all’influenza sono più gravi. Entrambe le patologie possono causare:

  • naso chiuso
  • naso che cola
  • congestione delle vie respiratorie
  • tosse
  • mal di gola

Tuttavia, i sintomi dell’influenza sono più numerosi e comprendono:

  • febbre, della durata di 3-4 giorni
  • mal di testa
  • stanchezza
  • malessere generale
  • dolori

Tutti questi sintomi sono meno comuni quando si è affetti da raffreddore.

In cosa si differenziano le allergie?

Sempre secondo la dottoressa, le allergie sono leggermente diverse, perché non sono causate da un virus, ma dalla risposta del sistema immunitario ad allergeni, a cui un soggetto è allergico. Se si è affetti da allergie e si inala, per esempio, polline o pelo di animale, le cellule immunitarie presenti nel naso e nelle vie respiratorie potrebbero reagire in modo eccessivo a queste sostanze innocue, provocando gonfiore ai tessuti dell’apparato respiratorio e naso che cola. Inoltre, le allergie sono responsabili dell’insorgenza di prurito e lacrimazione degli occhi, sintomi che generalmente non insorgono con raffreddore e influenza.

Quanto durano allergia, raffreddore e influenza?

I sintomi dell’allergia in genere durano in base all’esposizione agli allergeni, e possono durare fino a sei settimane durante la stagione dei pollini, in primavera, ma anche in estate e autunno. Raffreddore e influenza, invece, raramente durano più di due settimane.

Come si curano queste patologie?

La maggior parte delle persone affette da raffreddore e influenza si cura senza andare necessariamente dal medico di base. Tuttavia, è consigliabile consultare un medico se i sintomi hanno una durata superiore a 10 giorni o se le condizioni di salute non migliorano con i farmaci da banco. Per curare raffreddore e influenza è consigliabile stare a riposo e bere molti liquidi. Nel caso specifico dell’influenza, esistono diversi farmaci che possono ridurre febbre o dolori, come:

  • aspirina
  • paracetamolo
  • ibuprofene

Per le allergie, invece, è necessario assumere antistaminici e decongestionanti.

A cosa bisogna prestare attenzione?

Bisogna stare molto attenti durante le cure casalinghe a non incorrere nel sovradosaggio. Per esempio, se si prende più di un farmaco a base di paracetamolo, probabilmente si sta assumendo troppo principio attivo. È fondamentale in ogni caso, prima di assumere un farmaco, leggere attentamente il foglietto illustrativo, per prendere visione di avvertenze, effetti collaterali e dosaggio. Se si ha qualche domanda, rivolgersi esclusivamente al proprio medico o al farmacista, specialmente in caso di bambini malati.

 

 

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Roberta Nazaro
Scritto da Roberta Nazaro

Sono insegnante di inglese e traduttrice, con laurea triennale in Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica e specialistica in Dinamiche Interculturali della Mediazione Linguistica presso l'Università del Salento. L'interesse per l'ambito medico mi ha portata al conseguimento del Master in Traduzione Specialistica in Medicina e Farmacologia conseguito presso il CTI di Milano.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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