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Dieta: come scegliere quella giusta

Alessandra Lucivero

Ultimo aggiornamento – 21 Maggio, 2015

Pronti per la prova costume? Probabilmente, molti di voi non lo sono ancora e si ritrovano a fare i conti con le curve (a volte troppo abbondanti) che durante l’inverno hanno avuto modo di aumentare, coperte e nascoste dai rassicuranti maglioni. Ma è giunto il momento di seguire una dieta sana che aiuti anche a perdere i chili di troppo. Importante è saper scegliere bene ciò che si mangia, non perdendo di vista gli obiettivi principali: la salute e il benessere dell’organismo.

Ma come valutare cosa è giusto mangiare e cosa evitare?

Per prima cosa, è sempre opportuno seguire i consigli di uno specialista in nutrizione. Se si desidera perdere peso, è necessario bruciare più calorie e consumare cibi più “leggeri”.

Le diete dimagranti conservative consigliano di non superare le 1.400 calorie al giorno, valutando però le abitudini di vita, l’età e l’attività fisica. Ciò che conta, è non limitare mai l’assunzione delle sostanze nutritive essenziali, come proteine, ferro e calcio. Le diete dimagranti, per essere considerate salutari, devono consentire di assumere lo stesso volume di alimenti della dieta normale, aumentando la quantità di fibre e di liquidi. Ciò che deve diminuire sono i grassi saturi e gli zuccheri.

Ecco alcuni consigli che si possono seguire per ritrovare il peso forma, mantenendo il benessere.

Leggere le etichette

Davanti a un’etichetta non siate pigri. È importante leggere la composizione e il contenuto calorico di cibi e bevande.

Contare le calorie

Un modo per capire cosa e quanto mangiare è quello di contare le calorie che si assumono. Dunque, calcolatrice alla mano, da alternare alla forchetta.

Meno calorie, più gusto

Scegliere alimenti poco calorici, ma ricchi di sostanze nutritive e, perché no, di gusto. Ecco un altro ingrediente per dimagrire. Qualche esempio? Sì a verdure, cereali e pane integrali, frutta.

Mangiare poco e spesso

Fare pasti leggeri e frequenti. Questa metodo può essere utile per dimagrire. In che modo? L’insulina ha un picco dopo i pasti, soprattutto se ciò che si è mangiato è ricco di carboidrati. L’insulina alta facilita l’accumulo dei grassi e fa anche aumentare l’appetito. Quindi è bene mangiare leggeri per contenere il senso della fame.

Evitare troppi zuccheri e grassi

Anche qui, scegliere fa la differenza. No agli zuccheri aggiunti e ai piatti grassi e unti. Basta poco, un po’ di forza di volontà per rinunciarci.

Muoversi e fare sport

L’esercizio fisico accelera il metabolismo ed è un buon modo per dimagrire. Niente paura però! Per i più pigri basta anche solo una passeggiata a passo veloce per bruciare circa 4 calorie al minuto. Chi poi ama indossare le scarpe da ginnastica deve sapere che correre è ancora meglio: fa bruciare sino a 8 calorie al minuto.

E per chi non ha tempo di scegliere gli alimenti giusti?

Uno dei nemici più acerrimi delle dieta è il tempo. Quanti finiscono per mangiare ciò che è in frigo, senza badare all’impatto che certi cibi hanno sull’organismo? Molti, forse moltissimi.

Per questa ragione, l’ideale sarebbe aver già tutto pronto da consumare e, perché no, solo da riscaldare in pochi minuti! Forse la risposta giusta la si può trovare nelle diete proposte da Dieta Doc, che fornisce ai suoi clienti tutti i pasti per ogni settimana, freschi e sottovuoto, rispettando “il corretto regime Alimentare di Pasti Pronti cucinati apposta per chi segue le indicazioni definite dalla letteratura scientifica e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità“.

Vantaggi? Meno tempo ai fornelli, meno calorie e grassi, più gusto e salute!

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Alessandra Lucivero
Scritto da Alessandra Lucivero

Amo scrivere, leggere e parlare. Pazienti.it è più di un lavoro, è l'idea concreta che la salute sia un valore da trasmettere a tutti.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Alessandra Lucivero
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in Salute

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