icon/back Indietro Esplora per argomento

Bimbo nato prematuro, vivo grazie a un sacchetto di plastica

Andrea Salvadori | Blogger

Ultimo aggiornamento – 04 Novembre, 2015

Indice del contenuto

Un vero e proprio miracolo. Questo è quello che hanno realizzato i medici di un ospedale della Cornovaglia, in Inghilterra, che hanno salvato una bambina prematura, mettendola niente meno che in un sacchetto di plastica da sandwich del supermercato. Sì, perché la neonata era troppo piccola per le normali incubatrici e non sarebbe sopravvissuta per più di un’ora.

È cosi che Pixie Griffiths-Grant si è salvata. La piccola pesava poco più di 1 chilo ed era grande quanto la mano di sua madre quando è nata prematura di tre mesi, alla ventottesima settimana.

I medici hanno realizzato un parto cesareo di emergenza e l’hanno infilata in un sacchetto da sandwich per mantenerla al caldo.

La prontezza dei medici

È stata una casualità che avessero un sacchetto del Tesco“, ha detto la madre di Pixie, Sharon Grant, di 37 anni, riferendosi alla catena di supermercati britannica. “Deve essere stato solo quello che la sala operatoria aveva al momento“.

La nascita di Pixie è stata provocata in quanto i medici avevano scoperto che il feto aveva smesso di alimentarsi alla ventesima settimana. La placenta e il cordone ombelicale della madre non la nutrivano correttamente.

Pixie era inoltre così fragile che la madre non ha potuto tenerla in braccio per i primi 18 giorni, perché avrebbe perso peso nei movimenti.

Un lieto fine per una storia realmente incredibile. La prontezza e l’ingegnosità dei medici gli assi nella manica per salvare la bambina.

Condividi
Andrea Salvadori | Blogger
Scritto da Andrea Salvadori | Blogger

Amo la musica, i viaggi e scrivere. La prima potrebbe farmi compagnia 24 ore al giorno, i viaggi sono il mio modo per rigenerarmi e imparare, la scrittura il mezzo per esprimermi in modo ordinato e fermare il tempo.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Andrea Salvadori | Blogger
Andrea Salvadori | Blogger
in Salute

227 articoli pubblicati

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Contenuti correlati
icon/chat