icon/back Indietro Esplora per argomento

5 modi per prevenire la costipazione

Valerio Gestri | Blogger

Ultimo aggiornamento – 05 Marzo, 2020

Non importa se state cercando di rilassare l’intestino, la costipazione è sempre in agguato.

Di cosa parliamo?

La costipazione è un disturbo del passaggio del contenuto intestinale; le feci rimangono nell’intestino per lungo tempo e si induriscono. La causa della costipazione intestinale può essere dovuta al tempo eccessivamente lungo che il cibo digerito impiega per passare nel crasso, o al fatto che le feci si accumulano nel retto senza sollecitare il riflesso rettale.

Spesso, ha un ruolo negativo anche la dieta non equilibrata.

La prima cosa che viene in mente in questi casi è quella di prendere un anti-acido oppure un farmaco che possa ridurre il dolore, ma prima di tutto è importante capire il perché si sta verificando questa situazione nel corpo.

In ogni caso, è sempre bene effettuare un controllo e farsi prescrivere dal medico la cura adeguata. Intanto vediamo quali possono essere i possibili colpevoli della costipazione.

1) Le fibre

Le fibre aiutano la motilità dell’intestino, ma allo stesso tempo possono anche causare un “ingorgo” nel vostro colon. Il più grande errore che una persona possa fare è aumentare l’apporto delle fibre, che sappiamo tutti essere benefiche per l’organismo, senza compensare con un’adeguata assunzione di acqua.

L’equilibrio tra i due elementi deve essere mantenuto regolaredice il gastroenterologo Niket Sonpal. Infatti, la fibra assorbe l’acqua, ma la mancanza di H2O può portare a un passaggio lento delle fibre nel tratto digestivo, come se stesse passando un masso gigante.

Aumentate gradualmente l’assunzione di acqua appena si aumentano le fibre“, dice Sonpal. “Questo è l’unico modo per sperimentare i benefici di una corretta assunzione“.

2) Problemi alla tiroide

La tiroide regola una grande quantità di organi. Quando gli ormoni tiroidei hanno dei problemi oppure funzionano male, tutto il corpo entra in una sorta di modalità slow-motion, anche il vostro intestino.

Questo comporta una lentezza della digestione, una diminuzione della frequenza delle feci e un’eccessiva consistenza e solidità delle feci, come afferma Catherine Ngo, gastroenterologa presso il Saddleback Memorial Medical Center in California.

Il vostro medico ha il compito di verificare la presenza di un deficit della tiroide per aiutare l’organismo a ritrovare i ritmi giusti.

3) Problemi di viaggio

Il viaggio è spesso legato a dei cambiamenti del ritmo digestivo, come la costipazione. Questo fatto deriva dalla rottura delle vostre abitudini giornaliere. In questi casi, è sufficiente aumentare l’apporto di fibre e di acqua e cercare di mantenere la vostra routine di esercizio e di riposo come prima.

4) Riso bianco

Il riso bianco è raffinato ed è ormai privo di tutte le sostanze positive per l’organismo come la fibra, le proteine, il calcio, il magnesio e il potassio“, dice la dietista Deborah Malkoff-Cohen. Le fibre non digeribili sono in grado di ostacolare l’intestino portando la costipazione.

Il riso integrale, invece, è un’ottima scelta. Esso è migliore dal punto di vista nutrizionale e contiene abbastanza fibra per evitare la costipazione“, aggiunge.

5) Antidepressivi

La costipazione può essere un effetto collaterale di alcuni antidepressivi SSRI, come il Prozac (fluoxetina), anche se è più frequente negli antidepressivi triciclici (TCA), come l’amitriptilina. Per questo, è importante utilizzare un lassativo oppure aggiungere più fibre e acqua alla vostra dieta.

I pericoli della costipazione nei bambini

A questo proposito, vogliamo ricordare un caso eclatante, cioè quello di una bambina morta a causa della costipazione. Questo è accaduto perché, non riuscendo ad espellere le feci, la cavità toracica è stata compressa, provocando un infarto. Questa storia sembra incredibile, scioccante, ma purtroppo è accaduta realmente.

Ma questo non è un caso raro: molto spesso, i bambini che sviluppano la costipazione si ritrovano ad avere vesciche appiattite e molto irritate, tanto da bagnare quotidianamente i pantaloni e il letto. In altri bambini, il retto è diventato così teso che ha perso tono e si ha la sensazione continua di escrezione.

Il numero di questi casi è molto elevato e quindi è un segno che nel mondo occidentale siamo di fronte a una vera e propria epidemia di costipazione nei bambini.

Come la diffusione dell’obesità infantile, anche questa sta dilagando sempre di più. Molti bambini costipazione, purtroppo, devono affrontare interventi chirurgici.

Qual è la causa della diffusione della costipazione nei bambini?

Tra le maggiori cause della costipazione nei bambini ci sono:

  • il cambiamento della dieta occidentale, orientata sempre più verso cibi non sani;
  • la fretta dei genitori di far utilizzare il vasino ai bambini;
  • le scarse condizioni igieniche dei bagni pubblici.

Gli sforzi di prevenzione sono fondamentali. I genitori possono fare molto per evitare questo tipo di problemi: innanzitutto, è importante aspettare fino a 3 anni prima di insegnare come utilizzare il vasino ai bimbi.

Infatti, se questo accade prima dei due anni, il piccolo ha un rischio tre volte maggiore di sviluppare una costipazione cronica.

Una volta che un bambino ha imparato a usare il vasino, i genitori devono comunque rimanere vigili, assicurandosi che le feci abbiano la giusta consistenza.

I medici possono fare la loro parte riconoscendo che il fatto di bagnare continuamente il letto è un grande campanello d’allarme per la costipazione. In caso di problemi gravi, il trattamento invasivo è d’obbligo: un programma di clisteri giornalieri, accompagnato da lassativi osmotici come il polietilenglicole.

 

Condividi
Valerio Gestri | Blogger
Scritto da Valerio Gestri | Blogger

Laureato in Lettere Moderne, ho una pluriennale esperienza nella redazione di contenuti. Dopo aver lavorato come redattore cartaceo e multimediale, collaboro come freelance, coltivando le mie passioni: la scrittura e l'informazione!.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Le informazioni proposte in questo sito non sono un consulto medico. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista.
Valerio Gestri | Blogger
Valerio Gestri | Blogger
in Salute

52 articoli pubblicati

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
Contenuti correlati
icon/chat