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20 rimedi naturali per eliminare il muco in eccesso

Simona Soldi | Biologa

Ultimo aggiornamento – 15 Luglio, 2022

Muco in Eccesso: i Rimedi Naturali

Sebbene talvolta risulti fastidioso, il muco ha una funzione essenzialmente protettiva: permette infatti ad alcune regioni del corpo di essere funzionali, impedendo loro di seccarsi e contribuendo a difendere l’organismo dagli agenti esterni potenzialmente dannosi, come i virus e i batteri.

D’altra parte, un eccesso di muco può essere sintomo di qualche condizione patologica da tenere sotto controllo, come infezioni, allergie, disfunzioni digestive e condizione polmonari a cui fare particolare attenzione. 

Ma come limitare la produzione di muco? Vediamolo insieme.

Come eliminare il muco in eccesso

Vi sono dei piccoli accorgimenti per eliminare il muco in eccesso. Eccoli:

  • Mantenere il grado di umidità naturale dell’aria. L’aria secca irrita il naso e la gola, causando la formazione di maggiore quantità di muco con funzione lubrificante. Predisporre un umidificatore in camera da letto aiuta a dormire meglio, a mantenere libero il naso e a prevenire il mal di gola.
  • Bere molto. L’organismo necessita di mantenersi ben idratato per formare uno strato di muco sottile. Quando si contrae il raffreddore, bere molta acqua contribuisce ad assottigliare lo strato di muco e a drenare i seni del naso. Le persone che soffrono di allergie stagionali, dunque, dovrebbero sapere che un buono stato di idratazione potrebbe evitare la congestione nasale.
  • Applicare un asciugamano caldo e bagnato sul viso. Questo rappresenta un rimedio semplice ma lenitivo per il mal di testa emergente da sinusite. Respirare attraverso un panno bagnato costituisce un rapido modo per far ritornare l’umidità nelle zone del naso e della gola. Il calore, inoltre, aiuta ad alleviare il dolore e la pressione.
  • Mantenere la testa sollevata. Quando l’insorgenza di muco in eccesso è particolarmente fastidiosa, dormire sollevati su alcuni cuscini o sdraiati su una sedia reclinabile può aiutare a favorire il sonno. Stendersi completamente supini, infatti, aumenta la sensazione di disagio, dal momento che favorisce l’accumulo di muco denso sulla parte posteriore della gola.
  • Non sedare la tosse. Potremmo essere tentati ad utilizzare dei farmaci sedativi della tosse, nel momento in cui sperimentiamo la caratteristica tosse grassa provocata dal muco in eccesso. Tuttavia, tossire è il sistema che utilizza il nostro corpo per espellere le secrezioni dalla gola e dai polmoni. Utilizzate gli sciroppi per la tosse con parsimonia, se proprio non potete farne a meno.
  • Liberarsi dal muco in eccesso in modo discreto. Quando il muco risale dai polmoni lungo la gola, l’organismo tende a volersene liberare espellendolo. Insomma, sputarlo (in modo discreto e riservato!) è molto più salutare che inghiottirlo.
  • Utilizzare uno spray nasale salino ed effettuare i risciacqui. Uno spray salino o un irrigatore può ripulire i seni nasali dal muco e dagli allergeni. Procuratevi solo spray sterili che contengano cloruro di sodio, e assicuratevi di usare acqua sterilizzata o distillata quando fate i risciacqui. L’uso di una soluzione salina ipertonica rispetto ai fluidi corporei, per osmosi, facilita la eliminazione dei muchi.
  • Fare gargarismi con acqua salata. Questo metodo aiuta a placare l’irritazione alla gola e a ripulire dai residui di muco. L’ideale è fare i gargarismi diverse volte al giorno utilizzando l’equivalente di un cucchiaino da caffè di sale disciolto in un bicchiere d’acqua calda.
  • Procurarsi dell’eucalipto. I prodotti a base di eucalipto sono stati utilizzati per molti anni per lenire i vari tipi di tosse e ridurre il muco in eccesso: solitamente, basta applicarli direttamente sul torace per avere dei benefici. Poche gocce di olio di eucalipto aggiunte ad una diffusione o ad un bagno caldo, inoltre, aiutano a ripulire il naso.
  • Non fumare ed evitare il più possibile il fumo passivo. Fumare e il fumo passivo causano una maggiore produzione di muco nell’organismo. Sembra una affermazione ovvia, ma è sempre bene sottolinearla.

E ancora, altri rimedi comprendono:

  • Ridurre al minimo l’uso di decongestionanti. Se, infatti, questi asciugano le secrezioni e possono alleviare i sintomi del naso che cola, i decongestionanti rendono, in verità, più difficile liberarsi dal muco prodotto.
  • Assumere i farmaci giusti. I farmaci conosciuti come mucolitici possono aiutare a ridurre lo strato di muco, rendendolo più semplice da espellere insieme alla tosse o soffiandosi il naso. Tuttavia, assicuratevi che questi farmaci non contengano anche principi decongestionanti.
  • Mantenere sotto controllo le allergie. Le allergie stagionali portano spesso ad avere il naso intasato dal muco. Esistono numerose soluzioni farmacologiche da banco per ridurre questi sintomi allergici.
  • Evitare agenti irritanti. Sostanze chimiche, fragranze varie ed inquinamento possono irritare il naso, la gola e le basse vie respiratorie. Questi fenomeni causano una maggiore produzione di muco da parte dell’organismo.
  • Tenere a mente le eventuali reazioni ai cibi. Alcuni cibi possono scatenare reazioni nell’organismo simili alle allergie stagionali, come intasare il naso dal muco e provocare mal di gola. Fate caso e ricordate qualsiasi reazione insolita provocata dai cibi che ha prodotto una produzione di muco in eccesso.
  • Evitare l’alcol e la caffeina. Entrambe queste sostanze portano a disidratazione, se consumate in eccesso. Quando il muco in eccesso è un problema, bevete molte bevande calde e non a base di caffeina.
  • Fare un bagno caldo. Passare un po’ di tempo in un ambiente riempito di vapore acqueo e acqua calda contribuisce a rilasciare il muco dalle pareti del naso e della gola e ripulire i tessuti. Far passare dell’acqua calda a pressione sulla faccia aiuta poi ad alleviare la pressione provocata dalla sinusite.
  • Soffiarsi il naso delicatamente. Solitamente, si è tentati di soffiare con forza il naso, finché non vediamo uscire il muco più denso. Tuttavia, soffiarsi il naso con troppa forza può ferire i seni nasali, portando dolore, maggiore pressione ed, eventualmente, infezione.
  • Mangiare molta frutta. Una dieta molto ricca di fibra porta ad avere minori problemi di respirazione dovuti al muco in eccesso.
  • Evitare cibi che causano reflusso acido. Il reflusso acido porta ad un aumento nella produzione di muco. Le persone che soffrono di bruciore di stomaco dovrebbero evitare i cibi che lo innescano e consultare il medico per una dieta adeguata.

Quando andare dal medico

Il muco non è, di solito, motivo di preoccupazione. Molti ancora sono convinti del fatto che avere muco denso sia indice di una infezione batterica. Invece, potrebbe indicare semplicemente che il sistema immunitario sta combattendo un virus, o che il soggetto è leggermente disidratato.

Dal momento che la presenza di muco di colore giallo o verde non è di per sé sintomo di un’infezione batterica in corso, è bene non assumere antibiotici basandosi solamente su questo indicatore. Gli antibiotici, infatti, non aiutano a curare le infezioni virali e il loro abuso può portare ad altri problemi di salute.

Tuttavia, espellere muco dalle strane colorazioni provenienti dai polmoni può essere un sintomo di infezione batterica in corso o altri tipi di malesseri, e può risultare necessario consultare il medico. Niente paura. 

Nella maggior parte dei casi, il muco in eccesso è dovuto a cause minori o piccoli malesseri che non devono preoccupare. Si risolveranno in modo spontaneo.

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Simona Soldi | Biologa
Scritto da Simona Soldi | Biologa

Sono laureata in Biotecnologie Farmaceutiche, dopo la laurea mi sono occupata di ricerca in biologia molecolare e genetica presso il Dipartimento di Farmacologia Preclinica e Clinica dell’Università di Firenze e, successivamente, presso il Laboratorio di Genetica del Lievito dell’International Centre For Genetic Engineering and Biotechnology di Trieste, collaborando a progetti di testing di sostanze farmacologicamente attive su modelli di lievito e a progetti di ingegneria genetica.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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Simona Soldi | Biologa
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