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Cimici dei letti

Dermatologia
Cimici dei letti

Cosa sono le cimici del letto?

Le cimici del letto (o da letto) sono degli insetti infestanti piccoli, che vengono detti ematofagi, ossia che si nutrono del sangue di animali e umani. Questi piccoli insettini sono anche noti come cimici del materasso, perché sono le zone più a rischio di infestazione. 

Le cimici del letto non volano, ma si spostano molto velocemente sia sul pavimento, sia sui muri. Escono dalle proprie tane solo di notte, poiché sono attratte dal calore del letto e dall’anidride carbonica esalata, che durante il riposo notturno tende ad aumentare di livello nella camera da letto, specie se si dorme con porte e finestre chiuse, o con delle piante in camera.

Le punture delle cimici possono causare piccole macchie rosse e prurito, ma non sono pericolose per la salute

Le femmine possono produrre fino a centinaia di uova, ognuna delle quali ha la grandezza di una minuscola particella di polvere. Le cimici immature, note con il termine di ninfe, mutano la pelle cinque volte prima di raggiungere la piena maturità e hanno bisogno di nutrirsi prima di ogni muta. In condizioni favorevoli, le cimici possono svilupparsi pienamente in un mese e produrre anche più di tre generazioni all’anno.

Come riconoscerle?

Le cimici del letto sono di forma ovale e di colore marroncino chiaro. La specie adulta presenta un corpo piatto, della grandezza del seme di una mela. Dopo essersi nutrite, tuttavia, il loro corpo si gonfia e tende a diventare di un colore rossastro.

Questi insetti hanno una vita media di circa 9 mesi e possono restare a digiuno, una volta raggiunto lo stato adulto, persino per più di 100 giorni, anche perché dopo ogni pasto, non hanno più bisogno di nutrirsi per almeno quattro o cinque giorni.

Quali sono i sintomi di un'infestazione da cimici? 

I segni tipici di una puntura da cimice sono:

  • macchie rosse sulla pelle;
  • rash cutaneo;
  • prurito;
  • punture multiple, in presenza di infestazione da cimici, le punture saranno sempre tante e localizzate in diverse aree;
  • reazione allergica caratterizzata da vesciche e orticaria, solo in rari casi.

Le parti del corpo più soggette alle punture sono quelle generalmente poco coperte mentre si dorme, come:

  • collo;
  • faccia;
  • mani;
  • braccia.

La puntura di una cimice dura, in media, dai tre ai cinque minuti e ogni cimice può arrivare a pungere anche fino a tre volte di seguito, prima di essere sazia.

I sintomi causati dalle punture delle cimici passano nel giro di due settimane senza l’utilizzo di nessun prodotto in particolare. Se si vuole accelerare la guarigione, o se le punture sono particolarmente fastidiose, si consiglia di utilizzare creme a base di idrocortisone e, nei casi più gravi, di assumere degli antistaminici.

Prima di assumere qualunque farmaco o di intraprendere una terapia, è necessario consultare il proprio medico curante

Come eliminarle?

È importante specificare che, nel caso in cui l’appartamento sia infestato dalle cimici, bisogna affidare le disinfestazioni ad uno specialista, e non fare affidamento solo su un insetticida per cimici, perché potrebbe non avere effetto permanente.

Prima di chiamare la disinfestazione, bisogna essere sicuri della loro presenza. Per accertarsene, è consigliabile:

  • osservare l’eventuale presenza di crepe o buchi nel materasso, nel muro o nel pavimento;
  • cercare la presenza di macchie nere sulle lenzuola, ossia gli escrementi delle cimici;
  • cercare la presenza di chiazze bianche, cioè le uova, o delle mute, ossia la pelle esfoliata delle cimici;
  • fare attenzione ad un odore muschiato che secernono le ghiandole degli insetti. 

Per debellarle è necessario rivolgersi ad un professionista del settore, che attraverso l’utilizzo di prodotti chimici e di uno strumento per aumentare la temperatura nella stanza oltre i 50 C°, causerà la morte sia delle cimici che delle uova. 

Quali sono i rimedi naturali?

È opportuno sapere come eliminare le cimici se il problema non è esteso a tutta la casa, ma al solo materasso. Innanzitutto, si consiglia di strofinare il materasso e i cuscini con una spazzola dalle setole dure e, in seguito, di passare l’aspirapolvere sul letto, per aspirare tutte le cimici rimaste e le uova. Quindi si consiglia di lavare i vestiti contaminati a temperature elevate, o comunque a più di 50 C°, per uccidere cimici e uova. Infine, utilizzare l’asciugatrice a temperature elevate, per almeno una ventina di minuti. 

Per prevenire l’infestazione, si consiglia di prestare molta attenzione alla propria casa e di ispezionare regolarmente il proprio letto. Se si dorme in hotel, fare attenzione alla loro presenza, perché se si attaccano ai vestiti, potrebbero infestare la propria casa al ritorno. Comprare materassi, cuscini e biancheria dei letti sempre nuovi e mai di seconda mano. Inoltre, si consiglia di riparare tutte le crepe presenti in casa, con i dovuti materiali.

È importante ricordare che le cimici, a differenza degli scarafaggi, non sono sinonimo di scarsa igiene e scarsa pulizia. Infatti, come si è detto, si possono attaccare ai vestiti, per poi infestare casa. Pertanto, fare delle ispezioni regolari è utile per prevenirne la presenza. 

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Prof. Marcello Monti Medico Chirurgo
Prof. Marcello Monti
dermatologo

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