Cacit 1000 1.000 mg compresse effervescenti, 30 compresse

Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 2021
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1. Indicazioni terapeutiche
- Trattamento e prevenzione del deficit di calcio. - Stati patologici in cui è richiesta un’aumentata assunzione di calcio.
2. Posologia
Sciogliere la compressa effervescente in un bicchiere d’acqua e bere subito dopo la soluzione. Adulti 1 g/die, cioè una compressa al giorno di CACIT 1000. Popolazione pediatrica 500 mg - 1 g/die, cioè 1-2 compresse di CACIT 500 al giorno, in funzione dell’età.
3. Controindicazioni
• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. • Pazienti che seguono una dieta che prevede un basso apporto di fosfati. • Ipercalcemia e ipercalciuria. • Litiasi calcica (calcoli renali). • Insufficienza renale grave. In caso di immobilizzazione prolungata che si accompagni a ipercalcemia e/o ipercalciuria il trattamento calcico deve essere iniziato solo alla ripresa della mobilizzazione.
4. Avvertenze
Si possono assumere altri medicinali tre ore prima o tre ore dopo la somministrazione di carbonato di calcio. Per la somministrazione di antibiotici tetraciclici e derivati chinolonici vedere paragrafo 4.5. Durante la terapia ad alti dosaggi e/o per periodi prolungati, e soprattutto durante il trattamento concomitante con vitamina D, diuretici tiazidici e/o medicinali o nutrienti (come il latte) contenenti calcio, vi è il rischio di ipercalcemia con conseguente danno renale o sindrome da latte e alcali. Questo rischio riguarda anche le donne in gravidanza che stanno prendendo alte dosi di calcio e i pazienti con danno renale. In questi pazienti devono essere monitorate la calcemia e la funzionalità renale. I sali di calcio devono essere usati con cautela e solo quando indispensabili nei portatori di malattie renali e cardiovascolari. In caso di trattamenti prolungati, è necessario controllare periodicamente la calcemia, i cui valori devono essere mantenuti entro valori di 9 10 mg%, e la calciuria e in funzione di questi, ridurre eventualmente la dose. Se la calcemia supera i valori indicati e se la calciuria supera 7,5 mmol/24 h (300 mg/24 h) nell’adulto e 0,12-0,15 mmol/kg/24 h (5 6 mg/kg/24 h) nel bambino, il trattamento deve essere interrotto. In caso di trattamento associato a digitalici, tetraciclina, vitamina D, fluoruri: vedere paragrafo 4.5. CACIT contiene: • sodio; questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente "senza sodio". • giallo tramonto (E 110); può causare reazioni allergiche. • sorbitolo (contenuto nell’aroma arancio); questo medicinale contiene non più di 100 mg di sorbitolo per compressa. L’effetto additivo della co-somministrazione di medicinali contenenti sorbitolo (o fruttosio) e l’assunzione giornaliera di sorbitolo (o fruttosio) con la dieta deve essere considerato. Il contenuto di sorbitolo può modificare la biodisponibilità di altri medicinali per uso orale co-somministrati
5. Interazioni
La somministrazione contemporanea di carbonato di calcio ed altri medicinali può modificare il loro assorbimento. In caso di trattamento concomitante con tetraciclina per via orale, la somministrazione dei due farmaci deve essere distanziata di almeno 3 ore. In caso di trattamento concomitante con derivati chinolonici (ad esempio ciprofloxacina e gemifloxacina) per via orale, la somministrazione dei due farmaci deve essere distanziata di almeno 2 ore. I diuretici tiazidici possono aumentare il rischio di ipercalcemia. Si raccomanda di non associare prodotti contenenti vitamina D; in caso contrario occorre effettuare regolarmente il dosaggio del calcio nel sangue e nelle urine. In caso di trattamento concomitante con digitalici è necessario un attento monitoraggio perché possono verificarsi gravi disturbi della funzionalità cardiaca. In caso di trattamento con prodotti a base di fluoruro di sodio è consigliabile distanziare le somministrazioni.
6. Effetti indesiderati
Disturbi del metabolismo e della nutrizione • Ipercalcemia (in caso di trattamento prolungato) con nausea, vomito, stipsi, dolori addominali, sete, poliuria, polidipsia, caratteristiche modificazioni del tracciato E.C.G., ipertensione arteriosa, turbe vasomotorie. Nel lattante e nel bambino si può verificare arresto dell’accrescimento stato-ponderale. • Ipofosfatemia. Patologie gastrointestinali • Costipazione. • Flatulenza. • Nausea. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.
7. Gravidanza e allattamento
Studi clinici indicano che durante la gravidanza e l’allattamento può aumentare il fabbisogno di calcio, pertanto la somministrazione di supplementi di calcio può risultare utile.
8. Conservazione
Tenere il contenitore ben chiuso per proteggere il medicinale dall’umidità.
9. Principio attivo
CACIT 500 1 compressa effervescente contiene: Principio attivo Carbonato di calcio 1.250 mg (equivalente a 500 mg di calcio). CACIT 1000 1 compressa effervescente contiene: Principio attivo Carbonato di calcio 2.500 mg (equivalente a 1.000 mg di calcio). Eccipienti con effetti noti: sodio, sorbitolo e giallo tramonto (E 110). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
10. Eccipienti
Acido citrico Ciclamato di sodio Saccarina sodica Aroma arancio (MK 500) Giallo tramonto (E 110)
11. Sovradosaggio
Sintomi: sete, poliuria, polidipsia, nausea, vomito, disidratazione, ipertensione arteriosa, disturbi vasomotori, costipazione. Nel lattante e nel bambino i sintomi sopra descritti possono essere preceduti da arresto dell’accrescimento. Trattamento: interruzione della somministrazione di calcio, reidratazione e, in funzione della gravità dell’intossicazione, somministrazione di diuretici e cortisonici. Se necessario effettuare la dialisi peritoneale. In caso di sovradosaggio possono svilupparsi calcificazioni metastatiche e può insorgere la sindrome da latte e alcali, solitamente reversibile dopo interruzione del medicinale e trattamento specifico (diuresi salina, acido pamidronico).
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