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Pillola anticoncezionale: conosci davvero tutti i rischi?

Roberta Nazaro

Ultimo aggiornamento – 04 Giugno, 2017

Pillola anticoncezionale: i rischi e i benefici

L’anticoncezionale orale, più comunemente noto come “pillola anticoncezionale”, è un contraccettivo ormonale assunto approssimativamente da dodici milioni di donne solo negli Stati Uniti, e da una donna su quattro in Italia, per prevenire la gravidanza. Tuttavia, molte donne assumono la pillola per dei motivi non strettamente connessi alla prevenzione della gravidanza, come per la cura dell’ovaio policistico, dell’acne o per dare regolarità al ciclo mestruale.

Se anche tu stai pensando di cominciare a prendere la pillola o la assumi già, ecco i pro e i contro di questo anticoncezionale.

Cos’è la pillola anticoncezionale?

La pillola anticoncezionale è il metodo orale più efficace per il controllo delle nascite, ma solo se assunto correttamente, ovvero ogni giorno e sempre alla stessa ora. La percentuale di gravidanza inattesa è dello 0,1%, secondo i dati forniti dall’Association of Reproductive Health Professionals. Tuttavia, le probabilità di gravidanza aumentano drasticamente nelle donne che dimenticano di prendere la pillola durante il ciclo di cura.

Ci sono due tipi di pillole contraccettive ed entrambi contengono forme sintetiche di ormoni, quali estrogeni e progesterone. Le pillole combinate contengono entrambi i tipi di ormoni, mentre la mini pillola è solo a base di progestina.

È bene inoltre sapere che la pillola anticoncezionale può essere assunta per scopi medici non contraccettivi, come:

  • regolarizzare il periodo mestruale;
  • amenorrea;
  • dismenorrea;
  • endometriosi;
  • sindrome premestruale e disturbo disforico premestruale;
  • acne, irsutismo, cioè un eccesso di crescita di peli, alopecia e caduta di capelli;
  • diminuire il rischio di cisti al seno, cisti ovarica, malattia infiammatoria pelvica e gravidanza nelle tube di Falloppio.

12 effetti collaterali della pillola anticoncezionale

Gli effetti collaterali della pillola più comuni comprendono:

  1. Spotting e perdite vaginali: circa il 50% delle donne che assume la pillola presenta spotting e perdite vaginali molto comuni nei primi tre mesi di utilizzo. Lo spotting può essere causato da un ispessimento della mucosa uterina o dall’aumento dei livelli ormonali. È necessario consultare il proprio medico se il sanguinamento supera i cinque giorni o tre e se le perdite sono molto abbondanti.
  2. Nausea: presente solo nei primi periodi di assunzione della pillola. Per evitare l’insorgenza di questo effetto collaterale, si consiglia di assumere la pillola prima di andare a letto.
  3. Aumento del seno: nelle prime settimane di assunzione. Riducendo l’assunzione di caffeina e sale è possibile avere un miglioramento dei sintomi.
  4. Mal di testa: gli ormoni sessuali possono causare mal di testa ed emicranie, specie se la pillola è a basso contenuto ormonale. Con il passare del tempo, i sintomi migliorano.
  5. Aumento di peso: recenti studi clinici non hanno riscontrato un’associazione consistente tra utilizzo della pillola contraccettiva e drastici cambiamenti di peso. Tuttavia, molte donne che assumono tale anticoncezionale riportano ritenzione idrica, specialmente in seno e caviglie. Le cellule adipose, cioè grasse, possono essere soggette a un aumento della grandezza a causa dei livelli di estrogeni presenti nella pillola.
  6. Cambiamenti dell’umore: questo effetto collaterale è particolarmente presente nelle donne con un passato di depressione. Uno studio pubblicato nella rivista Human Mapping, nel 2015, condotto su novanta donne ha dimostrato che l’utilizzo della pillola contraccettiva fosse associato a una riduzione di spessore corticale della corteccia orbitofrontale laterale e della corteccia cingolata posteriore. Tali aree sono comunemente associate alla risposta-ricompensa e alla valutazione degli stimoli in arrivo. Secondo gli autori dello studio devono essere condotte ulteriori ricerche per confermare una connessione tra ispessimento corticale in tali aree del cervello, cambiamenti dell’umore e utilizzo della pillola.
  7. Ciclo mestruale irregolare: può essere causato da numerosi fattori come stress, malattie, viaggi e anomalie relative alla tiroide. Se durante il periodo di assunzione della pillola, il ciclo si presenta in modo irregolare o addirittura mancante, è consigliabile recarsi dal proprio medico curante o fare un test di gravidanza.
  8. Diminuzione della libido: dovuta agli ormoni presenti nella pillola. Tuttavia, i livelli ormonali possono persino incrementare la libido, grazie al sollievo dei sintomi mestruali.
  9. Cambiamenti della vista con lenti a contatto: causati dalla ritenzione idrica dovuta alla pillola che modifica la forma della cornea, rendendo fastidioso l’utilizzo delle lenti.
  10. Infezione fungina: dovuto al cambiamento della quantità di sanguinamento e all’utilizzo dei tamponi.
  11. Coaguli del sangue: secondo delle ricerche, la nuova versione della pillola concezionale, sembra esporre alcune donne ad un rischio molto elevato di coaguli, rispetto alla prima generazione di pillole. Questo effetto collaterale, può essere tenuto sotto controllo facendo delle visite più ricorrenti e limitando o eliminando il fumo dalle proprie abitudini.
  12. Macchie alla pelle: di recente è stato osservato come l’utilizzo dei contraccettivi orali sia strettamente connesso ad alcune patologie della pelle, come il melasma, che causa delle macchie color marrone. Tale problema ha più probabilità di insorgere nelle donne con anamnesi familiare di patologie della pelle.

I benefici della pillola (meno noti alle donne)

L’assunzione della pillola, tuttavia, non presenta solo effetti avversi e reazioni negative, ma ha anche dei benefici, dei quali non tutte le donne sono a conoscenza:

  1. Riduce il rischio di alcuni tumori: secondo uno studio condotto nel 2011, c’è un collegamento tra pillola contraccettiva e minori fattori di rischio del cancro all’endometrio e alle ovaie.
  2. Riduce i crampi: con un regime regolato di estrogeni e di progesterone nel corpo, il ciclo diventa non solo più prevedibile, ma anche più leggero, ossia caratterizzato da una riduzione dei crampi mestruali.
  3. Aiuta la pelle a essere luminosa: il migliore equilibrio ormonale previene la formazione dei foruncoli.
  4. Rafforza i legamenti: apparentemente la pillola è connessa a una minore incidenza di lesioni alle ginocchia. Secondo le ricerche questa correlazione può essere dovuta all’assunzione regolare di estrogeni. Infatti, la mancanza di questi ormoni sessuali causa l’indebolimento dei legamenti nelle donne.
  5. Contrasta l’anemia: la pillola aumenta il livello di ferro e di emoglobina nel sangue, generalmente molto bassi in caso di anemia.
  6. Diminuisce il dolore durante il sesso: in alcuni casi, la pillola anticoncezionale non solo non causa secchezza vaginale, ma ne aumenta la lubrificazione, rendendo il sesso molto più piacevole.

Infine, alcuni studi hanno rilevato un interessante collegamento tra l’utilizzo dei contraccettivi orali e la preferenza dei partner. Infatti, sembrerebbe che le donne che assumono la pillola siano più inclini a essere attratte da uomini generalmente più colti, al posto di quelli più attraenti. Per contro, una volta cessato il suo utilizzo, si tende a riconsiderare il proprio partner, in modo non proprio positivo.

E tu stai prendendo la pillola per la sua azione contraccettiva oppure per avere dei benefici differenti dal suo scopo principale? Hai notato qualche effetto collaterale descritto, oppure qualche aspetto che manca nella lista dei pro e dei contro? Raccontacelo!

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Roberta Nazaro
Scritto da Roberta Nazaro

Sono insegnante di inglese e traduttrice, con laurea triennale in Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica e specialistica in Dinamiche Interculturali della Mediazione Linguistica presso l'Università del Salento. L'interesse per l'ambito medico mi ha portata al conseguimento del Master in Traduzione Specialistica in Medicina e Farmacologia conseguito presso il CTI di Milano.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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Roberta Nazaro
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