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Mangiarsi le unghie: ecco come smettere

Stefania Virginio

Ultimo aggiornamento – 13 Dicembre, 2016

mangiare le unghie

Ognuno di noi conosce qualcuno che si mangia le unghie o lo abbiamo fatto noi stessi o lo facciamo ancora. La maggior parte delle persone lo ha fatto almeno una volta nella vita, ma per alcune di loro diventa un’abitudine che può sembrare quasi impossibile da interrompere, e inizia quasi sempre durante l’infanzia.

Alcune stime dichiarano che oltre il 60% dei bambini e quasi la metà degli adolescenti si morde le unghie, ma l’abitudine sembra diventare meno comune invecchiando.

Tuttavia, si può continuare in età adulta con questo vizio e molte persone mostrano le dita in cui si evidenzia la loro abitudine. Molte di queste persone sono consapevoli che si stanno mangiando le unghie, perché è diventata una parte della loro routine giornaliera.

Perché la gente si mangia le unghie?

Ci sono due fattori principali che innescano il meccanismo del mangiarsi le unghie nella maggior parte delle persone: l’ansia e la noia, anche se ci può essere un piccolo elemento genetico in alcune persone. L’abitudine sembra decisamente ridurre l’ansia in alcune persone, mentre la noia e la solitudine possono essere il fattore che portano altre che non sono stressate a mordicchiarsi le unghie.

Per alcune persone che vivono perennemente in ansia, il mordersi le unghie può essere un sintomo del problema disturbo ossessivo-compulsivo, che è un modo estremo di cercare di affrontare l’ansia sottostante. Questo modo di combattere il disturbo può anche presentarsi sotto forma di gesti compulsivi, come lavarsi le mani più volte e ripetutamente oppure controllare le serrature insistentemente.

I bambini e il mangiarsi le unghie

Nei bambini più piccoli, il mangiarsi le unghie può essere un sintomo di problemi comportamentali più diffusi, come il disturbo da deficit dell’attenzione e l’iperattività, il disturbo oppositivo provocatorio, l’ansia da separazione e il bagnare il letto durante la notte.

Anche se il mordere regolarmente qualcosa non causa problemi di salute critici che potrebbero avere conseguenze fisiche ed emotive, mangiarsi regolarmente le unghie e le cuticole può provocare arrossamento delle dita causando anche dolore, provocando nella pelle della zona che si trova intorno alle unghie un sanguinamento e di tanto in tanto un’infezione.

Si possono anche danneggiare i denti, causando loro una tendenza a crescere storti e indeboliti. Alcune persone possono anche sentirsi imbarazzate per le proprie unghie mordicchiate, portando ad ansia e stress.

Cure che vale la pena provare

La maggior parte dei bambini alla fine cresce dimenticandosi dell’abitudine di mangiarsi le unghie, ma ci sono tecniche che possono aiutare a rompere questo problema persistente e liberarsi prima del disagio:

  • Dipingersi le unghie con uno smalto dal sapore amaro spesso scoraggia la gente dal morderle;
  • Mantenere le unghie tagliate corte porta a mordicchiarle con meno frequenza;
  • Utilizzare dei metodi di riduzione dello stress per cercare di gestirlo insieme all’ansia. Esempi comuni utilizzati includono lo yoga, la meditazione, la respirazione profonda, o la spremitura di una palla anti stress;
  • Mettere un elastico attorno al polso e farlo scattare ogni volta che vi assale la voglia di mangiarvi le unghie.

Se queste tecniche non funzionano, forse è meglio rivolgersi al medico o ad un professionista che si occupa dello stress e dell’ansia.

Essi saranno in grado di valutare se c’è un problema più serio presente, come un disturbo d’ansia generalizzato o un disturbo ossessivo compulsivo che potrebbero richiedere un trattamento che preveda l’assunzione di farmaci.

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Stefania Virginio
Scritto da Stefania Virginio

Sono Stefania e sono una friulana doc! Da quando mi hanno dato in mano la prima matita alle elementari non ho mai smesso di scrivere, e nemmeno di leggere tutto quello che mi passa sotto gli occhi.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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