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La psicologia a sostegno dei malati di Alzheimer

Redazione

Ultimo aggiornamento – 12 Gennaio, 2021

alzheimer: l'importanza del sostegno psicologico

La perdita di memoria che sconvolge la vita quotidiana è il sintomo più devastante delle demenze senili, fra le quali il morbo di Alzheimer è sicuramente quella più conosciuta.

L’Alzheimer è una malattia del cervello che provoca un lento declino della memoria, del pensiero e della capacità di ragionamento. Ci sono 10 segnali di allarme che dovreste conoscere. In ogni individuo possono verificarsi uno o più di questi sintomi (in un grado diverso): scopriamoli per imparare a conoscere meglio questa patologia.

Quali sono i sintomi dell’Alzheimer?

  1. Perdita di memoria che sconvolge la vita quotidiana.

Uno dei segni più comuni dell’Alzheimer è la perdita di memoria, soprattutto perché si dimenticano informazioni recentemente apprese. Altri segni includono il dimenticarsi le date o gli eventi importanti; il soggetto affetto da Alzheimer chiede le stesse informazioni più e più volte, con la necessità di fare continuo affidamento sui familiari.

Un tipico cambiamento legato semplicemente alla vecchiaia è quello di dimenticare provvisoriamente nomi o appuntamenti, ma ricordarli più tardi.

  1. Sfide nella pianificazione o nella risoluzione dei problemi.

Alcune persone possono sperimentare dei cambiamenti nella loro capacità di sviluppare e seguire un piano o nel lavorare coi numeri; ad esempio, possono avere difficoltà a tenere traccia delle bollette mensili, o metterci molto più tempo per fare le cose che facevano prima.

Qual è, invece, un tipico cambiamento legato alla vecchiaia? Fare errori occasionali quando si fanno i conti.

  1. Difficoltà nel completare compiti familiari a casa, al lavoro o nel tempo libero.

Le persone con il morbo di Alzheimer spesso hanno difficoltà a svolgere le attività quotidiane. A volte, possono avere problemi di gestione di un budget sul posto di lavoro o nel ricordare le regole del gioco preferito.

Qual è, invece, un tipico cambiamento legato alla vecchiaia che non rientra tipicamente nel quadro delle tipologie di demenza più comuni? Di tanto in tanto si ha bisogno di aiuto, ad esempio per utilizzare le impostazioni in un forno a microonde o per registrare un programma televisivo.

  1. Confusione con tempo o luogo.

Le persone con il morbo di Alzheimer possono perdere traccia delle date, confondere le stagioni e il passare del tempo. A volte, possono anche dimenticare dove sono, o come ci sono arrivati.

Qual è, invece, un tipico cambiamento legato alla vecchiaia?
Confondersi sul giorno della settimana, ma ricordarlo in un secondo momento.

  1. Difficoltà a capire le immagini visive e relazioni spaziali.

Per alcune persone, avere problemi di vista è un segno della malattia; possono avere difficoltà a leggere, a giudicare la distanza e determinare il colore o il contrasto (il che può causare problemi alla guida).

Qual è, invece, un tipico cambiamento legato alla vecchiaia?
Disturbi visivi legati alla cataratta.

villagecare

  1. Problemi con le parole parlando o scrivendo.

Le persone con Alzheimer possono avere difficoltà a seguire una conversazione: possono fermarsi nel bel mezzo di una conversazione e non avere idea di come continuare. Essi possono avere problemi con il vocabolario, nel trovare la parola giusta o chiamando le cose col nome sbagliato.

Qual è, invece, un tipico cambiamento legato alla vecchiaia?
A volte, avere problemi a trovare la parola giusta.

  1. Cose fuori posto. 

Le persone malate di Alzheimer possono mettere le cose in luoghi insoliti. Possono perdere le cose e non essere in grado di ritrovarle; a volte, possono accusare gli altri di rubare.

Qual è, invece, un tipico cambiamento legato alla vecchiaia?
Lasciare le cose fuori posto ma ritrovarle poco dopo.

  1. Diminuita o scarsa capacità di giudizio. 

Le persone con morbo di Alzheimer possono perdere la capacità di giudizio o decisionale. Ad esempio, possono perdere la cognizione del denaro, diventando compratori compulsivi, o prestare meno attenzione nell’igiene personale.

Qual è, invece, un tipico cambiamento legato all’invecchiamento?
Prendere una decisione sbagliata di tanto in tanto.

  1. Ritiro dal lavoro o dalle attività sociali.

Una persona con il morbo di Alzheimer può iniziare a ritirarsi da attività sociali, progetti di lavoro, hobby o sport. Può avere difficoltà a tenere il passo con la squadra sportiva preferita o ricordare come svolgere l’hobby preferito.

Qual è, invece, un tipico cambiamento legato alla vecchiaia?
A volte sentirsi stanchi di lavorare o di seguire gli obblighi sociali.

  1. Cambi di umore e di personalità.

L’umore e la personalità delle persone con Alzheimer possono cambiare; possono diventare confusi, sospettosi, depressi, timorosi o ansiosi.

Qual è, invece, un tipico cambiamento legato alla vecchiaia?
Sviluppare modi molto specifici di fare le cose e diventare irritabili quando una routine viene interrotta.

Terapia psicologica nel trattamento dell’Alzheimer

La malattia di Alzheimer è conosciuta per causare la perdita di memoria e la disfunzione della capacità intellettuale, ma può anche includere un certo numero di sintomi comportamentali e psicologici.

Per questo motivo, i medici stanno dando una sempre maggiore enfasi alla terapia psicologica come parte fondamentale del trattamento precoce dell’Alzheimer. Essa rappresenta infatti uno dei focus principali dei centri diurni Alzheimer, strutture pensate specificamente per fornire un adeguato supporto a pazienti affetti da demenze senili che siano ancora in possesso di parziale autonomia ma necessitino di assistenza per qualche ora al giorno.

A differenza del declino cognitivo causato dal morbo di Alzheimer, che è sia cronico che progressivo, i problemi psicologici che nascono dalla malattia tendono a fluttuare e vanno e vengono a seconda dello stato mentale ed emotivo della persona.

La psicoterapia dopo la diagnosi iniziale può aiutare il paziente ad affrontare depressione, agitazione e ansia causate dalla malattia, così come i problemi comportamentali che possono accompagnare il morbo di Alzheimer.

Parlare con un terapeuta può anche essere utile ad accettare la diagnosi di Alzheimer. Con la progressione dell’Alzheimer, tuttavia, la psicoterapia diventa meno utile al paziente, dal momento che egli subisce un declino cognitivo e perde la capacità di esprimere sentimenti. Tuttavia, gli operatori sanitari che si occupano dei malati di Alzheimer possono continuare a beneficiare del lavorare con un professionista della salute mentale.

La depressione si verifica in circa il 40% dei malati di Alzheimer, il che la rende uno dei più comuni problemi psicologici che accompagno il disturbo.

I farmaci antidepressivi sono un modo per affrontare i sintomi depressivi, ma anche la psicoterapia può essere d’aiuto.

Arruolare un team di specialisti per trattare i problemi psicologici causati dalla malattia di Alzheimer è una cosa intelligente da fare.

Tali specialisti possono includere:

  • Psicoterapeuti. La psicoterapia può aiutare i pazienti con nuova diagnosi ad affrontare i sentimenti di ansia o rabbia causati dalla malattia di Alzheimer. Il terapeuta può aiutare una persona a capire questi sentimenti e può prescrivere farmaci, se necessario. Per i pazienti nelle fasi successive, si potrebbe chiedere al terapeuta di farli concentrare su pensieri e ricordi felici. È stato dimostrato che far disegnare i malati di Alzheimer con depressione aiuti a migliorare le loro prospettive nel complesso. Un terapeuta può coinvolgere anche un malato di Alzheimer in attività come l’arte o la danza.
  • Lavoratori sociali. Questi specialisti sono addestrati per aiutare i pazienti di Alzheimer e gli operatori sanitari che se ne occupano e hanno anche la formazione per contribuire ad affrontare le circostanze specifiche, in particolare i problemi che si riscontrano in casa, con la famiglia, o nella comunità.
  • Psichiatri geriatrici. Lo psichiatra geriatrico specializzato nella salute mentale degli anziani è addestrato per aiutare le persone con declino delle capacità cognitive, tra cui il morbo di Alzheimer.

Il consiglio base, per chiunque sia a contatto con un malato di Alzheimer, è questo: se ci si prende cura di una persona con morbo di Alzheimer, vale la pena parlare con il proprio medico su come ricevere assistenza psicologica per voi e/o per il vostro amato. Questo può svolgere per entrambi un ruolo chiave nel processo di trattamento.

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a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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