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Perché le allergie annebbiano il cervello

Stefania Virginio

Ultimo aggiornamento – 27 Aprile, 2017

allergia e senso di stordimento: ecco le cause

Quando si soffre di allergie o si ha un raffreddore, ci sembra difficile pensare. Come può una congestione nasale influenzare il cervello? Eppure è così…

Confusione e rinite allergica? Colpa dei seni nasali sono collegati alla testa

Nessuno sa davvero perché spesso le persone dicono di avere la testa annebbiata quando hanno allergie o un raffreddore.

Non è qualcosa che si potrebbe dimostrare con un test o un esame medico“, ha dichiarato il dottor Richard Lebowitz, rinologo e otorinolaringoiatra presso il NYU Langone Medical Center.

La condizione però è reale. Secondo una recente ricerca, i bambini con allergie non trattate hanno un minor rendimento a scuola rispetto ad altri, in parte perché le allergie possono interrompere il sonno e far sentire i bambini stanchi, in parte perché possono essere coinvolti anche altri fattori. I voti dei giovani studenti migliorano quando le loro allergie vengono trattate con medicinali privi di agenti a lunga durata.

L’ipotesi è che le allergie siano essenzialmente infiammazioni del naso e dei seni nasali“, ha detto il dottor Mark Aronica, allergologo presso la Cleveland Clinic. Questa infiammazione attiva il rilascio di proteine chiamate citochine, come parte della risposta immunitaria.

Lo stesso processo avviene quando si ha un raffreddore. “Le citochine sono lì per aiutare a combattere l’infezione e hanno anche un grande impatto sulla nostra capacità di pensare, di agire e di eseguire“, ha detto il dottor Aronica. Il risultato è che le persone con allergie o un brutto raffreddore spesso si sentono come se stessero vedendo il mondo attraverso una bolla di sapone.

La risposta immunitaria può contribuire alla stanchezza. Con le allergie che rimangono attive per settimane o mesi, alle volte, la soluzione di dormire fino a che scompariranno del tutto non è fattibile, quindi il trattamento diretto delle allergie è l’approccio migliore. “Se si controllano i sintomi, la nebbia nel cervello può scomparire definitivamente“.

Quali sono i più comuni tipi di allergie?

Le allergie, compresa la rinite allergica, influenzano dai 40 milioni ai 50 milioni di persone solo negli Stati Uniti. Alcune allergie possono interferire con le attività quotidiane o diminuire la qualità della vita.

Le allergie esistono in molte forme diverse, ecco le più diffuse:

  • Allergia alimentare: si stima che le allergie alimentari influenzino il 4-6% dei bambini e il 4% degli adulti. I sintomi di un’allergia alimentare sono più comuni nei bambini, ma possono essere visti in qualsiasi età. È anche possibile sviluppare un’allergia agli alimenti che si sono mangiati per anni, senza problemi. Il sistema immunitario del corpo combatte le infezioni pericolose. Una reazione a un’allergia alimentare si verifica quando il sistema immunitario reagisce a un alimento o a una sostanza presente in un cibo, identificandolo come un pericolo e provocando una risposta protettiva.
  • Allergia cutanea: prurito, arrossamento e altre condizioni della pelle sono molto comuni e la loro causa può non essere facilmente identificabile. Le eruzioni cutanee possono essere causate da molte cose, incluse le piante, le reazioni allergiche a un farmaco o ad un cibo. L’eczema e l’orticaria, entrambi legati alle allergie, sono due delle eruzioni cutanee più comuni.
  • Allergia alla polvere: le allergie alla polvere rendono difficile anche il solo respirare e possono causare sintomi come asma, affanno, tosse, tensione nel torace e mancanza di respiro. La polvere può provocare anche prurito. Le persone con allergia alla polvere spesso soffrono di più nella propria casa o nelle case di altre persone. I loro sintomi spesso peggiorano durante o subito dopo l’aspirazione, lo spazzare e lo spolverare.
  • Allergia alla puntura degli insetti: le punture degli insetti in genere provocano dolore, gonfiore e arrossamento limitato al sito del pungiglione. Le reazioni più gravi includono sintomi che si manifestano su un’area più ampia (ad esempio, gonfiore di tutto il braccio se si è stati punti sul polso) o che influenzano altre parti del corpo. Le reazioni allergiche alle punture possono verificarsi anche dopo molte reazioni normali alle punture e in qualsiasi età.
  • Allergia al pelo degli animali: se il naso cola, gli occhi lacrimano o si inizia a starnutire e ad ansimare dopo aver accarezzato o giocato con un cane o un gatto, probabilmente è in atto un’allergia al pelo animale. I sintomi sono costanti, in quanto l’esposizione può verificarsi sul lavoro, a scuola, a casa o in altri ambienti interni, anche se un animale domestico non è presente.
  • Allergia agli occhi: se si prova prurito agli occhi e sono rossi, si potrebbe avere allergia (congiuntivite allergica). Molte persone trattano i sintomi da allergia nasale, ma ignorano i loro occhi pruriginosi, rossi e acquosi.
  • Allergia ai medicinali: se si sviluppa un’eruzione cutanea, un’orticaria o una difficoltà a respirare dopo aver preso determinati farmaci, si può essere allergici.
  • Rinite allergica: se ci si sente molto stanchi, se si ha spesso il raffreddore o se gli occhi, la bocca o la pelle prudono spesso, potrebbe essere in atto una rinite allergica. La rinite allergica, come le eruzioni cutanee e altre allergie, si sviluppa quando il sistema immunitario del corpo si sensibilizza e sovrascrive qualcosa nell’ambiente che in genere non causa alcun problema alla maggior parte delle persone. La rinite allergica è comunemente nota come febbre da fieno.
  • Allergia alle muffe: le allergie alla muffa possono essere difficili da sconfiggere. Il fungo può crescere nel seminterrato, nel bagno, nell’armadio sotto il lavandino dove una perdita non è stata rilevata, nel mucchio di foglie morte nel giardino e nel campo di erba non tagliata lungo la strada. Ci sono circa 1.000 specie di muffa, molte delle quali non sono visibili a occhio nudo.
  • Allergia agli scarafaggi: gli scarafaggi non sono solo parassiti sgradevoli, ma possono anche causare un’allergia. La saliva, le feci e le parti del corpo degli scarafaggi possono innescare sia l’asma che le allergie. Questi allergeni agiscono come acari della polvere, aggravando i sintomi quando volano in aria.

Qualunque sia la vostra forma allergica, non sentitevi soli se sentirete la testa annebbiata, è un sintomo comune a tutti quelli affetti dalla vostra stessa patologia.

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Stefania Virginio
Scritto da Stefania Virginio

Sono Stefania e sono una friulana doc! Da quando mi hanno dato in mano la prima matita alle elementari non ho mai smesso di scrivere, e nemmeno di leggere tutto quello che mi passa sotto gli occhi.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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