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4 imbarazzanti problemi di salute

Ludovica Cesaroni

Ultimo aggiornamento – 22 Giugno, 2016

I problemi di salute che creano imbarazzo

Che si tratti di stitichezza, di incontinenza o di cattivi odori, i medici hanno avuto a che fare con ogni possibile problema di salute. Ma quando si tratta qualche disturbo particolare, a volte ci si vergogna di parlarne col medico. Si può essere semplicemente timidi, provare imbarazzo, o aver paura di essere giudicati. Eppure parlare col medico dei propri sintomi può aiutare realmente a capire di quale problema si tratti e contribuire così a trovare velocemente una soluzione al proprio disagio.

Ecco quattro imbarazzanti problemi di salute ed alcune semplici soluzioni per liberarsene per sempre.

  1. Piedi che si spellano

La pelle secca o squamosa nei piedi è sgradevole, soprattutto durante la stagione estiva, ma potrebbe anche significare che soffrite di carenza di bile. Ogni giorno il fegato produce circa un litro di bile, un emulsionante che aiuta ad assorbire e abbattere i grassi, coadiuva la disintossicazione e l’eliminazione di tossine e delle sostanze di rifiuto.

Se la bile è congestionata o ispessita, può provocare l’insorgere di pelle screpolata nei piedi: ciò avviene perché la bile aiuta ad assorbire vitamine e acidi grassi, fondamentali per la pelle. Altri sintomi di una carenza di bile includono: costipazione, feci color gesso, nausea, stanchezza e sapore amaro in bocca.

Cosa fare?

Gli integratori a base di sali biliari possono essere d’aiuto, in particolare quelli che contengono bile di bue, vitamine A, B, e C, colina, lecitina, taurina e betaina.

Inoltre ricordate di assumere alimenti che sciolgono la bile come limone e acqua, barbabietole, tè alla radice di tarassaco e cibi amari come la rucola e l’indivia.

  1. Odori vaginali

La causa più comune del cattivo odore vaginale è la vaginosi batterica, l’infezione vaginale più comune che colpisce le donne tra i 15 e i 44 anni. La vaginosi batterica è causata da uno squilibrio della flora batterica presente in vagina, e può anche causare perdite grigio-biancastre, prurito o bruciore.

Il cattivo odore può anche essere causato dall’uso di antibiotici, da biancheria colorata o umida, da assorbenti interni indossati troppo a lungo o da lavaggi eccessivi che alterano i naturali livelli di pH nella vagina. Malattie sessualmente trasmissibili, come la tricomoniasi e la gonorrea, a volte possono causare cattivi odori. Anche la semplice attività sessuale o un nuovo partner (senza che vi siano malattie associate) possono causare questo disturbo.

Cosa fare?

Fissate un appuntamento dal ginecologo per determinare la causa dell’odore. In caso di vagitosi batterica, il ginecologo vi prescriverà antibiotici per via orale o sotto forma di gel vaginale. Se tra i sintomi compaiono febbre o eruzioni cutanee o se avete indossato un assorbente interno a lungo, chiamate immediatamente il medico, perché potrebbe trattarsi di sindrome da shock tossico, una complicanza rara ma grave.

Per l’igiene quotidiana usate un detergente delicato possibilmente arricchito con acido ialuronico o olio di mandorle e privo di parabeni.

  1. Diradamento e perdita di capelli

L’alopecia androgenetica (o calvizie maschile o femminile) è la forma più comune di perdita dei capelli. Una delle cause più comuni è la tiroidite di Hashimoto, una malattia autoimmune che colpisce circa 14 milione di persone ed è 7 volte più comune nelle donne che negli uomini; questa patologia altera il sistema immunitario, che va ad attaccare la tiroide, le ghiandole surrenali, il tratto digestivo e il fegato.

Un’altra causa per la perdita di capelli può essere l’eccesso di produzione di testosterone, in particolare di un tipo chiamato diidrotestosterone (DHT), che produce un enzima noto come 5-alfa reduttasi. Quest’enzima, combinandosi col testosterone, restringe i follicoli piliferi.

Cosa fare?

Per prima cosa è necessario verificare i livelli di ormone tiroideo (TSH) nel sangue, per vedere se sono fuori dalla norma. Anche la verifica di altri ormoni (T3 e T4, ormoni sessuali, cortisolo), del cortisolo e di altri parametri possono essere determinanti per una corretta diagnosi. Sebbene farmaci come minoxidil e steroidi contrastino la perdita dei capelli, ed esistano farmaci per la tiroide, possono aiutare anche un cambiamento di dieta e l’utilizzo di integratori specifici, come biotina, ferro, zinco e selenio.

  1. Mughetto orale

La crescita eccessiva della candida albicans, un fungo normalmente presente nel cavo orale, provoca la comparsa di escrescenze bianche (che possono anche essere pruriginose o dolenti) sia all’esterno che all’interno della bocca. Il mughetto è comune nei bambini, negli anziani e in coloro che hanno un sistema immunitario deficitario, che può anche essere causato dall’uso prolungato di antibiotici, da chemioterapia, da un diabete incontrollato o da HIV/AIDS.

Cosa fare?

Il medico potrà prescrivervi una crema antimicotica, un lavaggio o un unguento specifici. Per prevenire la ricomparsa del mughetto è fondamentale una buona igiene orale; è raccomandabile lavarsi i denti due volte al giorno, rimuovere e pulire eventuali protesi ed effettuare regolari controlli dal dentista.

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Ludovica Cesaroni
Scritto da Ludovica Cesaroni

Amo definirmi una creativa dalla forte impronta razionale. Scrivere, disegnare e creare con le mani sono le mie grandi passioni, ma il pungolo della curiosità mi ha sempre portato a interrogarmi sui grandi misteri della vita e a informarmi sui 'piccoli misteri' dell'uomo.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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