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10 cose che tutti dovrebbero sapere sull’eczema

Chiara Tuccilli | Biologa e Dottore di Ricerca in Scienze Endocrinologiche

Ultimo aggiornamento – 20 Dicembre, 2017

Eczema: sintomi, cause e cure

Secchezza della pelle, arrossamento e prurito sono tre caratteristiche tipiche dell’eczema, un’affezione della cute che interessa milioni di persone nel mondo, anche nota come dermatite eczematosa. È una condizione abbastanza fastidiosa, che può essere sia acuta sia cronica, ma esistono dei buoni modi per gestirla. Ecco dunque le 10 cose che dovresti sapere sull’eczema.

Quali sono le cause dell’eczema?

Per rispondere a questa domanda occorre precisare che il termine eczema è molto generico, indicando eruzioni cutanee rosse e pruriginose indipendentemente dalla gravità e dalla causa.

La forma più comune è la dermatite atopica, una condizione infiammatoria cronica della pelle, che compare nell’infanzia e persiste nell’età adulta in circa il 50% dei casi. L’eczema atopico si manifesta generalmente nella zona del viso.

Per tutte le forme di eczema, non esiste un’unica causa nota. La comparsa dell’eczema può essere dovuta a fattori immunologici e/o fattori ambientali-irritativi.

Per esempio, l’eczema atopico è legato a condizioni come:

  • Rinite allergica
  • Allergie alimentari
  • Allergie a prodotti chimici
  • Disturbi neurovegetativi
  • Stress
  • Infezioni batteriche
  • Particolari condizioni climatiche di umidità
  • Irritazioni causate dai tessuti dei vestiti o dai detersivi.

Esistono però anche delle dermatiti per cui non è stata definita nessuna causa dell’eczema, come nel caso dell’eczema ipercheratosico.

Quali sono le cure per l’eczema?

Coloro che sviluppano un eczema sperimentano sensazioni spiacevoli e la naturale conseguenza è che si chiedano: «qual è la cura per il mio eczema?».

In molti casi non ci sono cure definitive per l’eczema, ma ci sono molti trattamenti che consentono di gestirlo, tra cui l’uso di cortisonici ad uso topico o prednisone e creme idratanti ed emollienti. Per l’eczema atopico sono in fase di sperimentazione degli innovativi farmaci biologici.

I farmaci biologici sono efficaci?

Tra i farmaci biologici attualmente in sperimentazione, uno in particolare (Dupilumab) sembra essere particolarmente efficace, consentendo di ottenere netti miglioramenti in termini di riduzione delle lesioni della cute e del prurito, se somministrato insieme ai cortisonici.

Come controllare il prurito causato dall’eczema?

Il prurito è il sintomo più fastidioso e quello che peggiora la qualità di vita. Per controllarlo, i trattamenti topici con corticosteroidi e orali con antistaminici orali possono aiutare. Un buon consiglio generale è quello di tenere le unghie corte, perché graffiando la cute si generano altri sintomi, come secchezza e arrossamento.

Eczema acuto: da cosa è determinato?

Le lesioni cutanee, il rossore e il prurito si riacutizzano per diverse ragioni, tra cui:

  • Cambi di stagione
  • Stress
  • Esposizione a sostanze irritanti (anche i semplici prodotti per la pulizia della casa e per l’igiene personale)
  • Riacutizzazione delle allergie
  • Contatto con l’acqua troppo calda
  • Sudore

Capire cosa costituisce uno stimolo di riacutizzazione è fondamentale, perché la strategia di trattamento dipende dal tipo di pelle, dall’età e dallo stile di vita. Quindi, individuare i fattori che aggravano il problema è utile per eliminarli e migliorare la qualità di vita.

Come prevenire le fasi acute?

Poiché nella maggior parte dei casi con l’eczema bisogna conviverci, chi ne è affetto si chiede come sia possibile prevenire gli l’arrossamento e di prurito intenso.

Il modo migliore per gestire l’eczema è con una routine quotidiana volta a prendersi cura della pelle, prevenendo rossori e prurito.

Bagni o docce caldi frequenti possono peggiorare l’eczema, quindi meglio siano brevi e con acqua non troppo calda. Dopo è importante idratare la pelle con una lozione o un unguento senza profumo. L’idratazione è considerata un poco come il cuore del trattamento e deve avvenire due volte al giorno per prevenire le riacutizzazioni. Evitare alcuni prodotti detergenti (soprattutto quelli aggressivi) per la casa e l’igiene personale, come già detto, è utile a prevenire i disturbi.

Qual è il legame tra eczema e prurito?

Un’altra domanda comune è riferita a una particolare causa dell’eczema e della sua riacutizzazione riguarda il legame tra stress ed eczema.

L’eczema, infatti, non è solo una condizione fisica, ma anche psicologica. Infatti, i sintomi non sono solo peggiorati dallo stress emotivo, ma sono a loro causa di stress, soprattutto quando sono difficili da controllare. Molte persone trovano beneficio praticando yoga, arteterapia, o con passeggiate rilassanti.

Il fumo può peggiorare il disturbo?

La risposta sembra essere positiva. Esiste una correlazione tra fumo e dermatiti allergiche o da contatto, con l’eczema delle mani.

La dermatite eczematosa può avere complicanze?

Anche in questo caso la risposta è affermativa e le complicanze sono prevalentemente correlate alle infezioni che possono svilupparsi sulle lesioni cutanee.

Qual è la differenza tra eczema e psoriasi?

Mentre per un medico la differenza tra eczema e psoriasi è ben evidente, per i non addetti ai lavori le due condizioni possono essere confuse. Mentre l’eczema si manifesta con macchie rosse e umide (forme acute) o secche e squamose (forme croniche), con prurito costante, la psoriasi si manifesta con chiazze squamose su cute arrossata e il prurito non è sempre presente.

Anche la localizzazione delle lesioni è diversa nelle due malattie, così come lo sono in parte le cause. La psoriasi, infatti, ha una base genetica oltre che immunologica-irritativa.

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Chiara Tuccilli | Biologa e Dottore di Ricerca in Scienze Endocrinologiche
Scritto da Chiara Tuccilli | Biologa e Dottore di Ricerca in Scienze Endocrinologiche

Da sempre interessata alla divulgazione scientifica e con un'implacabile sete di conoscenza che vorrei condividere, sono Biologa, laureata in Biotecnologie Mediche e Dottore di Ricerca in Scienze Endocrinologiche. Svolgo sia attività libero professionale di Biologo Nutrizionista sia attività di ricerca, presso l’Università "La Sapienza" di Roma.

a cura di Dr.ssa Elisabetta Ciccolella
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